Doni

ma nel Lazio i micologi devono fare il corso per avere il patentino o fanno una domanda a qualche ente? Seno arturo non mi ci porta

Prendo il primo treno ed arrivoooo... altro che il Ceppo con le pendenze del 45% minimo... ma sarà che tutti gli Enzo trovano boschi in piano

Forse i Micologi presenti in questo Forum (di cui mi fido) potrebbero dire la loro sui "seminatori" o presunti tali. Chiamata in causa rispondo: i Basidiomiceti , a cui appartengono i porcini (Boletus sez edules), si riproducono per spore. Quando una spora germina origina un micelio primario. Quando due imiceli primari provenienti da due spore di polarità diversa (non esiste sessualità tra i funghi) si fondono danno origine ad un micelio secondario guai a chi dicevo il micelio secondario sopravvive per anni nel substrato e rappresenta l'organismo fungo, in particolari condizioni ambientali produce i carpofori ( leggi porcini). I Boletus della sezione edules sono funghi simbionti quindi si deve creare un rapporto di scambio con piante vive ... per questo non possono essere coltivati ... come si fa a seminarli ? Si possono diffondere le spore buttando nel bosco resti di altri porcini ma l'effetto è lostesso ottenuto passeggiando con un cesto pieno di porcini maturi .... al massimo si possono diffondere le spore Spero di essere stata chiara ... lunga di sicuro e chi non ha torto oggi e ferragosto. Donatella Per Paolo, il mio intervento è stato volutamente perchè non hai letto il regolamento e arianna se ne è lamentata tutto il pranzo per chi ha avuto il coraggio di leggere tutto ecco lo schema del ciclo dei basidiomiceti

Di ritorno dai 5 giorni al Ceppo vedo con piacere che sei tornato in azione La tua è un'altra segnalazione di ritrovamento di Gyroporus cyanescens in questi giorni, fungo piuttopsto raro quest'anno compare un pò dappertutto. Ciao

Grazie del buon ferragosto e anche a te Donatella

qualche boleto l'abbiamo trovato anche noi in Abruzzo a quota 1400 m... ma ora siamo a Lecce dove mi sa che siamo solo a quota 40° Parlano di gyroporus cyanescens come di un fungo raro ma quest'anno abbiamo avuto diversi ritrovamenti. mi chiedevo : Carletto ma tu lo ritrovi ogni anno ?

Ci provo ..in collaborazione : f1 Gymnopilu sp. f2 Lycoperdon peraltum ..se su legno L. piriforme f3 Suillus viscidus se sotto larice f4 Amanita sp. sezione Vaginata f5 Suillus gravillei f6 Cortinarius spp f8 potrebbe essere un Paneolus f9 Boletus calopus (per quello che si vede) f10 Cortinarius spp. f11 f12 Boh mai raccolto ops f12 Lactarius zonarioides f13 Armillaria ostoye f14 Laccaria spp f15 Leccinum versipelle. f 16 Albatrellus confluens f17 Marasmius spp. f18 Russula spp forse lepida f19 ..... f20 Calocera (gialla) la bianca si vede molto male

Cari amici, in vari post è emersa la necessità di fare qualche piccola modifica ai nostri forum. Così abbiamo (CD) pensato di modificare qualcosa a partire dalla sezione dedicata al Regno dei Funghi Non vi spaventate , detto così sembra chissà che cosa .... FORUM Gioielli del bosco dove tutti fino ad oggi abbiamo messo le nostre più belle foto dei funghi sarà da ora destinato ad accogliere le foto dei funghi eduli più ricercati e più conosciuti, per intenderci porcini e galletti in questo periodo poi marzuoli e quant'altro . I post dedicati ai funghi vari verranno spostati in un nuovo forum. Si andranno ad aggiungere questi due nuovi forum: FORUM : Obiettivo funghi: le nostre più belle foto di funghi spazio destinato ad accogliere tutte le foto di funghi dalle amanite, ai gasteromiceti. Così coloro i quali vorranno vedere funghi vari potranno trovare qui tanti scatti preziosi FORUM : Discutiamone insieme : tutte le discussioni sui funghi riguardo la loro classificazione, nomenclatura ecc. Questo forum un po' tecnico ospiterà all'inizio solo qualche discussione e magari rimarrà in attesa di nuovi arrivi ma noi pensiamo sempre in grande e sogniamo un grande forum dove tutti possano trovarsi a proprio agio seguendo le proprie passioni. Sperando che le novità siano ben accette vi saluto dal Salento

tra le foto di Patrizia ...davvero tante e belle e le determinazioni di Paolo che riconosce anche le foglie smangiucchiate e chi li ferma più ad entrambi

