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marco-bo

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Tutti i contenuti di marco-bo

  1. Intanto i luoghi e leggete cose difficili da trovarsi in altri luoghi: "scuola di pace" ... "itinerario del memoriale" ...
  2. Ciao, oggi ho un pò di tempo, quindi vi propongo le immagini di un giro che ho fatto in bici lo scorso inverno nel Parco del Monte Sole, zona Marzabotto-Grizzana-Vergato nel primo Appennino Bolognese. Zone tragicamente note per i crimini nazisti che vi sono stati compiuti. Percorrere i luoghi di questo parco è qualcosa di unico per la memoria e per l'ambiente naturale che vi è in quei luoghi, oggi come "congelati" nel ricordo, mentre a quei tempi erano molto più vissuti, oggi sono rimasti quasi solo i ricordi, nulla è più stato come prima, per tanti motivi. Per fortuna i ricordi sono stati ben gestiti da persone che non hanno voluto disperdere la memoria di ciò che è successo e di ciò che era prima.
  3. Ciao Gamba! Funghi bellissimi, forse i più belli visti in forum quest'anno! Ma ancor di più le faggete che hai fotografato! Belle, non troppo fitte, il giusto, e posti con tutte le foglie ancora al loro posto! Non è davvero cosa da poco oggi come oggi!! Oh Gavaccio!! Di la verità ti piacerebbe avere ancora posti così èèè ??!!
  4. Marco + Marda! (attaccati a Pedro) :smile:
  5. marco-bo

    Nella faggeta....

    Ciao! Quoto: Ma alla fine mi sembra di aver visto che questi luoghi sono una fregatura: buttano molto meno frequentemente, solo qualche anno, dopo agosto in genere. Quando buttano buttano alla grande perchè le buttate spesso vengono "saltate" perchè non ci sono le condizioni idonee, e sotto si accumulano i boccioli, ma poi dopo la buttata devi aspettare altri tre quattro anni prima di raccogliere bene. I rossi poi mi sembra che proprio non facciano in luoghi così, E' così o è solo una impressione?
  6. marco-bo

    Nella faggeta....

