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Doni

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Tutti i contenuti di Doni

  1. Mi correggo . ho trovato , grazie ad una fornita biblioteca personale, il Julich ( testo del 1984) dove è riportata la descrizione di Clavariadelphus xanthocephalus ora leggo e studio ...
  2. Clavariadelphus xanthocephalus Rahm & Schild dove è possibile trovare qualche notizia in più su questa specie?
  3. Caro Enzo pure noi pensavamo a Tricholoma ustale ma avevamo qualche dubbio d ate fugato , purtoppo gli esemplari raccolti si sono rapidamente deteriorati durante il trasporto per cui non è stato possibile conservarli per fare la microscopia , se Arturo riuscirà a ritornare sul posto della raccolta cercherà di prenderne qualcuno
  4. Doni

    Aspettando tempi migliori!!!!

    Ho evidenziato il fungo che interessa Brisa
  5. Doni

    Una domenica senza porcini

    mi aiutate per la determinazione? Mycena pura ( se le sfumature sono lilacine) Mycena rosea (se sono rosa) so cicata :aa: :aa:
  6. Dopo aver letto i post di questo terid ho riflettuto un pò ed ho pensato quanto ho scritto in altro discussione a cui vi rimando si chiama perchè una sezione dedicata alla didattica riprendendo la discussione iniziale ho chirito alcuni aspetti del mio pensioero
  7. A distanza di tempo dal primo post mi sento in dovere di rendervi partecipi delle mie riflessioni: la micologia è una scienza complessa, per affrontarla in maniera scientifica bisognerebbe avere conoscenze di chimica organica, biochimica, microbiologia, oltre a capirne qualcosina di chimica del suolo poichè anche il substrato influenza il ciclo vitale dei funghi. Poi bisognerebbe avere delle conoscenze di botanica sistematica, includendo in queste anche le nozioni di tassonomia. A questo punto bisognerebbe avere ancora nozioni di genetica, di patologia e via discorrendo. Ma quanti affrontano uno studio così complesso lo fanno in genere in strutture universitarie e non lo fanno per hobby ma per lavoro, visto anche il costo di testi specalistici e delle riviste. Con questa debita premessa mi sono chiesta ma i "dilettanti" come me che studiano i funghi per hobby dove possono arrivare...... bè credo che possano arrivare ad una buona capacità di riconoscimento delle specie in campo, chi è più dotato arriverà a conoscerne un migliaio o più chi lo è meno ne arriverà a conoscere un centinaio. Ma anche per arrivare al traguuardo più semplice dovrà avere una conoscenza di base della micologia che significa sapere dell'esistenza di alcune problematiche, nessuno si dedicherà a studi di genetica molecolare ma magari se avrà interesse leggerà i risultati degli studi condotti nelle grandi università. a dimenticavo la tossicologia, qui si entra in un campo davvero complesso perchè si intersecano due aspetti diversi uno che è la conoscenza della biologia fungina e l'altro la conoscenza della biologia umana , qui le cose duiventano davero complesse per cui a noi dilettanti rimane il piacere di sapere quali specie sono commestibili, magari mantenendosi aggiornati sulle nuove evoluzioni delle conoscenze. tutto questo non ha lo scopo di scoraggiare nessuno ma di stabilire quali sono i limiti oltre i quali , a meno di non affrontare studi specifici in strutture universitarie, non si potrà mai arrivare. Con questo vi auguro un buon prosieguo della frequentazione del forum e vi prometto che cercherò sempre di offrire piccoli supporti semplici ma correti per conoscere meglio il mondo dei funghi, .... o meglio dei macromiceti ... perchè ormai di patologia vegetale e microbiologia ho dimenticato quasi tutto Donatella
  8. Credo di sbagliare quialcosa nelle colorazioni perchè spesso non riesco proprio a veder i basidi o altre strutture mentre prevalgono le spore. Se avrete pazienza man mano che capita vi chiederò qualche consiglio. anche perchè ho messo da poco gli occhiali nuovi e vedo davvero male :aa:
  9. penso sarebbe interessante anche agli amati Boletus mettere il proprio nome,a volte si vedono edulis ..tra gli aestivalis..o viceversa...e,almeno io,ritengo "scocciante"entrare per correggere e "rovinare"un post affiatato... Io evito di correggere perchè se no mi menano e poi non condividono mai le mie determinazioni da schermo certo sarebbe una bella cosa anche capire come vengono interpretati i 4 boleti della sezione edulis anche perchè credo che ne vedremmo delle belle e si potrebbe iniziare una gran discussione
  10. Doni

