peter

Clitocybe cerussata (lamelle e gambo)

e poi un fungo tossico, la Clitocybe cerussata (cappello)

Dimenticavo il bacio di prammatica al secondo dei 6 edulis raccolti oggi.

E poi un Lactarius deterrimus.

un Boletus edulis reperito in prossimità del primo.

il boletus edulis completamente emerso.

e poi il piacere più grande del giorno: il reperimento del primo edulis dell'anno (160 grammi).

La stessa Russula (lamelle e gambo)

e una Russula sp. (cappello)

e alcuni minuti Suillus elegans

e una Collybia sp.

e poi una Lepista probabilmente la Lepista sordida.

Oggi 10 giugno. Con moglie e sorella si ritorna dopo un anno in Val di Fiemme. Il bosco comincia a risvegliarsi dal letago micologico invernale. Il primo segno: una Lycogala epidendrum su ceppo di abete

e dei piccolissimi funghi bianchi, probabimente dei Marasmius sp.

una Collybia fusipes

e alcune boviste....

Abbiamo poi reperito alcune russule e dei finferli tra cui quello qui di seguito illustrato.

Successivamente in un secondo bosco non distante dal primo ho iprovato ill piacere di trovare il mio primo aestivalis del 2007. Come potete notare un piccolo roditore ha fatto un piccolo spuntino con il funghetto.

Ieri 9 giugno 2007 Decido di fare una uscita pomeridiana in compagnia del generale Baffo e di Giorgio, con destinazione un piccolo bosco della Lessinia che 2 anni fa ci ha dato grandi soddifazioni con raccolte ripetute e consistenti di B. aestivalis e B.aereus nel mese di luglio. La breve escursione ci ha permesso di valutare che il momento magico dell'inizio della stagione della raccolta sta per iniziare. Giorgio ha in effetti trovato il primo aestivalis dell'anno. Viste le dimensioni minime lo abbiamo lasciato in situ ripromettendoci di tornare a breve, con la speranza di trovarlo più sviluppato e magari in compagniadi altri fratellini.

Ciao Franco in attesa che le Prealpi e le Alpi diano i primi segni di risveglio devo ammettere che ho apprezzato (ed invidiato) i vostri ritrovamenti. Complimenti e a presto. Un abbraccio. Piero

Complimentissimi Marco per il ritrovamento. E' veramente molto bello il fungo. Ciao Piero

Ciao Paolo a dire il veromi ritengo un modesto dilettante allo sbaraglio con un pò di esperienza domenicale nella caccia agli asparagi. Il "maestro" nel settore specifico (e non soltanto in questo) è l'amico Baffo: lui sì ha occhio per gli asparagi seminterrati o nascosti dall'erba e, come è noto, per i funghi . Io ci metto molta costanza e impegno, lui la maestria. Fabio, da poco iniziato all'arte della asparago-ricerca, sta facendo grandi progressi ma credo che Alice sia più dotata del padre . Un caro saluto. Piero PS: Lezioni gratuite di ricerca e raccolta asparagi potranno essere organizzate tutti i giorni festivi (e anche qualche feriale, previo appuntamento/contatto telefonico o MP) in riva all'Adige esclusivamente per soci e amici dell'APB .

Caro Antonio gli aparagi li raccogliamo in prossimità di coltivazioni presenti su terreni sabbiosi e sugli argini del fiume Adige. Crescono spontanei tra l'erba da marzo a giugno grazie all'inseminazione anemofila. In attesa della pioggia e della crescita dei nostri beneamati la ricerca e la raccolta degli asparagi ci permettono di fare un buon allenamento fisico e delle scorpacciate di un frutto naturale della nostra terra. Il reperimento di alcuni aspargi OGM rappresenta comunque un divertente surrogato della caccia ai rossi o ai neri. Un caro saluto e un abbraccio. Piero

E questo è stato il raccolto della giornata, frutto della ricerca paziente mia e di Katia. Niente male, con l'attuale siccità. Ciao a tutti. Piero

Asparagi di varie dimensioni "cestinati"