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Preparati per il corso di febbraio inizia il 2, te lo dico per tempo :biggrin: Dopo se vuoi abbiamo anche un corso di botanica Vincenzo

A Paolè non è che si vedano tanto bene sti neri......comprate una raynox 250 e facci un po' di macro :biggrin: Mi è piaciuta la frase dove ti definisci un "cercatore" di funghi e non un raccoglitore. Paolo, pensa ogni tanto anche a chi non ne trova

Gli amici romani dovrebbero saperne qualcosa specialmente chi vive verso i colli Albani e Tuscolani Vincenzo

Ah non avevo letto.... Bambina brindisi Vincenzo

La latenza per sindrome falloidea varia dalle 7 alle 24-30 ore circa, dipende anche cosa si è ingerito assieme ai funghi. Quello che mi preoccupa è il quantitativo dell'assaggio. Nell'articolo c'è scritto "piccola quantità" e lo spero visto che per una bambina di 4 anni col suo peso bastano 30gr per farla passare a miglior vita. Un :hug2: alla piccola. Vincenzo

Per la commestibilità sono d'accordo con quanto detto sopra che ci sono gli Ispettorati micologici. Per un'eventuale determinazione mancano alcuni elementi come fondamentale in questo genere e gruppo l'odore, se farinaceo, pepato etc.....Anche la base del gambo è fondamentale per eventuali viraggi al rosso o al blu. Vincenzo

Ma una volta non si chiamavano foto sfuocate? :biggrin: Il bianco e nero per me ha sempre il suo fascino. Vincenzo

Grazie Luciano, visto il periodo l'impegno è stato considerevole. Alcuni raccoglitori hanno fatto 5/600 km in un giorno per cercare in diversi tipi di boschi. Speriamo di migliorarci sempre. Vincenzo

Mi ricordo un anno che le raccolsi in Toscana e poi le portai a casa di un mio amico. La sua mamma era molto scettica sulla loro commestibilità. Riuscimmo a convincerla ad assaggiarne qualcuna e ne rimase entusiasta. Anche a me piacciono molto, trifolate con le tagliatelle ci stanno proprio bene. Se proprio ci vogliamo aggiungere un buon Pignoletto, per rimanere in regione, completiamo la degustazione Vincenzo

Giusto per stare sul sicuro di non sbagliarsi.....o era la prima volta che li raccoglieva o ha preso la phalloides per una russula o una mellea e la pantherna per una spissa......mah..... Speriamo bene per la bimba. Vincenzo

Ciao Salvo, per la Lepista io propenderei più per nuda. Ma il repandum ha il cappello così nero? :biggrin: Non lo vedo Vincenzo P.S: Ora vedo tutto ok

Ciao Daniele, bellissimo reportage e il dupainii fa sempre il suo effetto. Belle anche le Arrhenie che non conoscevo neppure io. Domani mi riguardo con calma il post. Vincenzo

Semplifichiamo adesso si chiamano tutti Craterellus tubaeformis :biggrin: Ciao Vincenzo

Pensavo dovessi fare un'altra mostra :biggrin: Vincenzo

Di primo achito direi Agaricus silvicola o siamo in quella sezione. Aspettiamo Ennio. Vincenzo

Cantharellus aurora = Craterellus tubaeformis Cantharellus lutescens = Craterellus tubaeformis Cantharellus tubaeformis = Craterellus tubaeformis Vincenzo

Bello condividere certe escursioni con i propri colleghi di lavoro avendo la passione comune del camminare.......e come vedo, giustamente, anche del mangiare. Vincenzo

Per quanto riguarda il secondo fungo dovrebbe essere, come ha già accennato dal Maestro, una Collibya, io azzardo Collibya butyracea, gambo ingrossato, fibrille longitudinali (striature), alla base feltro miceliare bianco (radichette). La prima brancolo nel buio, direi anch'io Mycena sp. Vincenzo

Se il buongiorno si vede dal mattino mi sembra che si prospetti una bella giornata :biggrin: Vincenzo

Ingrandimento del cappello con pruina bianca

Ciao Piero metto un'altra foto nella speranza che chiarisca meglio le idee. In questa si vede ingrandendola come non siano presenti fibrille, bensì pruina bianca come da descrizione su funghi d'Italia del Camarophyllus pratensis = Hygrocybe pratensis var. pratensis . Io rimango del parere che sia Hygrocybe pratensis var. pratensis, magari da queste foto possono nascere ulteriori spunti di riflessione sempre per quel che vale una determinazione da una foto.

E' bello poter gioire di certi panorami ed avere la chiave giusta per poterli interpretare e farli un po' nostri. Vincenzo

Mi sembra che siamo a buon punto con l'addestramento, vedrai che sul campo se la caverà alquanto bene. Vincenzo

Bello questo post "for dummies" come me, rifacendomi a una nota collana di libri. Grazie a Mario che lo ha aperto e a quanti intervengono mettendo a disposizione e condividendo anni di esperienza. Sarebbe bello aprire anche dei post con gli altri tipi di habitat, castagno e quercia principalmente abete e pino secondariamente, rimanendo sul generico senza voler carpire particolari segreti a nessuno. Certo è l'esperienza è quella che conta e il vivere il proprio habitat sicuramente lo è ancor di più cambiando il sottobosco alle varie latitudini e longitudini, ma sarebbe bello poter vedere come i vari habitat si comportano in zone diverse della nostra penisola scambiandoci a vicenda pareri. Vincenzo

Sono boschi molto prolifici quelli :biggrin: Direi un ottimo saluto. Vincenzo