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2 - TEMPI di ESPOSIZIONE Dai passaggi precedenti la risposta varia: - se lavori in AUTOMATICO......non ti preoccupare, ci pensa la macchinetta - se lavori con PRIORITA' DI DIAFRAMMA...... come sopra, ma tu ..... devi pensare ad impostare il DIAFRAMMA - se lavori con PRIORITA' DI TEMPO...... qui tocca a te........può essere utile quando i soggetti non sono fermi e tu vuoi "fermare l'attimo" (Tempi brevi) .... o all'inverso vuoi un effetto di movimento (Tempi lunghi) ....(al DIAFRAMMA poi ci pensa lei) - se lavori in MANUALE........ ......ma vuoi proprio fare tutto tu?!? Un Giuseppe

6 - Profondità di campo Sì direi definizione corretta:la profondità di campo e la "profondità" in cui gli oggetti sono a fuoco, cioè: Elevata profondità di campo= sono a fuoco oggetti su più piani cioè sia quelli vicini(per es. un bel Porcino in primo piano ) sia quelli lontani (cioè verso l'infinito, per es. il bel bosco che lo circonda ). Più il DIAFRAMMA è CHIUSO (F di valore alto) più AUMENTA LA PROFONDITA' DI CAMPO Conclusione pratica: Scattare con priorità di DIAFRAMMA aiuta a ricercare risultati sulla PROFONDITA' DI CAMPO, anche in senso opposto rispetto all'esempio precedente Porcino-Bosco ...... per esempio "centrare" un oggetto a fuoco sfocandone l'ambiente circostante per farlo risaltare di più (.... e il procedimento sarà inverso, cioè diaframma aperto e ovviamente tempi più brevi)

3 - MANUALE...AUTOMATICO O ....UNA VIA DI MEZZO? In AUTOMATICO la macchina, attraverso diversi meccanismi che dipendono dalla complessità della macchina stessa, fa in buona sostanza una "media" basandosi: I sulle condizioni di luminosità che riceve in quell'istante e II sul livello di sensibilita' impostato (ISO) Questa "media" (chiamiamola così per intenderci) imposta automaticamente DIAFRAMMA (F) e TEMPO. Sicuramente va bene per cominciare, osservando ( e così imparando) quali soluzioni di tempo e diaframma sceglie la macchina in ogni determinata condizione. In MANUALE chi fotografa deve fare quello che in automatico faceva la macchina ovvero: scegliere ed abbinare DIAFRAMMA e TEMPO.... all'inizio sicuramente non proprio facile....per cui ..... mi sembra un buon compromesso scegliere la PRIORITA' di Diaframma o di Tempo Questo ci aiuta a esercitarci e a capire meglio la relazione TEMPO/DIAFRAMMA per capire meglio passiamo all'altro quesito di Lanci........

4 - Diaframma e 5 - Tempi di apertura dell'otturatore Unica risposta perchè diaframma e tempo di apertura sono strettamente dipendenti, cioè: DIAFRAMMA: apertura attraverso cui la luce passa potendo impressionare il sensore (digitale) o la pellicola (tradizionale). Valore di diaframma (F) alto (per es. 8 nelle digitali e anche di più nelle tradizionali) significa diaframma più chiuso ...... Quando lo posso usare?...quando ho molta luce e basta un piccolo "foro" per far passare abbastanza luce da impressionare il sensore/pellicola. All'inverso diaframma (F) basso (2.4 o 2.8) significa diaframma più aperto...... Quando lo devo usare?...quando ho poca luce e occorre un grande "foro" per far passare più luce per impressionare il sensore/pellicola. TEMPI DI APERTURA: sono i tempi in cui il cui l'otturatore (sistema che impedisce alla luce di passare attraverso il diaframma) si apre. Tempi lunghi= molta luce passa ma c'è rischio di foto mossa (senza cavalletto o con soggetti non fermi).... Tempi brevi= rischio più basso di foto mossa e di buoni risultati con soggetti non fermi ma ....ci vuole una bella luce in ambiente E' chiaro che DIAFRAMMA e TEMPO SONO LEGATI DA UN RAPPORTO INVERSO, cioè: a parità di luce ......DIAFRAMMA PIU' CHIUSO (poca luce).......TEMPI PIU' LUNGHI ......DIAFRAMMA PIU' APERTO (tanta luce).......TEMPI PIU' BREVI

