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Doni

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Tutti i contenuti di Doni

  1. x Gianni, nella tabella c'è chiaramente una esemplificazione di quelle che sono le condizioni reali che si ritrovano in campo però se è riportato pori aranciati non li troverai mai bianchi magari li potrai trovare di un arancio chiaro o pui intenso. Per il rosso è vero che dire rosso è generico per questo ho pensato di mettere le esatte parole usate dai vari autori ma come vedi anche lì non c'è unifromità di pesniero anche se tutti concordano più sul rosso che sull'arancione. Poi va tenuto conto che spesso in micologia non è un solo carattere che serve per l'identificasione di una specie e inoltre il carattere può variare con lo stadio di sviluppo del carpoforo e con le condizioni di crescita dello stesso. Insomma siamo tutti qui per studiare e confrontarci quindi ogni contributo è ben accetto unire l'eperienza di tutti aiuta tutti a aumentare le prorpie conoscenze. Donatella
  2. x Giuseppe premetto che dalle foto è possibile sbagliare ma mi sembra che il colore della cuticola sia rossastro, il margine biancastro ci sta anche con B. pinophilus, la rugosità ci sta bene, il gambo è soffuso di bruno e anche questo va bene, habitat mi sembra di vedere aghi ... certo certezza da una foto non la si può avere ma c'è sempre Massimo che almeno di porcini spero se ne intenda :halla: :halla: Donatella PS preso atto della conferma di Fuoriclasse che non si tratta di un pinophilus ma di un edulis ho provveduto a cambiare la fotografia sostituendola con un pinophilus sempre fornito da fuoriclasse Ammazza che occhio che c'avete per i porcini, persino in foto!!!!!
  3. Boletus pinophilus Pilat e Dermek = Boletus pinicola (Vittadini) Venturi non Swartz Cappello :5-25 cm di diametro, emisferico infine appianato, margine del cappello da incurvato a disteso in genere irregolare. Cuticola tipicamente vischiosa, grinzosa si presenta bruno vinosa – rossiccia con parti decolorate in genere lungo il bordo del cappello. Imenio: tubuli bianchi come i pori che tendono al giallo prima di diventare verde oliva, immutabili al tocco. Gambo: 5-12 x 5-8 cm negli esemplari giovani tipicamente obeso poi si allunga mantenendo sempre un aspetto tozzo ma soprattutto sempre con una base bulbosa. Biancastro tipicamente sfumato di bruno-rossastro presenta un reticolo concolore. Carne : soda bianca compatta odore e sapore debole e gradevole, al di sotto della cuticola si presenta rossastra. Habitat: sotto conifere e latifoglie, quali faggio, castagno e betulla. Tipico di areali nordici per la predilezione delle basse temperature Foto bellissima di Tstrom
  4. Boletus aereus Bull.:Fr. Cappello: 4-30 cm, emisferico sino a piano convesso, margine eccedente e quasi sempre regolare; la cuticola è asciutta in condizioni di elevata umidità diviene untuosa, di colore bruno scuro mai uniforme presenta quasi sempre aree decolorate. Imenio: tubuli lunghi bianchi come i pori, piccoli e immutabili alla pressione che a maturità divengono olivastri per la sporata Gambo: 5-20 x 4-13 cm, sodo e robusto, di tipica forma panciuta negli esemplari giovani e slanciato negli adulti, di colore da biancastro ad ocra, decorato da un fine reticolo concolore al gambo e spesso presente solo nella parte alta dello stesso. Carne: soda consistente bianca immutabile, non colorata al di sotto della cuticola, di odore e sapore tipico. Habitat: delle quattro specie è la più termofila e cresce sotto latifoglie prediligendo i boschi di quercia e di castagno. Molto diffuso nelle regioni meridionali. Foto di Salentino
  5. X Gianni nella bibliografia a mia disposiszione viene riportato a pori rossi Boletus legalie Pilat = Boletus splendidus Martin ssp splendidus Sing. e Kuthan 1-Moser - Guida alla determinazione dei funghi Ed.Saturnia - pori rosso porpora 2.-Galli - I boleti - Ed. edinatura - immagine a pori rossi- 3-Foiera ed altri- Funghi Boleti - Ed Edagricole - pori rosso-aranciato, rosso-porpora, rosso cupo, tendono a schiarire al margine- 4-Braitenbach ed al. - Champignon de suisse Tome 3 - Ed. Edition Mykologia pores rouges des le debut, jaune olive par places avec l'age 5 . Coutecuisse et al. -Guide des champignons de France e t d'Europe-Ed. Delachaux et Niestlè pores fins, rouge sang, riviste: Cazzoli P. e Consiglio G. - Approccio al genere Boletus II -RdM anno 2001 n.3 pag 211 - Pori da arancio a rossi- Chi avesse altri contibuti bibliografici è pregato di farceli conoscre magari citandoli Ciao Donatella Link http://xoomer.virgilio.it/micologiamessinese/Funghi%20B.htm http://www.rogersmushrooms.com/gallery/Dis...d~5655~gid~.asp http://www.grzyby.pl/gatunki/Boletus_legaliae.htm
  6. Continuiamo - preciso che in questo elenco non sono comprese tutte le specie della sez. luridi mancano inftti: B. comptus B. xanthocyaneus B. torosus B. rhodopurpureus sue forme e varietà B. rubrosanguineus E' stata eliminata la tavola qui inserita e di cui si parla nel seguito del 3d perchè poco chiara sarà al più presto sostituita con una meglio visibile
  7. Cari amici in risposta a quanto da voi detto in altro post ho preparato alcuni appunti che saranno poi completati e corretti (invito tutti a tenerne conto perchè la discussione sarà poi riordinata e quindi molti interventi riassunti e modificati per rendere il discorso chiaro)
  8. Doni

