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Doni

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Tutti i contenuti di Doni

  1. Cartteri determinanti: - presenza di tonalità lilacine sul pileo , privo di scaglie, che ha colorazione di fondo che va dal giallo al biancastro. - in Spagna hanno osservato che con l'invecchiamento questa colorazione va perdendosi, ma neglie semplari da noi osservati dura a lungo. - in sezione si nota la colorazione lilacina anche nella carne sottostante il pileo. - gambo subconcolore al pileo, con tendenza a macchiarsi di ruggine alla manipolazione e all'invecchiamento, odore sub nullo
  2. Doni

    Domenica l'ho salutato

    I tuoi racconti sono davvero bellissmi , Donatella
  3. Caro amico, ricordavo i tuoi racconti , ascoltati anni fa , sono contenta di poterli rileggere spero anche di poterli riascoltare dalla tua voce
  4. Parliamo di funghi I e II è il testo adotatto dalla scuola di Trento per i corsi per micologi si può ordinare pressso Il Gruppo Micologico " G. Bresadola" Trento www.mtsn.tn.it/bresadola
  5. saprofita l'Armillaria gruppo è un fungo parassita è anche molto invasiva, tra le altre cose è anche adattato a parassitare diverse specie aroree. PS è arrivato il pacchetto
  6. davvero bella nel suo volo, e davvero grande la sua impronta.
  7. Non vado oltre il genere per molte specie di Suillus , ma sul genere non ho dubbi e tuttti i ritrovamenti mi sembrano appartenere a questo genere. Per questo per chi magari ha meno dimistichezza con i vari nomi assunti nel tempo dalle diverse specie riepilogo chiarendo che : ora si usa il nome Suillus bovinus (Pers.) Kuntze (1898) che è sinonimo dei seguenti nomi = Boletus bovinus L. (1753) = Boletus bovinus Pers. (1825) = Ixocomus bovinus (L.) Quél. (1888) = Mariaella bovina (L.) Šutara (1987) anche per Ixocomus o (Boletus ) leptopus si usa il nome Suillus leptopus A. Marchand, (1971)
  8. Magari io mi agiterei un tantino per il giardino .... l'Armillaria mellea è un fungo parassita e quando compare per le piante non è un buon segno
  9. Gli esemplari attribuiti a B. comptus , erano tutti privi di reticolo , e alla microscopia hanno presentato ife terminali prostrate. spero di riuscire a fare delle osservazioni utili sulla misura sporale. L'amiloidia della carne non risulta infatti utile per la distinzione di questa specie da B. queletii avendo entrambe una reazione positiva.
  10. Qui è evidente come il differente viraggio avvenga solo nel cappello
  11. Ho fatto una nuova raccolta ieri , ma il numero più esiguo di esemplari (circa 30)mi ha consentito di fare solo alcune osservazioni. Vorrei premettere che sia la prima che questa seconda raccolta provengono da un bosco di circa un ettaro , quindi davvero piccolo, piantato circa 40 anni fa , quindi abbastanza giovane. come ho detto le osservazioni che speravo di fare sui grandi numeri si sono ridotte a 7 -8 esemplari per tipologia ritrovata così vi ragguaglio sulle conclusioni: ho ritrovato la varietà di Boletus luridus caratterizzata da un forta arrossamento della carne prima del consueto viraggio al blu , dire che si differenziasse per altri caratteri macroscopici sarebbe falso , in realtà solo al taglio ho potuto osservare questa differenza . Per darvene rirpova vi mostro questa foto dove sulla sinistra c'è un tipico esemplare di B. luridus e sulla destra uno di B. luridus var erythroteron Si nota appena la differenza nella colorazione della carne del cappello, se ancora non lo avessi detto il particcolare viraggio al rosso si ha solo nel cappello e non enl resto del carpoforo.
  12. interessante notizia, conferma che sul mondo dei funghi c'è ancora moltissimo da scoprire
  13. Ciao Enzo, in effetti non ho messo le mie conclusioni non so se ci sia una priorità nel nome di Boletus luridus var queletiformis Blum (di cui confesso di non avere uandescrizione) ma glie semplari qui rirpodotti per la descrizione fatta da Simonini del suo Boletus comptus sono perfettamente rispondenti a quanto da lui indicato. Nella setssa raccolta ho anche trovato nuemerosi esemplari di Boletus luridus , tipici, e di Boletus luridus var. erythroteron (Bezdek) Pilat & Dermek . Questa varietà è riconoscibile perchè al taglio la carne del cappello mostra un immediato viraggio al rosso davvero molto appariscente, dopo aver sezionato diversi esemplari ho memorizzato i caratteri particolari quali pori rosso intenso per cui cercavo di prevedere prima del taglio come sarebbe stato il viraggio. Cercherò di monitorare il sito , per verificare i prossimi ritrovamenti. Non ho invece mai trovato B. caucasicus , privo di linea di Bataille, con reticolo ma con carne dalla reazione amiloide negativa.
  14. Venerdì saranno eliminati i messagi di Carletto , Andrea e Gibbo off-topic li lascio ancora per consentire ad Andrea di leggerli e di :stump: :stump:
  15. Visto che si parla di sezioni inutili .... forse avete ragione perchè la risposta alla domanda di andrea era esattamente nella sezione sotto in Aggiornamento scientifico e bibliografia e si intitola libri riconoscimento sono inseriti una serie di consigli utili per chi vuole acquistare dei libri per il riconoscimento
  16. Con quelle fibrille da amanita phalloides è di sicuro Tricholoma sejunctum
  17. Doni

