Doni

e metti qualche altra foto

La superficie ingiallisce al tocco, anche il gambo ingiallisce e se raccolto correttamente mostra la tipica radichetta di A. bresadolanum e di A. romagnesii. Dimenticavo è un ottimo commestibile con il suo forte aroma di mandorle.

questa foto mi piaceva perch? oltra a mostrare la forma del cappello in esemplari ancora giovani rende bene l'idea del velo parziale, sotteso tra il gambo e il margine del cappello, che protegge l'imenoforo. Lo so tra poco mi accuserete di :e:e: :e:e: e penserete ma quando la pianta .... solo un po' di pazienza ancora qualche altro particolare esemplare adulto con gambo fistoloso , lamelle che iniziano a maturare, anello supero

Ecco il particolare dell'anello che lascia intravedere come le lamelle nell'esemplare giovane siano grigiastre

altra foto che evidenzia le diverse colorazioni possibili del cappello.

Grazie ai funghi raccolti in questo boschetto ho potuto fare queste osservazioni su Agaricus porphyrizon Ecco la variabilità di colorazione del cappello , molto più carico nell'esemplare giovane di destra prima che le squame lilacinee si allarghino lasciando vedere il fondo bianco.

appena ritrovo un po' di foto , siamo ancora un po' sottosopra con i computer, vi mostro altri ritrovamenti del piccolo boschetto.

infestante l'Omphalotus olearius presente anche nell'oliveto

In questo bosco abbiamo trovato oltre venti specie diverse , quest'anno grazie alle piogge, sono comparse molte specie nuove una è questa bellissima Clitocybe odora, purtroppo non fotografata, e per la prima volta anche Cantahrellus lilacinopruinatus

A questo bosco sono affezionata perchè l'ho visto nascere. da piccoli il mio papà ci portava sotto le lizze a raccogliere ghiande , poi le metteva in vasetti e le bagnava fino a quando non germogliavano. Quando apparivano i germogli si andava in campagna e con pazienza si facevano le buche e si mettevano le piantine poi ogni domenica si portavano taniche d'acqua per bagnare le giovani piantine. Ma ogni anno un contadino perfido arava le giovni piantine perchè al limitare dell'oliveto. e quando le piantine sembravano ormai ben avviate era il fuoco il loro nemico, tantissimi gli incendi dolosi in quel piccolo boschetto. purtroppo papà non ha visto tutti i funghi che sono nati nel suo boschetto e nemmeno gli ultimi funghetti nati in casa così gli dedico questa foto. silvia con una raccolta di Boletus luridus e Boletus comptus.

Mi ricorda una bellissima cartolina acquistata anni fa in Francia. peccato sia di dimensioni piccole alberto

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) raffronto tra sezioni al centro Cantharellus lilacinopruinatus

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Raffronto spinto tra imenoforo di Omphalotus olearius a sinistra e imenoforo di Cantharellus lilacinopruinatus a destra

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) -Stesso habitat : lecceta -Uno a crescita lignicola uno no -Colorazioni pileiche diverse -Dimensioni diverse. -Morfologia diversissima uno con lamelle decorrenti uno con vene. -Commestibilità diversa uno ottimo commestibile uno tossico

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Variabilità della colorazione pileica

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Variabilità della colorazione pileica

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Particolare decorazione del cappello

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Forma del cappello in esemplari adulti , come si nota si passa da una forma convessa ad un forma a imbuto

Omphalotus olearius (DC.) Singer (1946) = Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815) Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933) Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874) Forma del cappello in esemplari giovani

mi ha incuiriosita il nome , devo confermare che è davvero un pianta particolare

io direi una forma teratologica perchè manca un gambo e un pileo ben evidenti

Mycena rosea (Schumacher) Gramberg, Iconogr. Gen. Pl. 1: 36 (1912) = Agaricus purus a roseus (Schumach.) Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen): 339 (1801) Agaricus roseus Schumach., Herbier de la France: pl. 162 (1783) Mycena pura f. rosea (Schumach.) J.E. Lange, Fl. Agaric. Danic. 2: 40 (1936) Mycena pura var. rosea (Schumach.) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(6): 75 (1938) Foto di Chi Cerca Trova

Foto molto belle una è stata utilizzata per la scheda di Clavariadelphus pistillaris

Clavariadelphus pistillaris (L.) Donk, Meded. Bot. Mus. Herb. Rijks Univ. Utrecht 2: 72 (1933) = Clavaria herculeana Lightf., Flora Scotica: 1056 (1777) Clavaria pistillaris L., Sp. Plantarum: 1182 (1753) a forma di clava, rugoso gibbosa, colore giallo, fulvo. Altezza fino a 15 c e larghezza che può raggiungere i 5 centimetri. Carne bianca di sapore amaro. Tipica di latifoglie. Note: Clavariadelphus truncatus è di taglia più piccola e ha la sommità troncata , ha carne bianca di sapore dolce e cresce sotto aghifoglie. Clavariadelphus pistillaris (L.) Donk, Meded. Bot. Mus. Herb. Rijks Univ. Utrecht 2: 72 (1933) = Clavaria herculeana Lightf., Flora Scotica: 1056 (1777) Clavaria pistillaris L., Sp. Plantarum: 1182 (1753) Foto di Patrizio

Carlo.... eravamo semplicemente incasinati col computer e soprattutto impegnati a raccogliere neri e galletti Salvoooooo, ma insomma da voi non manca niente ma avete anche abeti e tutto il resto ?