Provo a contribuire ma se il livello delle domande sale..... parlino i "tosti" 1- Il valore ISO Il valore ISO indica: I) la sensibilità della pellicola nelle macchine tradizionali (spiegato molto bene nella risposta di Cinzia), II) quella del sensore nelle macchine digitali. Il meccanismo è diverso con i due di tipi di foto ma il risultato "simile"...... più aumenti la sensibilità (ISO) meno luce occorre, ma più aumenti il "rumore" digitale (equivalente alla granulosità della pellicola tradizionale). Conclusione pratica: - se hai molta luce o con poca luce puoi usare un cavalletto e ridurre il rischio di foto mossa USA UN'IMPOSTAZIONE ISO BASSA (50 O 100) - se hai poca luce e il rischio di foto mossa è molto alto o devi fotografare soggetti in movimento USA ISO PROGRESSIVAMENTE PIU' ALTE (200 O PIU') Fare più scatti con impostazioni diverse allo stesso soggetto e riguardarsi bene i risultati al PC aiuta a capire coi fatti la teoria

Scaricato Grazie a entrambi Giuseppe

...dici che non andavo proprio dritto dritto?!? certo che sì Pat voglia di vederti e sai cosa?!.... una lunga passeggiata lungo il tuo fiume o fra le mie valli a inventar scatti e a chiacchierare..... ...quello proprio sì Giuseppe

Grazie Mauro Ma dov'è l'OLimpo!?! ..... Grazie Marco !! Ha un grande fascino Grazie Mauro

.......scandalosamente?!? Salvuzzo beddu!!!!....che bello essere "scandalosi" Grazie Remigio....sai com'è a rimirar lo zoppo.....si prova a zoppicare La neve mi manca assi Leo (dalle tue parti dovrebbe esserne caduta in abbondanza)...... ma il ghiaccio è decisamente affascinante

Grazie Ielpone..... ma c'ho na voglia di neve Un'altra volta mi ricordo un commento così....... ..... per me la favola è fantasia e sogno ..... frutti dell'ammirazione stupita del mondo ....grazie Mony!!

L'origine è molto semplice: nella prima foto la macchia scura in alto a destra è una siepe di lauro. Ieri era talmente freddo che non riusciva a nevicare e l'acqua che cadeva sulle foglie ghiacciava formando un perfetto calco sulle foglie stesse. Staccate delicatamente e disposte su un piccolo "ciocco" di legno ....illuminate da dietro con una candela (il sole si era dichiarato totalmente indisponibile .... ....e non è ancora riapparso :aa: )..... e fotografate.... ma che freddo

Un a tutto il Forum Giuseppe

L'Inverno a volte s'improvvisa scultore ........ vi saluto con la sorpresa che mi ha regalato ieri.... "Foglie infuocate"

"Sentinelle"

"Letargo"

"Prigione"

"Imbarcadero di Valle"

"Speranza di Neve"

A Romà.... la bassa padana è quella .... poi Patri oltre alla "macchinetta" (come la chiama lui) con "cuore" incorporato.... c'ha pure il fiume per Apocalisse oltre a un + 6 di saturazione colore e + 5 di contrasto nessun altro effetto di fotoritocco...... insomma era veramente un cielo apocalittico .... e i Pioppi crudemente potati fanno il resto...... stesso cielo ...... ma con una maestosa Quercia in controluce "Sera di Fuoco"

"Apocalisse" Continuing fra un po' ..... la "truppa" chiama :aa:

"Fuoco"

" Alba scura"

"Inutile"