Doni

Il lago mi affascina, anche perchè noi siamo lontanissimi dai grandi laghi, le ultime due foto delle acque quiete sono davvero stupende.

Il genere cantharellus non è di facile comprensione , negli anni sono state create numerosissime varietà forme e nuove specie. da quel che mi risulta su index fungorum non sono citati sinonimi di cantahrellus subcibarius , specie creata da Corner nel 1966 . Il Cetto nel suo 3° volume del 1979 nel fa una descrizione dove le differenze con C. cibarius sono riconosciute come una colorazione più pallida, la crescita esclusiva sotto latifolgie e la mancanza di odore. Nello stilare l'elenco delle specie commercializzabili spesso sono stati commessi enormi errori come la duplicazione di agaricus bisporus e Psalliota bisporus ecc. Si può dire che nei testi più recenti come nella chiave di Eyssartier e Buyck la specie non è nemmeno menzionata. credo che sia caduta nel dimenticatoio probabilmente assorbita da altre forme e varietà del genere.

temo di essere :stump: :stump: io direi Cortinarius orellanus e speciosissimus ma la mia conoscenza è basata solo sui libri non avendo esperienza diretta

lo so che sepsso si ha poco tempo ma se puoi mi spieghi qualcosa su questa mycena . trovo questo genere molto bello ma ancora non ho provato ad avvicinarmi be è vero sono atntissime le cose che no so , ma per imparare c'è sempre tempo

ma perchè si chiama maialata se non mangiate il maiale?

Marcoooo se te magni pure le melanoleuche non sono tossiche ma ancora non ho trovato nessuno che le mangi

In effetti vedere la nebbia nelle nostre campagne è cosa rara , ma qualche mattina capita. devo dire che nonostante ci fossero circa 11 ° l'aria sembrava fredda e la giornata buia. Meno male che passeggiavamo con gli amici dell'APB

purtroppo i funghi raccolti oggi saranno sacrificati per gli esami così lo studio delle malanoleuche è rinviato

Phlegmacium = cappello viscoso gambo asciutto Cortinarius gruppo caerulescens foto di Brisa

Per chiarire meglio le idee ho ceracto qualche foto nel nostro forum Mixacium =gambo e cappello viscosi Cortinarius trivialis foto di Salentino Cortinarius trivialis foto di Gimo

Il Cortinarius è innanzitutto identificabile (anche se non con assoluta sicurezza) dalla sporata color ruggine che spesso si deposita sui resti velari del gambo, ma che comunque colora le lamelle a maturità. Qualche immagine dal forum foto di Brisa

Leccio = Quercus ilex e sughera = Quercus suber ma qualche foto almeno di sughera ' ... poi se non ricordo male avete anche roverella ecc.

vogliamo vedere le foto delle vostre querce .... Quercus.... ?

:aa: :aa: ho prenotato ... senza bagno ...... qualcuno ci cederà la sua stanza con il bagno

l. lepidum in compagnia di un cortinarius a destra e di un hebeloma di sfondo

Altro L. lepidum

Leccinum lepidum di qualche giorno fa

Altra possibilità per Parigi ... e mi hanno detto che hanno un menù speciale a base di funghi ... no de marzuoli

il terzo letto aggiunto è gratis , da Roma vi costa meno il volo ci vediamo tutti a Parigi

A 1000 € per due stanze senza bagno al villino :aa: :aa:

dal 21 al 25 aprile con famiglia a Vallombrosa ---- costo 1000 € dal 21 al 26 a Parigiin due Hotel lutetia più volo alitalia -- 1200 € Voi dove andreste?

dal 21 al 26 aprile

Poichè con il genere Cortinarius non mi azzardo avendo la consapevolezza della sua complessità. Vorrei chiederti se quando hai un pò di tempo postresti almeno per grosse linee accennarci almeno quali sono i gorssi gruppi così magari potremmo iniziare a capirci qualcosa. Lo so che i testi ci sono ma quelli che trattano dei cortinari fanno sempre un pò paura specie a chi è agli inizi.

Domanda schiocchissima , ma le macroreazioni si pososno fare solo sul fresco o anche sul secco? non mi :stump: :stump:

Vabbè ma quanto ci fate aspettare ancora ... vi decidete se no :stump: :stump: :stump: si capisce che