    NUOVA DIGIT

    Chiedo scusa a Fabrizio ma ho modificato il suo primo post perchè non riuscivo a veder la foto che fuggiva via dallo schermo Piccolo consiglio quando fai "add into the post" guarda dov'è posizionato il cursore e fai in modo che sia in un rigo a sè, altrimenti le scritte non si vedono e la foto risultano spostata all'esterno
  11. Visto che sono in cestini pronti per essere regalati ora ti mando per mp il nostro indirizzo
  12. Doni

    Nel Reatino...

    mannaggia ste ramarie me le fotografate tutte da una distanza enorme , ed io non riesco a capirci nulla e da noi purtroppo non crescono :aa: :aa: :aa:
  13. il testo divulgativo (non scientifico), l'ho lasciato in montagna. Sinceramente eviterei di acquistarne ancora uno. Chiedevo un aiuto... quando si può dare un aiuto lo si dà molto volentieri, spesso purtroppo se i dati sono pochi non si riesce a determinare la raccolta o anche se si tratta di specie difficili ... ma non era questo il caso.
  14. Gambo e cappello di quel colore e con quella feltratura non lasciano dubbi corretta determinazione ... per il nome poi hai l'imbarazzo della scelta Xerula longipes (P. Kumm.) Maire (1933) dovrebbe essere il nome corrente e suoi sinonimi = Agaricus longipes Bull. (1785) = Collybia longipes P. Kumm. (1872) = Collybia radicata var. longipes (P. Kumm.) Rick, (1938) = Mucidula longipes (P. Kumm.) Boursier (1924) = Oudemansiella longipes (P. Kumm.) Boursier (1955) = Oudemansiella longipes (P. Kumm.) M.M. Moser (1983)
  15. La prima non mi sembra avere un bulbo da A. citrina ma potrei anche sbagliarmi per cui chiedo conferma
  16. Belle foto Non so se tu volessi una determinazione ma se così fosse do ragione a Giorgio, bisogna tener conto che in un forum la determinazione si basa tutta sulle informazioni fornite da chi ha visto relamente il fungo per cui più numerose esse sono più alta è la possibilità di arrivare ad una determinazione . Sarebbe bello se ognuno scrivesse la propria ipotesi di determinazione siamo tra quindi nessuna paura , nessun giudizio e qui nessuno tutti prima o poi sbagliano ma questo è l'unico modo per imparare. Può anche capitare che uno non sappia proprio di cosa si tratat bè allora chiedere aiuto è la cosa migliore da fare e qualcuno di certo potrà dare una risposta
  17. Foto di gibbo di una Ramaria pallida
  18. Foto di Salentino del Ceppo ... ancora in cerca di nome
  19. Foto di Cinzia Giorgio - Brisa aveva ipotizzato Ramaria pallida
  20. Da qui in poi ci sono foto con un nome ma su cui vorrei un attimo ci soffermassimo magari per esprimere un pò di parerei . Ramaria formosa raccoplta da Olly
  21. Nuova ramaria e, questa raccolta da Didò
  22. Altra foto di roberto di una Ramaria della Carinzia se ci fosse qualcuno appassionato a questo genere sarebbe bello poter dare le basi per il suo studio
  23. Doni

    Tremiscus helvelloides

    aggiungo anche questa bella foto di roberto fatta in Carinzia
  24. Doni

    Tremiscus helvelloides

    Solo con venti giorni dir itardo mi sono accorta di queste bellissime foto che mi aveva dedicato Mario Testa lo ringrazio moltissimo e le ripropongo Foto di testa
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