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Doni

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Tutti i contenuti di Doni

  1. Proviamo a dare un nome, almeno ad arrivare ad una sezione con i prataioli raccolti da Pedro Habitat cappello gambo e anello base del gambo sezione
  2. Doni

    p... come pr......

    Caro Pedro, rubo due o tre foto e proviamo a determinarli... sempre che tu ci dia qualche informazione in più
  3. Doni

    A passeggio sui Nebrodi

    Salvo e i funghetti? cosa ci dici di loro .... mi sembrano Strobilurus ....ma dovrei studiarli un po'....
  4. Belle le foto di Gianky e la sua passione per le api condivisa da Bruno. Non parlate troppo casomai ad Arturo venisse anche la passione per le api...
  5. Doni

    Ancora loro e............

    Vorrei delle precisazioni: -da anni raccolgo asparagi e gli ho sempre raccolti spezzando solo la parte apicale - poi sono andata ad asparagi in Emilia Romagna ed un amico mi ha detto che dovevo tirare tutto il getto per consentire alla pianta di produrre altri asparagi. il discorso è anche logico se io elimino la parte vegetativa la pianta farà un nuovo germoglio che si potrà raccogliere. - ora mi è capitato di osservare che quando in campagna si tagliano i rovi , e con essi le piante di aparago, si ha per più tempo un'abbondante produzione. Non ho mai notato una morte della pianta . Anzi da noi rovi e gli asparagi non hanno mai fine anche se vengono tagliati in prossimità del terreno, segnalo anche che le piante ricrescono nello steso punto da almeno 20 anni. Donatella
  6. Come moderatrice, ho reso invisibili tre interventi che non erano pertinenti alla discussione invito gli amici che ne erano autori a contattarmi per ogni chiarimento. donatella
  7. Doni

    Due lignicoli di oggi.

    L'ho detto l'anno venturo mi dedico ai lignicoli. poi dopo le tue belle foto viene voglia di capirci qualcosa. donatella
  8. Doni

    Sbagliando si Impara 2

    x Lanci, melanoleuca ssolutamente no, vedo del rosa nelle lamelle ma con il monitor nuovo non azzardo niente ho bisogno di controllare su altro monitor. Ciao a presto.
  9. Doni

    ATTENZIONE LEGGETE TUTTI !!!

    Stiamo effettuando il riordino delle schede e molti commenti non pertinenti la descrizione delle specie saranno eliminati, ciò servirà a rendere più semplice la lettura e eviterà possibili confusioni. I commenti ritenuti didattici verrano riportati in modo sintetico ed ordinato
  10. arrivo sempre quando gli altri hanno detto tutto allora
  11. ma che amica sei ? Con gli ocrosporei delle prime foto posso solo fare delle considerazioni: -Capello nudo, non striato, igrofano, con margine appendicolato - presenza di un anello membranoso ( e non di una zona pseudoanulare) - mi sembra di vedere il filo delle lamelle di un colore diverso rispetto alla lamella - base del gambo bambagiosa Non avendo una grande esperienza sul campo in assenza di microscopia non riesco a dire di più, mi dispiace ma di sicuro qualche amico molto più esperto in questi geenri ti darà una mano
  12. Doni

