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L’impegno economico formale di APB verso il progetto credo sia giusto considerarlo concluso. :biggrin: Tante iniziative vicine e lontane richiedono la nostra attenzione e il nostro impegno. Io ovviamente continuerò a raccontare come le cose crescono ... :hug2:

E se la responsabilizzazione delle persone non è scontata né facile, :biggrin: (men che meno là dove condizioni di miseria e povertà endemiche così facilmente scoraggiano), ....... mi guardo indietro e vedo che questo progetto, pur con mille difficoltà, inizia a camminare con le sue giovani gambe .....

Mi piace allora pensare che è Pasqua .... la festa del passaggio dalla Morte alla Vita. In questa Icona del Passaggio, mi pare che sia giusto tirare un po’ di somme e constatare che anche lo sforzo fatto da APB sta dando i suoi frutti ...... Sono frutti lontani e forse piccoli ..... ma ci sono e cambiano le esistenze. :biggrin:

Non ho molte foto (me le mandano ogni tanto Francesco e Baba Salutaris) ed aggiungere tante altre parole .... senza poter “vedere” appesantirebbe soltanto. Vi dico solo che altre belle “fette” del progetto vanno avanti.... :biggrin: .... 1) col coinvolgimento di un’Associazione locale (Ass. KIVEDO) che si occupa della sensibilizzazione ai problemi dell’ambiente e della deforestazione si stanno organizzando dei programmi alla radio ( che è molto ascoltata) per veicolare e trasmettere i progetti in corso .... 2) il 13 giugno partirà per Ifakara Giulio, un volontario che si occuperà delle Tecnologie Alternative per cucinare (forni solari, forni coimbentati)

Le piante per il vivaio ovviamente sono state scelte tenendo conto delle reali esigenze della gente dei villaggi. :biggrin: ....... la produzione di legname da bruciare e di quello più pregiato da costruzione (le così dette piante salvadanaio per le famiglie) Afzelia quanzensis, Iroko,Tek, Burkea Africana, Pterocapus tinktorius ........ gli alberi da frutta Mango ........ altri con caratteristiche particolari come la Brachistegia bussei della famiglia delle leguminose arboree e con proprietà azotofissatrici quindi ideale per l’intercropping con le coltivazioni orticole ........ una poi in particolare che mi ha colpito, la Moringa oleifera ..... ha proprietà straordinarie!!! Guardate qui ... Moringa oleifera .... è incredibile: ha mille proprietà e utilizzi e pensate, con la farina dei suoi semi si purifica l’acqua dai batteri ... per questo viene chiamato “l’albero dell’acqua pulita” !! sembra cosa di poco conto ma laggiù possono significare ...... vivere e non morire di una banale dissenteria. Ecco il vivaio in piena rigogliosa crescita!!

...... Dopo la fine del pozzo abbiamo costruito un secondo box per il concime in cui abbiamo spostato le erbacce del primo box per girarle e permettere una macerazione omogenea al compost ed abbiamo riempito quello svuotato con erbe fresche. Successivamente costruiremo un terzo per avere un ciclo che permetta di avere concime continuo per tutto l'anno senza bisogno di doverne comperare .... ”

..... Successivamente sono stati preparati dei letti larghi un metro e lunghi dieci metri e mezzo ed i sacchetti di terriccio con i semi da porvici sopra....

Dalle mail di Francesco “ ....... abbiamo preso sacchi di letame e pula di riso da mischiare con la terra per avere il giusto terriccio per il vivaio e dei tronchi di materiale reperibile in loco tra cui bamboo e foglie di palma per costruire una tettoia che ci difendesse dai raggi del sole che qua è molto forte e rende difficile il lavoro....

ed eccolo finito ..... e Benignus alla messa in funzione .... :biggrin:

Ma governarne l’utilizzo e costruire un pozzo non è così semplice. .... ma è’ stato fatto!!!! Si inizia a scavare .....

