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peter

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Tutti i contenuti di peter

  1. Ciao simpaticissimo è il tuo intervento e commento "tecnico". Salutissimi da vr Piero
  2. Ciao Carletto a prima vista la Macrolepiota che hai reperito mi sembra essere molto vicina alla Macrolepiota puellaris. La carne di questo fungo vira al taglio lentamente al rosso così come anche il gambo al tocco arrossa. Un caro saluto. Piero
  3. Ciao Alfy se la struttura della cuticola è tricodermica........vuol dire che ???????? Sono veramente molto curioso di conoscere il nome della specie. Guardando le mie guide e quindi basandomi sulle descrizioni riportate io ipotizzo che possa essere l'Hygrocybe miniata o l'Hygrocybe turunda che viene descritta di colore arancio. Grazie, come sempre, per i commenti e suggerimenti. Ciao Piero
  4. Ciao Lorenz, Nico e Gimo Come giustamente afferma Lorenz il Cantharellus cibarius var amethysteus possiede delle squamette innate di colore violetto come evidenzia la foto che allego. L'amethysteus l'ho reperito numerose volte e non è il fungo postato mentre il fungo trovato da Gimo potrebbe essere il lilacinopruinatus, che, se non erro, l'anno scorso anche Arturo aveva reperito nel Salentino. Arturo se ci sei batti un colpo e fatti sentire!!!!! Ciao a tutti. Piero
  5. Foto 2) Clitocybe sp. Le piccole clitocybe bianche sono funghi che, se assunti, sviluppano una tossicità dovuta alla muscarina in essi contentenuta. Ciao a tutti. Piero
  6. Uno dei principali libri americani di mico-tossicologia (Benjamin) recita così: "Evitare di raccogliere e consumare funghi bianchi di piccole dimensioni" Il fungo che ho reperito ieri in un prato adiacente ad un bosco di roverella nei monti Lessini è di colore bianco, brunastro. Il cappello è piano con margine legg. involuto Le lamelle sono adnate, fitte, biancastre. Il gambo è cilindrico e presenta alla base dei filamenti bianchi simili a piccole radichette (rizoidi). Carne con odore di farina rancida. Probabilmente almeno per il caso specifico il dr. Benjamin ha ragione: il fungo dovrebbe appartenere al genere Clitocybe. Sulla base delle altre caratteristiche presentate (morfologia e habitat) io propenderei per identificarla come dealbata . Attendo suggerimenti da parte degli amici del Forum. Foto 1)
  7. peter

    Recenti ritrovamenti

    In Lessinia in bosco di pini: 13) Lepiota clypeolaria fungo altamente tossico
  8. peter

    Recenti ritrovamenti

    Lessinia, sul sentiero in un bosco di roverella 12) Clitopilus prunulus
  9. peter

    Recenti ritrovamenti

    Sempre in Lessinia in un bosco di pini: 11) Geastrum triplex
  10. peter

    Recenti ritrovamenti

    Reperito in Lessinia, in un bosco di pini 10) Agaricus silvaticus
  11. peter

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    Reperito in un bosco di faggio al Vespaio (Prato): 9) Phallus impudicus
  12. peter

    Recenti ritrovamenti

    La precedente foto è relativa alla Tremella mesenterica. Prossimo fungo reperito anch'esso in Maremma è: 8) Clavicorona pyxidata fungo realmente molto particolare e di infrequente reperimento
  13. peter

    Recenti ritrovamenti

    In Maremma, sotto quercia: 7)
  14. peter

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    In Maremma sotto quercia: 6) Boletus queletii
  15. peter

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    Sempre in Maremma in bosco di quercia: 5) Coprinus micaceus
  16. peter

    Recenti ritrovamenti

    Reperito in Maremma sotto pini: 4) Suillus bovinus
  17. peter

    Recenti ritrovamenti

    3a) Tricholoma saponaceum var squamosum forma ardosiaca
  18. peter

    Recenti ritrovamenti

    3) Tricholoma saponaceum var squamosum forma ardosiaca
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    Recenti ritrovamenti

    2) Lactarius blennius fo viridis Reperito anch'esso al Vespaio (Prato)
  20. peter

    Recenti ritrovamenti

    1a) Russula virescens
  21. peter

    Recenti ritrovamenti

    Vi mostro alcuni ritrovamenti realizzati in occasione di recenti uscite realizzate in Toscana o in Lessinia. Partiamo da: Russula virescens reperito in un bosco di castagno in occasione dell'uscita didattica del gruppo micologico Il Prugnolo di Prato organizzato da Gibbo al rifugio Vespaio.
  22. peter

    un igroforo infrequente

    Hygrophorus persoonii (dettaglio) End
  23. peter

    un igroforo infrequente

    Dettagli dell'Hygrophorus persoonii (lamelle)
  24. peter

    un igroforo infrequente

    In occasione di una recente uscita in Maremma ho reperito sotto quercia un igroforo particolarmente interessante e infrequente. Si tratta dell' Hygrophorus persoonii o dichrous , fungo di taglia robusta, caratterizzato da una colorazione brunastra del cappello e disco più scuro, dalla presenza di glutine sulla cuticola, dalle lamelle molto distanti di colore biancastro e da un gambo con una parte apicale bianca fioccosa, seguita da una area brunastra a forma di calza, con bande a zig zag. La carne è bianca, soda, inodore. L'ultimo mio reperimento dello stesso fungo risale a 10 anni fa in un bosco di quercia. L'Hygrophorus persoonii è un fungo commestibile. Ciao. Piero
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