    Morchelle Bolognesi

    Pino condordo con te ... è meglio parlare di Morchella esculenta e basta . Però vedo che ti applichi allo studio con grande passione.... se no perchè avresti raccolto tanti esemplari diversi vabbè ma poi sono finiti in padella ? Pino ma chi li pulisce a casa i funghi? Noi con le morchelle abbiamo il problema della terra che rimane sempre un po', le abbiamo provate tutte, ma anche pulendole alla base bene al momento della raccolta, un po' di terra rimane sempre e trovarla sotto i denti non è gradevole.
  13. Polyporus squamosus (Hudson) Fries, Syst. mycol. (Lundae) 1: 343 (1821) = Agarico-pulpa ulmi Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 102 (1793) Boletus cellulosus Lightf., Flora Scotica: 1032 (1778) Boletus juglandis Schaeff., Icones 2: tab. 101, fig. 102 (1774) Boletus maximus Schumach., Enum. pl. (Kjbenhavn) 2: 381 (1803) Boletus michelii (Fr.) Pollini, Flora veronensis, III: 618 (1824) Boletus polymorphus Bull., Hist. Champ. France (Paris) 3: 345 (1791) Boletus rangiferinus Bolton, Hist. fung. Halifax 3: 138 (1792) Boletus squamosus Huds., Flora angl.: 626 (1778) Bresadolia caucasica Shestunov, in Magnus, Hedwigia 49: 101 (1910) Bresadolia paradoxa Speg., An. Soc. cient. argent. 16: 277 (1883) Bresadolia squamosa (Huds.) Teixeira, Revista Brasileira de Botânica 9(1): 43 (1986) Cerioporus michelii (Fr.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 167 (1886) Cerioporus rostkowii (Fr.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 167 (1886) Cerioporus squamosus (Huds.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 167 (1886) Melanopus squamosus (Huds.) Pat., Essai Tax. Hyménomyc.: 80 (1900) Polyporellus rostkovii (Fr.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 38 (1880) Polyporellus squamatus (Lloyd) Pilát, Beihefte Bot. Centralbl. 56: 55 (1936) Polyporellus squamosus (Huds.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 38 (1880) Polyporellus squamosus f. rostkovii (Fr.) Pilát, Beihefte Bot. Centralbl. 56: 53 (1936) Polyporus alpinus Saut., Hedwigia 15: 33 (1876) Polyporus caudicinus Murrill, J. Mycol. 9(2): 89 (1903) Polyporus dissectus Letell., Hist. Descr. Champ.: 48 (1826) Polyporus flabelliformis Pers., Mycol. eur. (Erlanga) 2: 53 (1825) Polyporus infundibuliformis Rostk., Deutschl. Flora, III (Pilze) 4(10): 37 (1830) Polyporus juglandis (Schaeff.) Pers., Mycol. eur. (Erlanga) 2: 38 (1825) Polyporus michelii Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 343 (1821) Polyporus pallidus Schulzer, Hymenomyc. eur.: 533 (1874) Polyporus retirugis (Bres.) Ryvarden, in Ryvarden & Johansen, Prelim. Polyp. Fl. E. Afr. (Oslo): 502 (1980) Polyporus rostkovii Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 439 (1838) Polyporus squamatus Lloyd, Mycol. Writ. 3 (Syn. Ovinus): 84 (1911) Polyporus squamosus f. michelii (Fr.) Bondartsev, Trutovje Griby: 441 (1953) Polyporus squamosus f. rostkovii (Fr.) Bondartsev, The Bracket Fungi of the European Part of the U.S.S.R. and the Caucasus: 440 (1953) Polyporus squamosus var. maculatus Velen., České Houby 4-5: 664 (1922) Polyporus squamosus var. polymorphus (Bull.) P.W. Graff, Mycologia 28: 163 (1939) Polyporus ulmi Paulet, Icon. Champ. (1812) Polyporus westii Murrill, Bull. Torrey bot. Club 65: 651 (1938) Trametes retirugis Bres., Atti Acad. Agiato Rovereto: 6 (1893) Foto di Brisa
  14. Doni

    Mitrophore Toscane Wolferiane

    Ragazzi foto INCREDIBILIIIIIIIIIIII domani aggiorno le schede...
  15. Doni

    Riepilogo ....

    Ho visto solo oggi questo post.... ammazzate quanto scriviamo... La foto con quella "cascata" di acqua gelata mi piace tantissimo, unisce due elementi che mi affascinano l'acqua e il ghiaccio
  16. Agrocybe aegerita (Briganti) Singer, Lilloa 22: 493 (1951) [1949] = Agaricus aegerita Fr., Rev. Bot. Courrensan 1: tab. 1 (1824) Pholiota aegerita (V. Brig.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 164 (1872) Descrizione dell'habitat di Leo sicuramente il nostro più grande esperto sui piopparelli Habitat: quando una quindicina di anni fa iniziai a dedicarmi alla ricerca dei Pioppini, ne trovavo veramente pochi ;poi anno dopo anno, scarpianando e scarpianando principalmente lungo i canali d'irrigazione o di deflusso delle acque (in pianura) costeggiati da filari di Pioppo sono riuscito a scoprire delle ceppaie (ben nascoste in quanto la concorrenza dalle mie parti è tanta) che puntualmente mi regalano le maggiori soddisfazioni. Oltre che sulle ceppaie possono nascere anche sui tronchi vivi o alla base di Pioppo, Salice e Gelso (appurato dal sottoscritto) ma se riesci a scovare tronchi morti o ceppaie di Pioppo avrai di che divertirti in quanto generosissimi. In letteratura si parla anche di piante ospiti quali l'Acero e l'Olmo. I mesi migliori per le raccolte vanno da Aprile a tutto Maggio e da Ottobre a tutto Novembre.
  17. Doni

