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E così ..... il Passo Sella ormai lontano, il Rifugio a pochi minuti, ma ....... ..... ma una traccia si stacca dal sentiero, un bivio irresistibile..... :0123:

Il programmato “accerchiamento dei Sassi” intravede là in fondo la sua meta ....... il Rif. Sasso Piatto. Sono contento, e mentre cammino non posso non lanciare qualche messaggio ..... La risposta è immediata e subito mi sento insieme agli amici lontani .... “Segnavia 4, sentiero Federico Augusto. Scattaaaaaaa Giuseppe!!" :wink:

...... l’obiettivo isola gli elementi che incontrastati dominano questi luoghi. Il verde prato........ l’indefinibile gradazione cromatica della Dolomia

poco lontano gli stessi, ignorati e sdruciti ...... che mi piace pensare come icone di altro. La vita forgiata e piegata dal tempo .....

alcuni sognati e perfetti ......

Gli ingredienti sono qui. Si dichiarano nei colori della montagna, nei simboli che la tracciano ........

e lo sguardo si allarga ...... plana alto come il falco. Subito davanti a noi i contrafforti boscosi di Ponsin che degradano in basso verso Campitello È la Val Duron nascosta sotto di noi oltre i primi prati..... dietro il Rosengarten e Cima Dodici ...... in mezzo la Val di Fassa, fra le bianche coltri il Latemar e là in fondo i Lagorai .....

.....calchiamo il sentiero soffice adagiato nei prati ..... .....siamo in tanti a farlo ma non c’è ressa, non c’è affanno ...... .....l’abbraccio di questi luoghi alleggerisce e libera .....

Passo dopo passo la prospettiva muta leggermente e lo spettacolo si carica di impercettibili novità. E il vento disegna alti ricami sul profilo del Sasso Piatto che lento appare ....... ......sono incantato.... :wink:

..... ma le nostre attenzioni pulsano per ben altre cime, nel controluce alle nostre spalle o son 3000 o poco manca!! :wink: Gruppo Sella .... Piz Boè ..... Sass Pordoi e Sass de Moles ..... Le ultime propaggine di Pian dei Fiacconi. ( ...aiutami Giorgio!! )

Il Col Rodella, con le sue stonate antenne, ci osserva da sinistra ......

E’ un lungo, abbordabilissimo percorso di accerchiamento dei "Sassi". La fuga prospettica ci chiama. È un invito irresistibile...... si va.

Lasciamo il Passo e iniziamo a camminare. Il Sentiero n° 557 Federico Augusto è la nostra traccia.... ....siamo diretti al Rif.Sasso Piatto, ma .........

anche l’umile fiore è esaltato dal fondale maestoso ......

Gli occhi corrono su ...... quasi ipnotizzati, a frugare nei particolari di un prodigio .......

Finalmente respiro l’aria fresca del mattino e inizio a gustarmeli nel loro pieno splendore. Da destra ..... il Sasso Lungo 3181 mt ..... le Cinque Dita 2998 mt ..... il Sasso di Levante 3126 mt

Ancora un tornante e ...... il Passo Sella è lì a 2244 mt. Ma l’occhio è già rubato in alto, là ai "Sassi" che gli fanno da cornice. Sassi .........questo nome mi trasmette un senso di imponenza indiscutibile come la fonetica del nome, secca... decisa ..... non concede dubbi.

Il tornante gira ma non posso trattenermi .... ..... là lontana la regina in un abito più bianco e il Grand Vernel che le fa strada ai miei occhi ......

A un bivio lasciamo la strada di Pass Pordoi, quello di Sella è la nostra meta. Le rocce sono più vicine... .... ed è ancora meraviglia.....

Pozza ...Pera ....Mazzin ....Campitello e poi Canazei. Iniziano i tornanti .... i ragazzi ridono spensierati, mentre ad ogni curva una folgorante bellezza si concede ai miei occhi: l’imponente Gruppo di Sella sfoggia le tinte del mattino ....

Lunedì 25 Agosto. Non il Bosco e la sua magia ci attendono ma le immote Dolomiti col loro carico di potenza e mistero. Risaliamo la Val di Fassa e, in prossimità di Vigo, le propaggini occidentali dei Monzoni e il profilo di Cima Dodici si stagliano al cielo. Il Sole indugia stamattina, pare quasi “soffiare” sentinelle di vapore in avanscoperta. oggi non sarà il solo padrone del cielo.

Ed è Giorgio che in quel tardo pomeriggio salutandomi scherza e dice ..... ” non solo funghi Giuseppe ricorda ..... anche ascese!” :wink: Sarà un caso, ma è il preludio a uno dei momenti che ogni anno cerco di non farmi scappare: Salire Per quello che posso, ma cercando di andare in alto assaporando quell’infinito insieme di sensazioni che è la Montagna..... per viverla un po’ di più.

Domenica 24 agosto, la luce calda di un potente sole domina incontrastato le azzurre praterie del cielo fino al tramonto, rendendola rara e indimenticabile. Il pomeriggio l’inatteso, ma forse per questo più bello, incontro con Giorgio e Maria. :wink: Prima la Val Venegia ...... poi gli Amici ....... difficile dimenticare. A quel giorno e agli Amici il nostro sorriso.

L'ho riletto. E' tanta la conoscenza che trasmetti ...... forse ancor di più la carica emotiva che vivi e comunichi salendo fra i tuoi faggi ..... certamente qui nel forum ti dai senza remore. Lo apprezzo molto. Grazie G.

Grande Oliviero!!!! Funghi da vero skrocchio ...... insomma i tuoi funghi Olly!! :smile: G.