    Passeggiata in montagna

    Come in insalata ....Marcooooo e la ricerca scientifica e lo studio , pensa che ho scarificato 4 ovuli di cesarea per lo studio e per le foto mi sa che il prossimo fine settimana nuova scarpinata per la scienza
  18. Doni

    L'USCITA PIU' BELLA

    Guardando un pò di post si vedono in giro famiglie felici, papà orgogliosi ma soprattutto biambi bellisssssssimiiii Per il prossimo mega raduno mi sa che bisognerà organizzare un anoglo baby sitter ... io ho 3 pargoli da lasciare
  19. siano rivolte a SUD......magari zona SIENA con qualche centinaia di kilometri in più arrivi in una zona dove stanno apenna uscendo i neri
  20. Altra immagine, piuttosto scarsa , se riesco ne faccio qualcuna migliore
  21. Come promesso ecco le foto della cuticola degli esemplari privi di reticolo che quindi potrebbero essere di Boletus queletii La cuticola presenta ife allungate completamente ripiegate, parelle alla cuticola stessa, definite ad andamento prostrato . mi scuso per la scarsa qualità delle foto ma si capisce il senso
  22. Mi sarebbe piaciuto poter discutere con qualcuno di queste osservazioni ...ma pochi sono interessati...per chi dovesse esserlo aggiungo le conclusioni cui sono giunta: ho chiesto un parere all'ingegner Simonini, esperto in boleti ed autore di Boletus comptus, sono così giunta ad una mia idea di questa specie : - cuticola con tonalità rosata, - gambo con o senza reticolo ma se con reticolo solo nella parte alta e con maglie gialle su sfondo giallo, - assenza di linea di Bataille, - carne alla base color rapa ma questa colorazione limitata alla base del gambo, - reazione della carne amiloide (su carne già tagliata si pone una goccia di Melzer e dopo una quindicina di minuti si osserva come il bordo della macchia presenti una tipica colorazione azzurrina Amiloide +) devo ora fare le opportune osservazioni al microscopio circa il q sporale che dovrebbe essere tra i 2,2 e 2,5 e sulla forma delle ife della cuticola che si dovrebbero presentare allungate e distese anzichè erette. apenna fatte ve le mostrerò
  23. Non ne avevo dubbi , ma dimmi è finito in padella ?
  24. Per i principianti si tratta di Collybia dryophila (Bull: Fr. ) Kummer ora trasferita nel genere Gymnopus per cui Gymnopus dryophilus (Bull.:Fr.) Murr.
  25. Ops dimenticavo anche a me sembra Lactarius turpis per le colorazioni che presenta
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