-
Numero contenuti
4278 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Doni
-
Amanita gruppo vaginata spp.
Doni ha risposto a Doni nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
alla fine senza la microscopia e non avendo più il fungo in mano si potranno solo fare delle supposizioni. -
a proposito di Lepista sordida...
Doni ha risposto a Ennio nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
purtoppo non riesco più ad aprire la scheda della var lilacea ma ricordo che al taglio al carne appare intensamente colorata e non biancastra come si vede nella foto di sordida -
a proposito di Lepista sordida...
Doni ha risposto a Ennio nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
una nostra scheda di L. nuda Cappello: 5,5 – 11,5 cm negli esemplari adulti appianato lievemente depresso al disco con piccolissimo umbone. cuticola viscida a tempo secco conferisce aspetto lucente. Cuticola fortemente igrofana+ chiara man mano che si asciuga, toni + bruni al centro più violacei al bordo. Cuticola non separabile Bordo intero lievemenete ondulato e revoluto nell’adulto (nei giovani involuto). Imenio:lamelle violacee con margine intero e ondulato, moltissime lamellule da molto brevi a circa 2/3 delle lamelle, lamelle annesse o adnate con dentino, separabili dalla carne sottostante, lamelle fitte e larghe Gambo: 3-5,5 x 1-2 cm centrale cilindrico lievemente ingrossato alla base, fibroso violaceo concolore alle lamelle con pruinosità bianca in alto, fibroso che tende a sfilacciarsi, con micelio bianco alla base che tende ad inglobare il substrato di foglie secche Carne: biancastra, di odore intenso aromatico particolare, sapore grato fungino, abbastanza spugnosa Microscopia: spore ellittiche di circa 6,5 –8,5 x 3,9-4,8 µ finemente verrucose ialine, basidi clavati con giunti a fibbia Note: Fungo tipicamente autunnale – invernale, cresce sotto boschi di latifoglia su terreno con abbondante substrato di foglie secche. Le dimensioni e l’odore caratteristico consentono agevole distinzione con L. sordida di dimensioni più esili, intensamente igrofana, con odore simile ma ingrato, rancido, che preferisce come habitat le pinete e con L. glaucogana, non commestibile, (che, ad oggi, non risulta crescere nel Salento). Bibliografia: Papetti C. Consiglio G. Simonini G. Atlante fotografico dei Funghi d’Italia vol. 1 pag. 71; Breitembach J. Kranzlin F. Champignons de Suisse vol. 3 pag. 214; Cetto B. Funghi dal vero vol. 1 pag. 309; Moser M. Guida alla determinazione dei funghi Vol. 1 pag 120; Lonati G. Guida alla determinazione macroscopica dei funghi pag. 154. -
a proposito di Lepista sordida...
Doni ha risposto a Ennio nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Credo sia difficile trovare pareri concordi sulla distinzione tra sordida e nuda . La varietà lilacea noi la distinguiamo per il colore davvero intenso anche in sezione essiccata. Una foto di Lepista sordida (secondo la mia intepretazione) questa la descrizione: Cappello: 3,5 – 8 cm campanulato poi convesso, cuticola lucente fibrillosa, a tempo umido untuosa, tonalità più lilacinee intense rispetto a L. nuda, margine incurvato intero. Cuticola asportabile interamente , fibrillosa, lillacina essiccandosi diviene bruna con riflessi lilacini Imenio: smarginate, con numerose lamellule arrotondate e di diversa lunghezza, a filo intero, omomorfo, di colore violaceo Gambo: 0,8 – 2 x 3 – 5 cm cilindrico violetto, fortemente fibrilloso lucente argentato, non pruinoso, base non bulbosa, micelio basale feltroso inizialmente biancastro poi tendente al lilacino. Carne: lilacina biancastra nel gambo odore gradevole meno intenso di L. nuda , sapore gradevole fungino Microscopia: spore ellittiche di circa 6 –8 x 4 µ finemente verrucose, ialine, basidi clavati con giunti a fibbia Note: odore meno intenso di L. nuda, gambo non pruinoso ma soltanto striato fibrilloso quasi solcato, gambo non bulboso. Bibliografia: Papetti C. Consiglio G. Simonini G. Atlante fotografico dei Funghi d’Italia vol. 1 pag. 120; Breitembach J. Kranzlin F. Champignons de Suisse vol. 3 pag. 216; Moser M. Guida alla determinazione dei funghi Vol. 1 pag 120. -
E' possibile , secondo voi , dire.........