Siamo nella pianura alluvionale del grande fiume Kilombero e l’acqua non è un problema .....

Da intersecare alle colture orticole .......

..... la zona più adatta per iniziare la coltivazione in vivaio delle colture arboree .....

E’ stata individuata, nel villaggio di Mbasa.....

Grazie a loro è stato fatto un capillare coinvolgimento delle famiglie dei contadini con la somministrazione di una serie di questionari per capire le necessità e le possibilità di partecipazione parlando direttamente con la gente .....

In questa “foto di gruppo”: il sottoscritto e al mio fianco Thomas (il capomastro del Centro Giovanile) ma soprattutto Benignus e Francesco .... le due colonne del Progetto Agroforestry :biggrin:

Quante cose avrei da raccontare ...... ho davvero paura di annoiare. :biggrin: Facciamo così: qualche foto e i progressi fatti .... poi se qualcuno è interessato (e per quel poco che so io ...... noto “esperto” di Agroforestry !!! ) ..... non mi tirerò certo indietro....

ATTIVITÀ DI AGROFORESTRY Questa, anche se meno appariscente è davvero il punto di forza del Progetto Hirumu E’quello con cui si vuole dare una spinta dal basso alle comunità dei villaggi, alle famiglie dei contadini, per aiutarle a migliorare il loro rapporto di pura sussistenza con la terra.

Stop di 2 mesi .... già le cose vanno piano .... immaginatevi così. Non ci voleva davvero. :biggrin: Ma la Primavera non arriva solo per i miei effimeri fiorellini ...... e le notizie degli ultimi giorni sono finalmente positive: :yes4: L'ingegnere sta bene e in queste settimane stanno arrivando i materiali a Ifakara. Dopo Pasqua ripartiranno i lavori ........ :hug2: Quest’estate, si prevedono 3 mesi di lavoro, il Centro sarà terminato. :sad:

Trovare una ditta in loco che garantisse un’adeguata qualità e sicurezza per il completamento del tetto non era semplice, e quando nel mese di dicembre ci si era riusciti, un nuovo imprevisto incidente ha bloccato tutto: ..... nel viaggio dalla capitale a Ifakara un grave incidente stradale ha coinvolto il fuoristrada su cui tra gli altri viaggiavano l’Ingegnere Asghedom (responsabile per il completamento del tetto) e i suoi due più stretti collaboratori. Questi ultimi due sono morti e l’ingegnere è rimasto ferito (politrauma con frattura a varie costole) :biggrin: Buio fitto .... :hug2:

Ma le difficoltà non mancano :sad: e quelli che all’inizio sembravano problemi risolvibili per la costruzione del tetto, :biggrin: hanno invece costretto a cambiare in modo sostanziale il progetto in corso d’opera (da una struttura prevalentemente in legno a una prevalentemente in ferro). :hug2: Un’occasione in più per constatare ancora una volta, che una cosa è portare là un “pacchetto finito” ..... ben più faticoso, ma per noi irrinunciabile, “lavorare insieme” per capire cosa è meglio per quel mondo .... così diverso dal nostro.

A ottobre e a novembre è iniziata la prima stagione delle piogge :biggrin: I lavori erano fermi. Per Antonella e Mauro è stato il momento di tornare a Ifakara.

Nel frattempo erano state acquistate le lamiere per la copertura del tetto. Tenete presente che là tutti gli edifici (anche quelli grandi e i pochi a più di un piano come Ospedale e Chiesa) hanno la copertura in lamiera. Il progetto per il Centro Giovanile prevede però un controsoffitto in assi di legno in modo da creare un adeguato isolamento termico e acustico ...... (indispensabili rispettivamente per la stagione più calda :biggrin: e per quella delle piogge )

....... dopo la predisposizione delle tubature per l’acqua e le canaline per i cavi elettrici ...... ...... è stata fatta la gettata. :0123:

..... nelle settimane successive si è provveduto a preparare il fondo per la gettata. ...