Doni

doni sarebbe lieta di farlo ma credo che non abbia tutte le competenze giuste comunque ci proverà abbiate pazienza Enzo chissà se mi venisse l'ideosincrasia per la tastiera credi imparerei almeno un centesimo di quello che sai?

davvero molto belle , queste foto rendono spettacolare la natura ed è davvero un gran dono che hai

bell sia al Sarcoschypoha spp, che la copettina che il portaombrelli che segue peccato che sia credo solo qualche mm di diametro

la parte iconografica è pronta come power point ma ora devo tutta riadattarla per poterla postare nel forum e sono oltre 100 dia per cui ci vorrà un attimo di tempo. Nella parte iconografica sono trattate solo specie presenti nel territorio Salentino ma sicuramente poi si potrà proseguire con altre presenti su tutta la penisola

15:00 Partenza Brindisi (BDS) Arrivo Catania (CTA) 18:30 preparati :biggrin: ma come gli altri mostrano fungacci e tu te ne esci con questi che da noi sono raccolti quando sono appena di due cm di diametro

posti davvero incantevoli siamo davvero contenti della tua presenza nel forum

si è deciso di utilizzare la chiave di determinazione macroscopica delle specie basata sul raggruppamento in base alla pignmentazione della cuticola carattere che si è dimostrato costante ed affidabile nel genere Tricholoma Questo tipo di procedimento consente un facile approccio allo studio anche al principiante che per natura è portato ad osservare e memorizzare il colore del cappello di un fungo. tutti i commenti a quanto esposto sono graditi e potrannoe ssere fatti nel post commenti seguirà una seconda parte dedicata all'osservazione di alcuni dei Tricholoma raccolti nel Salento

Questo post è dedicato a raccogliere tutti i commenti e le osservazioni al post Tricholoma - approccio al genere

La carne dei Tricholoma si presenta bianca o grigiastra salvo ina lcuni funghi gialli dove anche la carne ha questa colorazione. L'odore prevalente è quello di farina ma possono comparire tipici odori come quello di gas illuminante o di sapone che conducono facilmente alla specie

Grande attenzione va posta nell'osservare la comparsa di eventuali colorazioni secondarie sul gambo queste possono essere dei caratteri molto utili nella determinazione della specie come ad esempio la comparsa di una colorazioni blu alla abse del gambo in Tricholoma columbetta ecc.

Alcuni Tricholoma sono caratterizzati dall'avere un velo che può essere consistente tanto da lasciare un residuo membranoso come ad esempio in Tricholoma caligatum o solo una cortina come in Tricholoma myomyces

Utile è anche l'osservazione delle decorazioni del gambo

Il gambo nel genere Tricholoma ha tipicamente la forma cilindrica rari sono i casi in cui si presneta più svasato in alto rari sono i casi di Tricholoma con base bulbosa. In genere l' altezza del gambo è inferiore al diametro del cappello solo alcune specie sono caratterizzate da un gambo slanciato

Notevole importanza riveste l'osservazione della colorazione del filo della lamella perchè in molti casi questo subisce delle modifiche con la maturazione del fungo, vi sono specie le cui lamelle si macchiano di giallo (ad esempio in Tricholoma argyraceum) , altri in cui si ha la comparsa di una colorazione rosata (ad es Tricholoma orirubens) altri in cui il filo si picchetta di nero per la presenza di ife sterili (ad es in Tricholoma squarrulosum), vi sono poi funghi soprattutto con cuticola bruna in cui le lamelle tendono a macchettarsi di ruggine.

tutti i principianti si sono cimentati nel cercare di osservare le tipiche lamelle smarginate con dentino dei Tricholoma ma va detto che l'osservazione di tale carattere oltra che difficile su esemplari di taglia piccola risulta senz'altro facilitata dall'esaminare una sezione del fungo. Dopo questa piccola divagazione torniamo a considerare cosa si intende per inserzione delle lamelle sul gambo , con questa definizione si vuole indicare come terminano le lamelle in prossimità del gambo. Nei Tricholoma le situazioni più frequenti sono di lamelle smarginate , che cioè si restringono in prossimità del gambo , o di lamelle annesse con dentino, quando la lamella si restringe e poi con un filetto si attacca al gambo. per profilo di una lamella si intende la forma della lamella vista praticando una sezione come quella mostrata nella foto

Chiaramente va ricordato che la sporata ialina di questi funghi non tenderà a modificare la colorazione delle lamelle.

L'osservazione delle lamelle è di grandissimo aiuto nella distinzione certa di questo genre da altri mai avremo lamelle ocracee tipiche degli ocrosporei (funghi con spore in massa ocracee). Non avremo mai lamelle decorrenti sul gambo.

Qui si vede chiaramente come si possano avere Tricholoma caratterizzati da una vsicosità davvero notevole

tipico aspetto di una cuticola fibrillosa di Tricholoma sejunctum che ricorda moltissimo la cuticola di Amanita phalloides per decorazione e colorazione

Grande importanza nello studio dei tricholoma riveste un'attenta osservazione della cuticola che può presentarsi di aspetto molto variabile si va da specie in cui le fibrille conferiscono un aspetto metallico, a forme in cui la presenza di una feltratura conferisce un'aspetto opaco alla cuticola. Spesso al cuticola può presentarsi frammentata in squame più appressate al centro del cappello e più rade al margine o diffuse su tutta la superficie.

Nello studio del cappello va osservato l'orlo o margine, esso può presentarsi a seconda della sua direzione: involuto, incurvato, dritto o anche revoluto se sarà rivolto verso l'alto. Il margine potrà poi essere di forma regolare , se descrive una linea circolare , o ondulato sino a lobato. Potrà poi presentarsi liscio o scanalato.