    boschi

    Alessandro, ma in quale paese fatato vivi? mi sa che dovresti invitarci Donatella
  9. Doni

    boschi

    Caro Alessandro per me la foto dopo il porcino in riva al lago, quella del sentiero ha solo un titolo A passegio nel bosco Spero di conoscerti a Vallombrosa Donatella
  10. Pleurotus eryngii (DC) Gillet Hyménomycètes (Alençon) (1874); = Agaricus eryngii DC., Fl. Fr., Edn 3 6: 47 (1815) Pleurotus fuscus Battarra ex Bres., Iconographia Mycologica 6 (1928) Varietà descritte in letteratura Pleurotus eryngii var. caespitosoterrestris Henn. (1901); Pleurotus eryngii var. elaeoselini Venturella, Zervakis & La Rocca (2000), [RSD]; Pleurotus eryngii var. eryngii (DC.) Gillet (1874); Pleurotus eryngii var. ferulae (Lanzi) Sacc. (1887); Pleurotus eryngii var. ferulaginis Stropnik, Tratnik & Seljak (1988); Pleurotus eryngii var. thapsiae Venturella, Zervakis & Saitta (2002); Pleurotus eryngii var. tingitanus Lewinsohn (2002); Pleurotus eryngii var. tuoliensis C.J. Mu (1987); Pleurotus eryngii var eryngii Ecco come si trovano da noi i "cardoncelli" nei campi vicino a piante di Eryngium
  11. Pleurotus eryngii var eryngii Trama ifale della cuticola
  12. Pleurotus eryngii (DC) Gillet Hyménomycètes (Alençon) (1874); = Agaricus eryngii DC., Fl. Fr., Edn 3 6: 47 (1815) Pleurotus fuscus Battarra ex Bres., Iconographia Mycologica 6 (1928) Varietà descritte in letteratura Pleurotus eryngii var. caespitosoterrestris Henn. (1901); Pleurotus eryngii var. elaeoselini Venturella, Zervakis & La Rocca (2000), [RSD]; Pleurotus eryngii var. eryngii (DC.) Gillet (1874); Pleurotus eryngii var. ferulae (Lanzi) Sacc. (1887); Pleurotus eryngii var. ferulaginis Stropnik, Tratnik & Seljak (1988); Pleurotus eryngii var. thapsiae Venturella, Zervakis & Saitta (2002); Pleurotus eryngii var. tingitanus Lewinsohn (2002); Pleurotus eryngii var. tuoliensis C.J. Mu (1987); Pleurotus eryngi var eryngi
  13. Pleurotus eryngii (DC) Gillet Hyménomycètes (Alençon) (1874); = Agaricus eryngii DC., Fl. Fr., Edn 3 6: 47 (1815) Pleurotus fuscus Battarra ex Bres., Iconographia Mycologica 6 (1928) Varietà descritte in letteratura Pleurotus eryngii var. caespitosoterrestris Henn. (1901); Pleurotus eryngii var. elaeoselini Venturella, Zervakis & La Rocca (2000), [RSD]; Pleurotus eryngii var. eryngii (DC.) Gillet (1874); Pleurotus eryngii var. ferulae (Lanzi) Sacc. (1887); Pleurotus eryngii var. ferulaginis Stropnik, Tratnik & Seljak (1988); Pleurotus eryngii var. thapsiae Venturella, Zervakis & Saitta (2002); Pleurotus eryngii var. tingitanus Lewinsohn (2002); Pleurotus eryngii var. tuoliensis C.J. Mu (1987); Cappello: da 3 a 9 cm e anche più di diametro, cappello da