peter

Ciao Roberto. Splendidi i tuoi ritrovamenti. La fotografia è di altissimo livello. Un caro saluto. Piero

Complimentissimi Antonio. E dopo la raccolta sicula ti aspettiamo per quella altoatesina e trentina di edulis. Ricordi quel porcino che hai trovato al margine del bosco di San Gen....naro. Ti aspettiamo. Piero

Ciao Arturo la Collybia butyracea è molto frequente nei nostri boschi specie in autunno; ha una colorazione del cappello e del gambo che la rendono facilmente identificabile e distiguibile dalla C. distorta o dalla C. dryophila funicularis. E poi ha un odore di burro rancido che il mio fungo non aveva. Grazie per il contributo. Un caro saluto. Piero

Ciao Ennio Grazie per l'indicazione fornita. La foto della Collybia dryophila var funicularis riportata a pag 643 del 2° volume del Papetti non sembra comunque essere sovrapponibile a quella da me realizzata. Ed inoltre sempre nel Papetti si parla per la C. dryophila var funicularis di un gambo giallo ocraceo o concolore con cappello. Il fungo da me ripreso invece aveva un gambo biancastro, sfumato di rosso mattone. Un caro saluto. Piero

Ciao Ille grazie per il suggerimento. Nel Papetti il fungo viene descritto con il nome di Collybia distorta. Esaminando l'Index Fungorum ho scoperto l'arcano: Current Name: Rhodocollybia prolixa var. distorta (Fr.) Antonín, Halling & Noordel., Mycotaxon 63: 365 (1997) Synonymy: Agaricus distortus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 84 (1838) [1836] Collybia distorta (Fr.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 93 (1982) Rhodocollybia distorta (Fr.) Singer, Annls mycol. 41(1/3): 88 (1943). Pertanto il nome corrente e valido del fungo dovrebbe essere : Rhodocollybia prolixa var. distorta.. O no!!!???? Un abbraccio Piero

Collybia da identificare. Foto 2.

Nell'ultima uscita di domenica ho reperito in un bosco di abeti un gruppo di piccoli funghi, a portamento collibioide, con cappello di colore rosso, lamelle bianco crema, gambo biancastro con sfumature rossastre e leggermente clavato. Ho consultato varie guide ma mi è rimasto un dubbio: è la Collybia distorta o la Collybia dryophila var. funicularis ? Agli esperti l'ardua sentenza. Un caro saluto a tutti i micofili. Piero

Amanita eliae Gambo bulboso, con volva dissociata e cercini. Anello fibroso, caduco. L'Amanita eliae è un fungo primaverile che cresce sotto latifoglia ; nel caso specifico in un bosco di castagni. Un caro saluto a tutti. Piero

Amanita eliae foto 2) Cappello di colore crema-nocciola con verruche bianche e con zigrinatura al margine.

In un bosco di castagno a circa 800 m slm ho reperito oggi una amanita definita rara in alcune guide micologiche. Dovrebbe essere l' Amanita eliae . L' A. eliae ha un cappello di colore crema-nocciola su cui sono presenti verruche biancastre residui del velo generale. Il gambo cilindrico è ingrossato alla base ed è dotato di una volva dissociata in cercini membranosi e presenta un anello bianco. Foto1) Fungo in toto

Carletto gli alpini stanno già scaldando i motori: obiettivo Lucchesia. Complimenti per i funghi e il nuovo look per la ricerca nel bosco. Ciao e a presto

Gian sono foto stupende le tue.............. Il fungo più bello tra i presentati è per me l'Anthurus archeri che è originario dell'Estremo Oriente. Un caro saluto. Piero

Ciao Gian Andrea :biggrin: le tue fonti informative sono degne di rispetto e sopratutto attendibili. Fra poco dovrebbe cominciare la festa e mi sto allenando per migliorare le performances che al momento , mi vedono perdente alla grande nei confronti di Baffo, Fabio e.......... con TE !!!! . A presto, in prima linea, con informazioni in tempo reale. Ciao. Piero

Ciao Roll. :biggrin: Grazie per il suggerimento. Ho letto la descrizione del fungo sull' Atlante fotografico dei Funghi d'Italia del Papetti e in effetti le caratteristiche del fungo reperito corrispondono alla Collybia distorta. COMPLIMENTISSIMI!!!!! A risentirci. Piero

Ciao Olly grazie per il complimento. "Non solo porcini" è il motto del nostro gruppo di micofili e personamente cerco di mettere in pratica questa direttiva. Sappi che apprezzo molto tua sopraffina e irrangiungibile per me tecnica fotografica: le tue foto sono sicuramente di un livello nettamente superiore. Un caro saluto. Piero

Ciao Antonio siamo stati in Val di Cembra in un bosco a circa 800 m slm, non distante da quello "raccomandatomi" da Michele l'anno scorso. Per la val Maggiore dobbiamo ancora attendere ....... Un abbraccio. Piero

Ciao crletto Penso proprio che nei prossimi giorni la val di Fiemme meriti una attenzione particolare da parte nostra. Ma anche i nostri monti Lessini, a circa 30 minuti d'auto da VR, stanno dando segni di risveglio con ritrovamenti di mini-aestivalis. Un caro saluto. Piero

Ciao Trio gli eduli sono stati trovati a circa 800 metri slm mentre gli altri li ho reperiti in un bosco di abete a circa 1300 m. A presto. Piero

Ed infine un'immagine dei miei 2 grandi amici, Fabio e Baffo intenti a riprendere i primi Boletus edulis 2007 degli Alpini. E cosa prevede il nostro domani ? Ovviamente un altra uscita con un unico dubbio: Lessinia, Trentino o Lunigiana? Un caro saluto a tutti. Piero

La giornata è stata suggellata dal ritrovamento di un cucciolo di daino già segnalato da Baffo. Uno spettacolo straordinario e una emozione irripetibile !!!!

e poi un fungo mai reperito in precedenza e che non conosco . Attendo suggerimenti e indicazioni dagli amici del forum.

una piccola Mycena sp.

la prima (del 2007) Rozites caperata.

e poi un fungo rosso, non tossico, il cui ritrovamento è rischioso per i cardiopatici. Peso 300 grammi.

e un secondo fungo tossico, potenzialmente mortale: Galerina marginata