    Setchelliogaster tenuipes

    Setchelliogaster tenuipes (Setchell) Pouzar Foto di Enzo
  18. Doni

    Setchelliogaster tenuipes

    Setchelliogaster tenuipes (Setchell) Pouzar foto di Enzo
  19. Belle foto riportano ricordi molto piacevoli. Ci sarete al Ceppo?
  20. Doni

    Morchella conica.

    Cosa fa compagnia alla conica dell'ultima foto?
  21. Rispondo a Beppe e a tutti gli amici che non trovano più alcuni interventi queste sono delle schede e come tali devono limitare al massimo interventi non strettamente descrittivi, per questo stasera in una revisione ho eliminato quanto non serviva alla descrizione delle specie stesse. Tra qualche giorno eliminerò anche questi due ultimi interventi perchè non pertinenti alle schede.
  22. Boletus edulis completamente bianco secondo alcuni var Perssonii Foto di Brunoceppo che così commenta
  23. Credo che le difficoltà inizino quando si cerca di distinguere due varietà che presentano caratteri molto simili. Sono anche convinta che le colorazioni e la forma degli alveoli tenda a modificarsi con l'avanzare della crescita così come accadeva per M. conica e M. elata Del resto i caratteri evidenziati dal Galli per separare le due varietà sono davvero molto difficili da interpretare come si vede nella tavola che segue e di sicuro si troverebbero numerosi esemplari al limite. sono convinta che ognuno abbia la sua idea delle diverse vrietà, ma credo che il tempo dimostrerà che si tratta solo di forme ecologiche
  24. Flammulina velutipes (Curtis) Singer, Lilloa 22: 307 (1951) [1949] = Agaricus veluticeps Cooke & Massee, (1887) Agaricus velutipes Curtis, Fl. Londin. 2: tab. 213 (1782) Collybia eriocephala Rea, in Smith & Rea, Trans. Br. mycol. Soc. 3: 46 (1902) Collybia veluticeps (Cooke & Massee) Sacc., Trans. Br. mycol. Soc. 1(4): 157 (1900) Collybia velutipes (Curtis) P. Kumm., Führer Pilzk.: 116 (1871) Collybidium velutipes (M.A. Curtis) Earle, Bulletin of the New York Botanical Garden 5: 428 (1909) [1906] Gymnopus velutipes (Curtis) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 605 (1821) Myxocollybia velutipes (Curtis) Singer, Schweiz. Z. Pilzk. 17: 72 (1939) Panaeolus veluticeps (Cooke & Massee) Sacc., (1887) Paxillus veluticeps (Cooke & Massee) Singer, Sydowia 9: 418 (1955) Phylloporus veluticeps (Cooke & Massee) Pegler & T.W.K. Young, Trans. Br. mycol. Soc. 76(1): 119 (1981) Pleurotus velutipes (Curtis) Quél., Fl. Mycol. France (Paris): 334 (1886) Note: fungo leucosporeo a crescita lignicola su ceppaie o tronchi, preferisce le altifoglie. Per la sua crescita lignicola potrebbe essere confuso con altre specie a comportamento simile quali Armillaria tabescens o il tossico Hypholoma fasciculare. Si riconosce per il cappello vischioso, per le lamelle biancastre ocracee e per il tipico gambo dalla superficie vellutata. Ha inoltre la capacità di crescere anche in pieno inverno con il gelo. Foto di Leo
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