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E così, sudato e impolverato, incrocio ancora occhi...... fissato da un’inaspettata e indomita fierezza, sento in quello sguardo la storia di un popolo, ferito ma mai arreso.

Queste sono l’oro delle tribu’ Masai

e ancora vita lungo le rive del fiume Kilombero.....

e lungo le strade .............incessante pulsa la vita

E questo è uno dei problemi cruciali per lo sviluppo di un paese. Queste strade durante la stagione delle piogge diventano fiumi ...... e viaggi che normalmente durano 4 ore possono durare 1 o 2 giorni

La ferrovia è una.......... le strade tante, ma pochissime asfaltate, tutte le altre sono polvere rossa.

e molti pensieri ci attraversano ...... ........in un andirivieni di emozioni

e iniziamo a incrociare occhi... occhi che non possono lasciare indifferenti

noci di cocco....... e così scopriamo che il passaggio del treno, 2 volte la settimana, è l’occasione per integrare con qualche guadagno extra un’economia di semplice sussistenza in queste sconfinate aree rurali

arance.........

uova........

Ad ogni fermata improvvisamente frotte di bambini e non si materializzano dal nulla. Tutti hanno da offrire generi alimentari di ogni tipo.... mais .............banane .........

presto sostituita da altrettanto povere capanne e baracche che improvvise spuntano dal nulla ...........

Lenta sfila la povera periferia della città con le sue baraccopoli....

.....via 450 Km e 9 ore di viaggio ci attendono

Pronti a partire .....

Mentre mille occhi si appoggiano su di noi..... Ora proviamo cosa vuol dire essere “diversi”

Gli occhi si riempiono dei travolgenti colori dei Kanga il tipico abito di cotone delle donne Tanzane......

NOTE DI VIAGGIO....... Dar es Salam, capitale .... Stazione Tazara dove parte l’arteria ferrata che attraversa il paese e unisce la Tanzania allo Zambia (Tanzania-Zambia-RAilway) In fila per il biglietto.........

Il 2005 è passato. Cosa mi ha lasciato? Cosa mi ha stampato nel cuore? Tanti incontri, tanti volti..... alcuni di questi sono amici di APB...... non per niente ora è a voi che racconto. Ma nel 2005 un viaggio mi ha scavato dentro E non è stato solo un “viaggio” nel senso geografico del termine È stato più un “viaggio” nell’universo umano. Africa subequatoriale ......Tanzania......regione di Morogoro 14 pallidi bianchi catapultati in un mondo diverso ..... profondamente diverso.... in quel senso che semplicemente vuole sottolineare la ricchezza e non la paura della diversità. E in questa diversità un’infinità di sfaccettature: bellezze straordinarie.... sofferenza..... natura strabiliante..... povertà...... ....e ricchezza ....infinita ricchezza umana. Da dove cominciare? Come provare a raccontare? Non so .....non so perché sono per natura esigente con me stesso e vorrei raccontare “tutto”.... ma non è possibile e non è il meglio. Proverò allora con immagini e parole (gli strumenti del forum)...... mancheranno suoni e rumori, mancheranno gli odori forti....... e in Africa, vi giuro, non è un dettaglio. Lascerò immaginare a voi molte cose, ma sappiatemi pronto, in ogni occasione che avremo, a “raccontare” ........ a ”chiacchierare” con chi avrà la voglia di scavare ancora. Mi accorgo che sarà un post un po’ lungo, ma ........ ....spero non vi annoi, ma piuttosto vi faccia compagnia.....magari un po’ alla volta ChiCercaTrova

Davvero un fenomeno un po' "sopra le righe"..... ma tant'è e comunque sicuramente carico di fascino per noi che l'osserviamo. Conplimenti Nico, un da una bagnata e nebbiosa Val Padana Giuseppe

Ciao Pat, stasera finalmente un po' di Forum e così ....... ho visto il tuo post "superinnevato".... Come sempre foto cariche di magia, ....la prima mi ha stregato da subito..... per me stupenda Qui da me (come da Micio :aa: ) NULLA!!!!! almeno Giorgio a Bologna (pochi metri più in su della mia "bassa") un po' l'ha vista cadere..... Ti Giuseppe

Ne dico che farò di tutto per esserci Giuseppe

Stavolta Giorgio prima gli applausi!!!! Sai cosa ho realizzato adesso?! ....senza nulla togliere alle tue doti di "Grande Porcinaro" ..... ....è certo che quando ti immergi fra lo splendore delle vette dolomitiche, allora esprimi una passione e una sensibilità che è fantastico gustare e di cui non si può che godere pensando ancora una volta: che bello che c'è Giorgio...... che emozioni belle e vere sa trasmettere In questa escursione poi ci hai portati con te passo passo...... luminose le immagini dalla vetta.....panorami unici....... cariche di riflessione (che spesso ci assale fra le vette Dolomitiche) quelle dei ruderi della grande guerra......... ricca dell'Amicizia che ad un tempo abbraccia Lui e tutti gli amici APB, quella del libro di vetta....... E allora Giorgio ancora ....ma soprattutto....un forte Giuseppe

Clathrus ruber Micheli ex Persoon =Clathrus cancellatus Fries mio contributo