Doni

particolare del reticolo a maglie rosse su sfondo giallo . particolare dei pori aranciati e assenza della linea di Bataille

Esemplare n. 2 aspetto generale , si nota la colorazione rapa alla base del gambo

- foto del cappello dalle colorazioni con toni rosati

_ colorazione dei pori aranciata

particolare della sezione, si noti l'assenza della linea di Bataille e nel particolare

Sono stati fotografati gli esemplari che si riteneva fossero atipici , in totale 8 Esemplare n. 1 - reticolo rosso su sfondo giallo - l'esemplare nell'insieme

Osservazioni su Boletus luridus Raccolta del 16.10.05 Località Partita grande t° 20° U. 30% Altezza slm. 65 m Habitat: prevalenza di Quercus ilex, con rade Quercus macrolepis e Quercus coccifera e Pinus halepensis. Altre specie reperite: Amanita gracilior, Agaricus porphyrizon, Agaricus spp, Omphalotus olearius, Lactarius atlanticus, Inocybe spp., Russula insignis, Russula ilicis, Russula messapica, Xerocomus spp., Scleroderma verrucosum, Scleroderma spp. Dalla numerosa raccolta di oltre 60 esemplari di diverse età e dimensione sono emerse le seguenti osservazioni: - vi sono esemplari con pori rossi e con linea di Bataille rossa netta , tali esemplari al taglio mostrano la carne del cappello su tonalità rosse prima di virare verso il blu. - vi sono esemplari con parte alta del gambo gialla livida quasi priva di reticolo e privi di linea di Bataille , la carne si presenta con colorazioni meno intense. La base del gambo è sempre rosso rapa Tra queste due forme estreme sono comprese numerose forme di transizione dove il reticolo è limitato all’apice del gambo e si presenta a maglie gialle su sfondo giallo , con gambo privo di colorazioni rosse.

Nuovo ritrovamento di questa forma particolare come si nota nonostante il colore di fondo del pileo vari dal bianco al giallastro sempre presente è la colorazione lilacina al centro , non vi sono squamette Ho anche notatao che al taglio la carne evidenzia una colorazione lilacina al di sotto della cuticola

Anche se con ritardo , sono oberata da impegni vari , ti ringrazio per la dedica ... vorrei sapere se ancora ti ricordi se tendeva a macchiarsi di ruggine in qualche sua parte, se l'odore era quello tipico dei gallinacci.

Per iniziare consiglio senza ombra di dubbio il testo di Giuliano Lonati "Guida alla determinazione macroscopica dei funghi" semplice, privo di fotografie , spesso fuorvianti per uno agli inizi, con chiare descrizioni e soprattutto con una sistematica didattica. G.E.M.A. Gruppo Ecologico Micologico Abruzzese SEZIONE MARSICANA O.N.L.U.S. Via Cupello, 71 - 67051 AVEZZANO (AQ) Telefono e Fax: 0863-23223 mico@gemabruzzo.it http://www.gemabruzzo.it/index.htm poi per proseguire si può acquistare l' "Atlante dei funghi d'Italia" vol 1 e 2 edito dall'AMB questi volumetti possono essere acquistati tramite i gruppi AMB sparsi sul territorio nazionale o direttamente da Trento A.M.B. - SERVIZIO BIBLIO - Testi a disposizione dei soci Tel. e fax (0039) 0461.913.960 E-mail: amb@ambbresadola.it Cis ono poi numerosi altri testi ma secondo me questi sono i più chiari e quelli che meglio riescono a dare un quadro generale ordinato dello studioi. Ciao Donatella

Ciao Carlo, ben ritrovato e bei ritrovamenti 1° potrebbe essere Russula ilicis 2° OK , già alcuni casi di intossicazione con questo bellissimo e abbondante fungo 3° non saprei ma potrebbe trattarsi di Lactarius acerrimus (visto quanti se ne stanno trovando) 4° Boletus lupinus (col beneficio di inventario perchè con una sola foto) 5° Russula persicina 6° Amanita gruppo vaginata (non vedo la volva) 7° e 8° OK sul boleto non mi pronuncio certo il gambo non ha i colori dell'aereus ma il cappello non sembra da edulis

Delle Macrolepiota ma dirti quali ... ci vorrebbe Enzo ....

be io non ci capirei molto anche se la foto fosse perfettamente a fuoco ma così proprio ....

secondo me se sfreghi bene un pò di odore di farina lo senti ....

Molto interessanti le foto ed i particolari della Volvariella spp. , che già avevo visto nella precedente raccolta, e le foto dello Xerocomus illustrato con dovizia di particolari. aspetto la prossima uscita, che di sicuro riserverà altre specie interessanti. Donatella

E' un errore che capita a chi ha l'opzione delle maschere in Inglese. Lì compare un tasto sulla sinistra con scritto "outline" che apre la discussione ad albero , basta riportare su standard e la discussione ritorna normale Già altri utenti hanno avuto lo stesso problema risolto rapidissimamente. ciao

Che Russula olivacea contenga sostanze tossiche termolabili è nota e riportato nei recenti testi di micologia. Proprio questo ha fatto cadere la famosa regola pratica che voleva commestibili tutte le russula che all'assaggio risultano non piccanti. Non mi risulta che dia problemi di accumula e non mi risulta che se congelata cruda in seguito divenga tossica, certo se la congelo cruda e poi la preparo alla griglia di sicuro sarà tossica.

Vi ho raccontato il mio primo incontro con questa specie che sempre avevo visto solo sui libri e in foto Saluti da questo simpatico scapigliato

Ed infine in questa storia alla rovescia eccolo in habitat nel bosco lucano sotto cerro e castagno

ecco la sezione completa , come si vede il gambo apapre fibroso , ma ciò non rende l'idea della difficoltà che si incontri nel praticare il taglio.

la carne arrossa rapidissimamente il tempo del taglio è già inizia il forte viraggio

e i tubuli ... apena tagliati arrossano anche loro

ecco come appare meno ingrandito

pori angolosi bianchissimi appaiono tra lembi di velo parziale lacerato pori che al minimo urto arrossano e poi imbruniscono

L'imenoforo , tubuli e pori, sono protetti dal velo parziale