bibbo

Questi son di castagno.............

niente lattice, sicuro..... e sull'entoloma avevo il dubbio soltanto per il colore, dopo l'odore ed avendo visto le lamelle non libere, non ciò più capito.....:biggrin:

...sembra che ci siamo........ il paradoxus sembra avere però odore di fiori d'arancio, e questi erano più sul farinaceo, per cui per il momento mi butterei sul candidus........... grazie Ennio

eh' no.........a parte il fatto che è un primaverile........il Lyophyllum gambosum lo conosco molto bene.......... e non ciazzecca neanche l'odore...........

....e qui il mistero si infittisce il mio dubbio è anche che , il penarius se come il russula ha una carne più delicata......questi avevano una carne molto più consistente..........

bella Andrè........alziamo le mani in due.....................non ciò capito un'acca forse proprio perchè niente ci azzeccano le due specie in dubbio...... e se fosse il penarius, son giustificato....:biggrin:, sarebbe la prima volta..... penso che io le carte le butto.....:biggrin:....e sul fruttato, farina, non mi esprimo, faccio forse parte di quel 99%

ciao Patrizio ....il profumo di farina , pare ci fosse, più intenso però, rispetto ad esempio del Clitopilus prunulus puniamoci insieme Patrì....:biggrin:

...altri due scatti.....giusto per capire meglio colore e lamelle....

....ciao Giacomo, l'odore quando l'ho raccolto dal terreno , non era tipico di nebularis, e da li il dubbio.... più che altro era un'odore gradevole, tipo prunulus per intenderci ma più marcato.... se non ricordo male poi il sinuatum ha lamelle libere , la nebularis decorrenti..... ma la nebularis ha una colorazione più grigiastra -marroncina del cappello, il sinuatum da più sul giallino pallido...... qui mi sembra invece, che ci troviamo con il colore dell''Entoloma e le lamelle della nebularis insomma, ci siamo capiti che non ciò capito............:biggrin:

....nessun dubbio sulla commestibilità........restano nel bosco entrambe .....tranquillamente :biggrin:........ sia la nebularis , dalla discussa e controversa commestibilità ... ma soprattutto il sinuatum, tossico con rischio di avvelenamenti seri...... e adesso...... scioglietemi il dubbio..........:biggrin: :hug2:

....ed essendo specie , che facilmente vengono confuse.........son caduto nel tranello anch'io.........:tongue:

...ma pian piano mi si insinuava :biggrin: il dubbio del sinuatum....

..inizialmente, convinto fosse nebularis.....anche se un pò troppo chiaro il cappello

Come sapete, per i meno esperti, i dubbi nel bosco , giustamente :wink:, non finiscono mai....... ed anche per me ogni tanto, o spesso :biggrin:, accade..... bosco di quercia, misto faggio, con carpini sparsi.........

....restando fermo il punto, che le regole se esistono vanno rispettate, vivendo in una società basata proprio su queste.... contestarle può esser lecito, ma trasgredirle credo non debba far parte di chi crede al viver civile.... detto questo, dico..... portare a casa solo quello che ci occorre, cioè qualche fungo , lasciando al bosco quel che gli appartiene, cioè il terriccio, non credo sia così difficile..... e poi magari dando anche una spolveratina col pennellino , magari partecipi alla propagazione delle spore stesse, che magari cadendo rimangono attaccate al gambo..... anche se non ve ne fosse una valenza scentifica certa, non sarebbe comunque un bel gesto, verso chi ci accoglie (il bosco) ? Certo se poi uno vede il dover pulire i funghi , solo una perdita di tempo, perchè magari perde tempo per raccattarne altri, bè allora qua non ci sono spiegazioni o chiarimenti che tengano...

...sembrerebbe proprio lui.... grazie

:hug2:

cuticola leggermente vellutata al tatto

...sicuramente lignicolo ancora giovane

...carne immutabile al taglio

...so che potrebbe, anzi è facile, ma non ci arrivo.......:biggrin: ho tentato con gli Inonotus, ma con scarsi risultati 700 mt s.l.m su tronco di quercia- ottobre 2011 odore grato -fungino

Storie incredibili a pochi passi da noi..... spesso ci arrabbiamo o discutiamo per cose che dir futili è poco....... non ci rendiamo mai abbastanza conto di quanto abbiamo..... caro Arturo, come sai, anche dopo anni , è sempre duro fare i conti con la sofferenza ...... e poi dai , che più si invecchia, più si diviene saggi.....:biggrin:

Belle composizioni la renatii ancora mi manca , ma appena la acchiappo, vedi te.... :biggrin: ciao