convesso a piano, con depressione al disco, sino a imbutiforme, margine del cappello fortemente involuto a lievemente involuto anche nelle forme adulte e completamente espanse, margine da intero a lobato. Cuticola fibrillosa feltrata opaca in alcuni esemplari e lucente in altri, di colrore molto vario da beige a bruno anche scuro. Imenio: lamelle spaziate bianche, biancastre con l’età, decorrenti molto corte frammiste a numerose lamellule filo irregolare, talvolta forcate al gambo Gambo: 0,5 a 1,5 cm x 2,5 –4 cm (negli esemplari raccolti) da centrale a eccentrico da dritto a più tipicamente flessuoso bianco Carne: bianca di odore e sapore grati. Microscopia: Trama ifale della cuticola composta da lunghe ife settate ed anastomizzate disposte caoticamente, basidi tetrasporici claviformi, spore cilindriche, ialine, lisce, apiculate, non amiloidi, di 10-12 x 4,5-5 m Q = 2,2 - 2,4, . Note: P. eryngii presenta in letteratura numerose varietà difficilmente differenziabili microscopicamente. Ha crescita tipicamente gregaria e cespitosa tanto che capita di frequente di raccogliere assieme ad esemplari adulti giovani esemplari immaturi da qui l’abitudine dei raccoglitori di tagliare il gambo dei cardoncelli per la raccolta. In questo post verranno riunite tutte le varietà.
  14. Doni

    Come postare

    ordine Tuberales
  15. Doni

    Come postare

    ordine Helotiales
  16. x Spignolone le tue foto sono state fatte nella faggeta di Valbonella? Questo dato è essenziale per la determinazione Donatella
  17. Doni

    Come postare

    Ascomycota Tra i numerosi ordinini abbiamo inserito i più frequenti ordine Pezizales
  18. Doni

    Come postare

    Cari amici chi vuole postare un fungo di cui conosce solo la specie può guardare qui di seguito per avere qualche suggerimento in più. Forme dei Macromiceti di seguito è riportata una tavola con la forma dei macromiceti tale tipo di schema aiuta ad avere visivamente idea di dove collocare un fungo
  19. La nostra unica foto di Macrolepiota procera poco significativa perchè esemplari troppo giovani, ritrovate in romagna ,da noi non si trovano
  20. Mi sembra che le ultime specie trattate siano state Macrolepiota konradi e Macrolepiota mastoidea .... mancherebbe solo Macrolepiota procera (adesso chiedo ad Arturo di mettere la nostra foto presa in Romagna (da noi non c'è) spero di vedere anche altre foto di Macrolepiota procera.... magari Romagnole Donatella
  21. Carletto controlla anche perchè il mio testo è datato.... non si sa mai ..... donatella
  22. Grazie Patrizio, sto già attingendo alle tue foto preziose per i numerosi particolari Donatella
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