MENISCO

Hai visto che alla fine ce l'hai fatta? E tu che dubitavi............. Dimmi la verità, come ti sentivi quando hai visto Dora iniziare a scavare? è un emozione incredibile.......... ciao bello... Francesco

Mi è veramente impossibile essere lì fisicamente con voi, comunque una bellissima iniziativa Giacomo, Francesco

egregio consigliere, sarei molto lieto di rivederla in una prossima uscita.......... ma quanno però!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao " homus silvestre" paesaggi mozzafiato gustati sempre in ottima compagnia. Ma scusa, il lavoro....................quando ?????? A presto dotto'

Proprio così Giuliano, soprattutto durante la risalita sbuffavo proprio in quel modo. E vedi di non far cadere il mondo.......... Un abbraccio.

Posti spettacolari Ennio, che Tu conosci molto bene. Per l'escursione ci risentiamo molto presto, ma sbaglio o vai in giro molto spesso in questi giorni ? A presto Hai perfettamente ragione Alberto,tutta la fatica è stata enormemente ripagata dalla bellezza dei luoghi. Speriamo di rivederci a breve. Carissimo Roberto, dato che qualche kiletto l'ho messo su, cerco di ritrovare la forma con queste "tonificanti" passeggiate. Un caro saluto a Franca.

Te la consiglio vivamente, ma ricordati di portare molta acqua. Penso che ci vedremo moltoooooooo presto. Sperando di ripetere un raduno come quello dell' anno scorso. A proposito lo "strillone" è pronto ? Come ho detto la curiosità me l'ha fatta venire Rossano e una volta toccato con mano ho voluto condividere con voi le mie sensazioni.

concludo con questa mia foto, stanco ma felice per aver passato una giornata di quelle che rimarrano per sempre dentro di me, è stata una bellissima emozione viverla e avevo troppo desiderio di dividerla con Voi. Scusate se mi sono dilungato troppo ma volevo rendervi partecipi il più possibile. Un a Tutti e ci vediamo al Ceppo Francesco

e questa è l' inizio della risalita dal fiume verso la diga ( l'ultima mazzata)

senza parole...

nel suo interno...

l' ingresso.......

Viverle dall' interno è bellissimo, tutta una serie di "pisciarelle" che cadono dall'alto e tu che sotto ti senti "piccolo" non so perchè ma mi è venuta un po tagliata

riprendiamo la discesa verso l' alveo del Fiastrone, nonostante la presenza dell' acqua il caldo è veramente afoso. Di guado in guado ci avviciniamo alle gole

al suo interno c'è un altare con un piccolo crocifisso, una statua di S. Francesco, una nicchia con la Madonna di Loreto e una nicchia con un presepe ancora intatto. Una vasca di raccolta dell' acqua piovana è ancora in uso. Una foto di tutti i partecipanti all'interno della grotta.

verso l' ora di pranzo arriviamo finalmente alla Grotta (che sollievo un po di fresco)

una cosa strana che ho voluto documentare, c'erano tantissime piante di pungitopo tutte verdi solo questa era con i frutti, sapete dirmi qualcosa di più'

la discesa è ripida e impegnativa, bisogna fare molta attenzione, quello è il nostro prossimo obiettivo : le gole

Terminata la contemplazione, ci muoviamo verso la Gotta dei Frati lungo le gole del Fiastrone. Durante il percorso tra enormi boschi di lecci, ogni tanto c' erano delle aperture con vedute spettacolari

in un momento di riposo ho avuto modo di riflettere e pensare, forse in modo anche egoistico, che bellezze naturali così è giusto che siano quasi irraggiungibili forse proprio per preservarle più a lungo possibile.

dentro una gola (passaggio obbligato)

e poi tutta una serie di guglie e pinnacoli