Caro Gianluca, rispondo a te ma le mie cosniderazioni valgono per tutti : 1. questa persona ha ingerito funghi commestibili, per cui non ha rischiato la vita (se mangi un cibo avariato al massimo rischi un'intossicazione non la vitra) 2. il consumo dei funghi non è da "demonizzare" ma richiede delle accortezze : .....a) procedere all'esatto riconoscimento della specie da consumare ..... assicurarsi che i funghi siano stati raccolti in un ambiente non contaminato da agenti esterni (pesticidi, o altre sostanze chimiche quali gas di scarico o altro) ....c) pulire bene i funghi e consumare solo esemplari integri e non in avanzato stato di deterioramento ....d) cuocere bene i funghi e possibilment tagliarli in pezzi prorporzionali alla loro consistenza , mi spiego meglio se ho un fungo carnoso e di grossa taglia non posso metterlo così com'è in padella pèerchè equivarrebbe al mangiarlo crudo e solo pochi funghi si possono mangiare crudi ....e) conservare bene i funghi una volta cotti , cioè vanno consumati subito o riposti in frigorifero per un massimo di due giorni o congelati . ....f) non si devono consumare grandi quantità di funghi ....g) non devono mangiare funghio donne incinte, bambini al di sotto degli 11 anni. Lo so che ho ricordato cose che molti già sanno ma ....repetita iuvant

Cari amici, ieri sera Arturo è stato chiamato dal collega del pronto soccorso di Lecce per un caso di intossicazione da funghi. Ma come se in tutto il Salento non c'è nemmeno un fungo Così in macchina mentre andavamo in Ospedale facevamo le più svariate ipotesi: che si trattasse di funghi raccolti in Calabria o Basilicata, che si trattasse di funghi sott'olio o surgelati .. Arrivati in pronto soccorso ci hanno dato notizie , nel boschetto di una villa, posta sul litorale, avevano raccolto dei funghi bianchi. (n.d.a. nati a seguito delle irrrigazioni dei proprietari della villa ) Il paziente riferiva che circa dopo 3 ore dal pasto aveva iniziato ad accusare dolori addominali, vomito e diarrea ... e ancora dopo sudorazione e tachicardia, per cui associando questi sintomi al consumo dei funghi si era recato in Opsedale. L'esame dei funghi cotti , assieme al luogo di raccolta, non lasciava dubbi si trattava di Russula illicis Una specie di sicuro non tossica , da noi stessi, consumata più volte. Allora cosa aveva causato l'intossicazione? Secondo me la preparazione sbagliata dei funghi: 1. alcuni funghi cotti sembravano ormai vecchi 2. i funghi erano stati cotti interi ( e dalla foto si capisce che si tratta di funghi di grossa taglia) quindi probabilmente erano poco cotti oltre ad avere al loro interno alrve di tutti i generi Ipotizzo poi che se un'unica persona e di una certa età, magari in condizioni di saute non perfette, mangia molti funghi anche vecchi e poco cotti ... il risultato è una tossinfezione alimentare. Ricordo a tutti che i funghi sono un alimento e se viene consumato un alimento ormai in stato di deterioramento e mal cotto, fa male pur non essendo di per sè tossico.

E' un bel testo e anch'io l'ho comprato proprio per le foto della microscopia . Ha molte descrizioni di specie del genere Ramaria , poco trattato in altri manuali. Ma devo dire però che molte scelte sistematiche sono a dir poco opinabili , io ho approfondito lo studio delle Morchelle e si allineava con il micologo Jacquetant che ha identificato forse più di 20 specie del genere Morchella per acquistarlo noi ci siamo dovuti rivolgere ad una libreria spagnola, per chi volesse ulteriori informazioni si tratta della : Libreria Agricola De Jerez www.agricolajerez.com

x Roberto se avesse il cappello simile alle altre foto sarebbe sempre lei Oudemansiella radicata o Xerula radicata

Di sicuro Oudemansiella radicata provvedo a aggiungerle alla scheda esistente allego il link alla scheda: scheda Oudemansiella radicata

Tanta varietà di funghi fa davvero piacere

Se vi fermava la forestale minimo gli veniva bella raccolta ma io la foto del raccolto la vedo come mai ?

Caro Leo le tue foto meritano un tra poco saranno rirproposte nelle schede che si arricchiscono, grazie ai tuoi contributi, sempre di nuove immagini

Lyophyllum buxeum

Lyophyllum buxeum

Lyophyllum buxeum

Lyophyllum buxeum

Lyophyllum buxeum Fungo molto raro da alcuni interpretato come sinonimo di L . eucaliptum (Pearson) Moser, tale combinazione è fondata su Tricholoma eucaliptus Pearson (1951) ma si è visto che questa è una specie, diversa dall'entità da noi descritta, realmente appartenenete al genere Tricholoma (Fr) Staude

Le dimensioni di questo funghetto si aggirano attorno ai 3-7 mm ciò giustifica forse la rarità dei ritrovamenti A prima vista credevamo si trattasse di un Crepidotus ma la colorazione candida delle lamelle contrastava con il colore rosa o ocra che avrebbero assunto nel genere Crepidotus a seguito della sporata. Trattasi infatti di un raro leucospsoreo ascritto alla famiglia delle Tricholomataceae e vicino al genere Crinipellis Pat. da cui differisce per l'assenza del gambo.

Chaetocalathus craterellus

Chaetocalathus craterellus