Doni ha risposto a Enzo nella discussione Discutiamone insieme
mi servirebbe trovare un bellissimo articolo su lle Armillarie ma con i maertsi in casa è impossibile -
facci sapere quando arrivi
-
Parliamo di Agaricus
Doni ha risposto a Ennio nella discussione Appunti di micologia ed aggiornamenti
Nonostante le difficoltà nel memorizzare queste specie che da noi appaiono sporadicamente e mai con molti esemplari mi diverto a eguire le chiavi proproste da Lillo L a Chiusa chiave e volevo chiederti cosa ne pensi -
Dal Ladurner Simonini del 2003: Xerocomus pellettieri (Lev. 1867) Binder 1999 = Phylloporus pellettieri (Lev. 1867) Quel. 1888 nelle osservazioni: P. rhodoxanthus (una specie americana che sarebbe prioritaria in caso di sinonimia) è qui considerata un sinonimo dubbio di X. pellettieri. da index fungorum Current Name: Phylloporus pelletieri (Lév.) Quél., Fl. Mycol. France (Paris): 409 (1888) Synonymy: Agaricus paradoxus Kalchbr., Icon. Sel. Hymenomyc. Hung. 2: 27 (1874) Agaricus pelletieri Lév., Florule Finistère (Paris): 81 (1867) Boletus paradoxus (Kalchbr.) D.M. Hend. Clitocybe pelletieri (Lév.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 170 (1874) Flammula paradoxa (Kalchbr.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 810 (1887) Phylloporus paradoxus (Kalchbr.) Cleland, Toadstools and Mushrooms and Other Larger Fungi of South Australia (Adelaide) 1: 178 (1934) Phylloporus rhodoxanthus sensu auct. eur.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Phylloporus rhodoxanthus subsp. europaeus Singer, Revue Mycol., Paris 3(4/5): 169 (1938) Xerocomus pelletieri (Lév.) Bresinsky & Manfr. Binder, in Bresinsky & Besl (2003) Recent record: see Index of Fungi
-
dai che da noi la temperatura si sta abbassando e piove :0123: :0123: Ma se da noi fa troppo caldo e da te troppo freddo dov'è che stanno bene?
-
dove si trova questo posto bellissimo?
-
per fare questi incontri bisogna entrare nel bosco davvero in punta di piedi , sei davvero speciale carissimi saluti Donatella
-
Chi mi dà un aiuto?
Doni ha risposto a Ennio nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
in effetti l'aspetto è quello di una Sarcospaera crassa :biggrin: non sapevo che potessero esserci forme albine , ho torvato esemplari bianchi ma solo se ancora completamente interrati -
foto di Angelo
-
Altra uscita , bella foto di Fabio, qui il reticolo a maglie unpò più larghe lascia intravedere un fondo giallo ----------------------------------------------------------------------------------------------- Post originale Uscita festiva, ci tocca fare gli straordinari - 28 maggio 2006
-
Qui, Angelo, ha messo bene in evidenza il reticolo.
-
altra bella foto di Angelo che mette in evidenza la forma del cappello negli esemplari giovani
-
Boletus calopus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen): 513 (1801) = Boletus olivaceus Schaeff., Fung. Bavar. Palat. 4: 77 (1774) = Boletus pachypus sensu NCL (1960), auct. brit.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) = Tubiporus calopus (Fr.) Maire, (1937) vedendo le raccolte degli alpini e le belle foto di Angelo e Fabio ho pensato che meritassero di essere riproposte assieme Giovani esemplari con tutti i caratteri tipici ---------------------------------------------------------- post originale La truppa alpina continua, stanno migliorando - 25 maggio
-
Psathyrella da determinare.
Doni ha risposto a Brisa nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
almeno tu Giorgi hai speranze per la stagione futura ma da noi con queste temperature le danze sono praticamente chiuse :biggrin: -
con Angelo si va a colpo sicuro ancora :biggrin: per la tempo di Boleti e amanite ne approfitto per ricordare alcuni particolari Boletus calopus : 1.cappello vellutato di tinte chiare 2. pori gialli tendenti a macchiarsi di blu 3. gambo rosso carico con reticolo, blu al tocco 4. carne virante al blu 5. Carne amara !!!!!! Foto di Didò
-
posti davvero mooooltoooo belli :biggrin:
-
sapevo che questa settimana Cinzia usciva a far foto di fiori .. ma non sapevoi che ce ne fossero ancora tanti, da noi il caldo ha fermato tutto :biggrin:
-
belle , soprattutto la Pulsatilla alpina :biggrin:
-
se fossi un regista userei questa immagine davvero da :biggrin: :wink:
-
Tonì ci hai preso mica per e tu chiedi così per le Russule si può solo provare a fare delle pure speculazioni per divertirsi ma con le poche informazioni che si possono desumere dalle foto ti dovrai accontentare di quello che sai già ..... si tratta di Russsule spp.