Doni

andiamo oltre : - lamelle gialle Sapore della carne????? ....e qui mi fermo probabilmente oliviero che ha molta più esperienza di me ha ragione potrebbe essere la sezione dei Fulvi ... ma io non saprei proprio arrivarci con le sole chiavi

Riguardando l'immagine già ho visto un errore nella partenza la chiave mi dava come prima voce fungo glutinoso e io ho interpretato malissimo considerandolo asciutto. Ma guardando l'immagine si vedono giustamente le foglie attaccate quindi doveva essre untuoso o forse anche glutinoso - gambo asciutto grosso con base bulbosa ha il velo generale - spore verrucose da amgdaligformi a citiformi decisamente avevo sbagliato del tutto interpretando male la prima voce perchè ora coincidono ebne tutti i dati dei Phlegmacium.

per i cortinari non ho libri per cui utilizzo il Moser: - considero il cappello non glutinoso ----- scarto Myxacium e Phlegmacium - non so com'è la carne ma presumo che non sia amara . - carne che con soluzione alcalina non diventa gialla o bruna con bordo giallo - carpoforo non violetto scuro e senza pleurocistidi - spore non sferiche o ellisosidali - no ife della cuticolagrosse 6-10µ -no carne con soluzioone alcalina nero-bruna -----scarto leprocybe - ife della cuticola sottili - carpoforo non igrofano - cuticola sericea --- Sericeocybe ?????? Di sicuro ho sbagliato perchè ho scarsa conoscenza delle specie e dei gruppi ma se mi dite dov'è l'errore almeno riesco a farmi un'idea dei gruppi di appartenenza

Per memorizzare meglio: da Atlante dei funghi d'Italia Ordine Thelephorales 1) polvere sporale bianca o pallida. Contesto (carne) da abbastanza tenero a coriaceo, con odore di dadi da brodo almeno con l'essiccazione. Ife senza giunti a fibbia ................... Bankeraceae a) carpofori terricoli, stipitati, piuttosto coriacei. Cappello da vellutato a squamoso, da bianco a bruno nerastro . Gambo pieno. carne fibrosa, zonata. Spore ialine al microscopio, da sferiche ad ellissoidali, aculeate, non amiloidi .............Phellodon 1) polvere sporale bruna. Contesto privo di odore di dadi da brodo. Ife con o senza giunti a fibbia ...Telephoraceae a) basidiocarpi lignicoli o terricoli, espanso reflessi, imbutiformi, flabelliformi o ramificati. Contesto da molle a tenero coriaceo ........Telephora a) basidiocarpi terricoli composti da cappello e gambo: carne fibrosa, da molle a suberosa o legnosa, genmeralmente a zone ben distinte e colorate..........Hydnellum carne più o meno friabile, da tenera a compatta, non suberosa, non zonata, talora base del gambo virante o colorata .............Sarcodon

E se ci accontentassimo di qualcosa in meno e invece di dare un nome e cognome a questa raccolta provassimo almeno a stabilire tra quale gruppo di cortinari si colloca ? per me sarebbe certamente un successo perchè non ho mai nemmeno cercato di studiare questo genere. Si potrebbero collocare le cinque raccolte di Oliviero almeno in dei grossi gruppi di cortinari così avremmo un'idea di come si procede nello studio di questo complesso genere

faccio delle dovute premesse: non ho buona memoria e studio i funghi da 7 anni. La cosa che vorrei è dare un nome alle mie raccolte, ma spesso ciò non è possibile o perchè non ho dati sufficienti o perchè non ho i testi adeguati e questo è sicuramente frustrante. Belle foto da buttare perchè prive di un nome Cosa ho deciso di fare? Lascio perdere i generi complessi quelli che richiedono molta bibliografia e reagenti particolari , così scelgo le specie "più facili" dove un'osservazione macroscopica spesso può essere sufficiente. Così tra alti e bassi risultati e fallimenti si va avanti ma le specie che conosco oggi sono di certo molte di più di quelle che avevo appiccicato 7 anni fa durante il corso per micologi. Quando una specie diventa tuo bagaglio personale la riconosci anche quando si presenta in modo anomalo. Un esempio Agaricus porphyrizon un fungo comune nei nostri habitat che ritrovo decine di volte ho imparato a fotografarlo ma soprattutto a riconoscerlo. certo direte che è un fugno facile ... ma a me va bene così è un fungo in più che riconosco e inizio così il mio cammino nel grande mondo dei funghi.

e questa è l'ultima ..... Un grande abbraccio a tutti

e la regina del bosco .... Amanita rubescens

Russula cyanoxantha fo. peltereaui

Lasciati i bambini si fa sul serio

Qui si fa sul serio! con un piccolo aiuto i giovani intrapredneti salgono sul costone sotto l'occhio vigile del Lupo

anche le piccine incoraggiate dai più garndi ci provano

e dopo le prime prove il gioco diventa bello e si riprova

dedicato a tutta la banda ...

cucciolotte impaurite

e una giovane lupetta

ed ecco i giovani aspiranti lupetti

Scaricando le foto fatte al Ceppo la nostalgia è grande e soprattutto la mancanza degli amici, anche i bambini chiedono quando sarà il prossimo incontro e chissà........ Inizio le mie immagini con gli arrampicatori ecco il grande capo

la macchina è fuori uso e pare che non si riesca a ripararla ....quindi per ora stiamo in stand by speriamo bene :biggrin: :biggrin:

che dire avrei voluto esserci, prati.... agricus .....Cappelli dei miti per me pazienza ci saranno altre occasioni

Mi sonos mepre piaciuti moltissimo i gatti e devo dire che anche i bambini si sono subito affezionati alla piccola Bijoux Ecco la nostra cucciola mentre sta sul mio letto a riposare mentre i pargoli sono al mare

le tue foto sono sempre molto belle

Psathyrella melanthina (Fries) Kits van Waveren, Persoonia, Supplement 2: 281 (1985) = Agaricus melanthinus Fr., Ofvers. K. VetenskAkad. Forh. 18: 49 (1851) Drosophila melanthina (Fr.) Kühner & Romagn., (1953) Hypholoma melatinum (Fr.) P. Karst.

Psathyrella melanthina (Fries) Kits van Waveren, Persoonia, Supplement 2: 281 (1985) = Agaricus melanthinus Fr., Ofvers. K. VetenskAkad. Forh. 18: 49 (1851) Drosophila melanthina (Fr.) Kühner & Romagn., (1953) Hypholoma melatinum (Fr.) P. Karst. Tipica Psathyrella a crescita su residui legnosi. E' caratterizzata dal cappello fibrilloso, di colore grigiastro, dall'odore piacevole fungino, e dalle lamelle quasi rosa

Amanita phalloides (Vaillant ex Fries) Link, Handbuck zur Erkennung der Nutzbarsten und am Häufigsten Vorkommenden Gewächse 3: 272 (1833) = Agaricus phalloides Vaill. ex Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 13 (1821) Amanita viridis Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 67 (1797) Amanitina phalloides (Vaill. ex Fr.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 78 (1941) Fungus phalloides Vaill. In sezione: cappello etorogeneo e lamelle bianche libere al gambo, gambo cavo e base bulbosa con volva membranosa sacciforme