    ciao! Bella discussione! (commento da parte di un "interessato" :biggrin: ) Sicuramente in faggeta il fattore "esposizione" è molto importante, mi sembra di averlo constatato specie nelle coste ripide e "angolari" come anche già detto. In quei casi ci sono alcune sponde che sono battezzate "da estatini" e la vegetazione anche del sottobosco cambia notevolmente rispetto a settori magari adiacenti, ma con un sottobosco ben diverso (presenza o meno di: mirtillo (x edulis) ovvero paleo, erica, ginepro (estatini) un altra cosa che si vede dalle foto è il terreno, ben diverso dalle faggete tosco-emiliane, che contribuisce non poco alla crescita delle piante, al PH soprattutto e quindi anche alle specie fungine, alla ritenzione idrica d'estate e d'inverno-primavera, mi sembra che dalle foto si vedano un bel numero di roccette, forse calcaree, qui in appennino toscoemiliano la situazione è diversa
  7. Ciao Paolo!! Meraviglia delle meraviglie l'ultima foto della bollata insieme a voi due!! x Giovanni: mmm...se entri in sintonia con la quercia, l'erica, il ginepro, difficile che ne fai a meno dopo!! L'anno prossimo andiamo al Monte Sole dai! Dopo, anche se devi aspettare un anno, in quel periodo, sono sicuro che la faggeta te la scordi
  8. Oh oh, Giovanni ma che faccia c'hai a guardare quella coppiola di neri?!? :biggrin: Mi sa che sei stato contagiato definitivamente, alla grande! :biggrin:
  9. Mah!! Il meglio del meglio!!! Bellissimi, non saranno quelli di scopa, maaaa...... E bene che Giovanni sia venuto con voi, qui quest'anno, da dopo agosto, i boschi di quercia non hanno mai preso più di 10 mm di pioggia, addirittura ne hanno presa 30 mm adesso quando 10 km di là nell'altro versante è venuto il diluvio! :priest2:
  10. Ciao Nik!! Bei paesaggi e boschi, da godere appieno!!
  11. Mah!! Che fungo hai in mano! Da la paga al faggio, e sembra un edulis! Anche io con papà e il nonno andavamo spesso nel sabbione, però della parte di Monzuno, e poi di la nella fascia di sabbie di Rioveggio-grizzana fino al Monte Sole, (facciamo il tesserino del Reno)! Ma edulis così trovati solo una volta, di solito estatini e Neriii fantastici!! Ciao, e complimenti di nuovo per la dedizione al tuo bosco
  12. Grande Roberto!! Ci conto eheee?! Io non mi stanco mai di mangiarne! Sono un affezionato! Adesso quelle che ho raccolto si sono un pò asciugate, in casa,e sono meglio! Quando posso metto una foto anche io delle castagne grosse innestate del monte della Sambuca! Ciaooo
  13. x Carletto: Che differenza c'è tra la Carpinese e la carrarese?!!
  14. Ok! Esattamente il contrario di quello che tendo a fare io quando vado a raccogliere!! Solo che poi pago le conseguenze!eheheh... Quelle della foto le ho già provate! Belle di dentro: grossissime come marroni, buccia sottile, pelabili e non rientrante nella polpa.... ma quest'anno poco dolciiii!!! Va beh.. non si può avere tutto. Me lo diceva sempre il nonno che le castagnone grosse rosse potevano essere tristi poi!! Comunque quelle con gli innesti vorrei veramente capire che varietà sono!
  15. Bravo Lupo!! Praticamente l'uscita perfetta! Ciaooo
  16. Ciao Mario, tra una settimana vedrò, adesso le lascio asciugare un pò. Il fatto è che in appennino tosco emiliano alto è piovuto con frequenza e fin troppo, castagne abbondanti e grossissime, polpa poco saporita invecenel versante emiliano, specie da bologna - modena in giù, essendo sottovento, "in ombra", ha piovuto relativamente poco o il giusto, così anche la produzione collinare è stata di qualità
  17. Ciao! Allora: grazie a Carletto e Giovanni-Pietragi che hanno completato la descrizione! Si, non so che varietà sono quelle castagne, dovrei fermare qualche vecchietto di quelli che si aggirano in zona in ape-car e coppolino o cappello di feltro in testa, con qualcuno ci ho parlato, ma si era in tempo di funghi per cui l'argomento era diverso... poi devo dire che gli anziani che incontro adesso non sono più quelli che vedevo una decina di anni fa, un'altra generazione sta passando!!per cui non so se hanno mantenuto il ricordo! Comunque ci sono castagne innestate che danno frutti simili a marroni (quelli che sono in foto), ed altre più scure senza righe o nervature scure!Oppure devo prenderne qualcuna e andare al museo della castagna... Grazie a Max per le foto! Vedi che bei funghi! Abetaie alla grande quest'anno!!!
  18. qui ci sono un pò di informazioni sui castagneti suddetti, ma tutta la zona emiliana e romagnola è famosa per castagneti e marroneti, per non parlare di Lucca http://www.cooperativasocialemonghidoro.co...0didattici.html In questi posti si possono fare belle escursioni Ciaoo
  19. Ciao! I competenti sono quelli di lassù, io sono un visitatore che viene dalla collina!! Comunque si, i marroni quest'anno sono buoni, le castagne non so, le abbiamo raccolte solo ora
  20. Ciao! Aspetto le vostre foto del raduno in maremma!
  21. E quello che c'era nel bosco: castagne e trombette, che abbiamo usato per fare la Crema di Maurizio! (strepitosa)!
  22. Salve! Spero che il raduno in maremma, nonostante il tempo di oggi, sia andato bene! Noi per motivi vari siamo stati a casa, anzi ringrazio di nuovo Roberto e Alberto per la loro disponibilità! Mi spiace molto, ma è stato meglio così perchè ho avuto tempo di mettere a posto un po di cose, comunque volevo condividere il risultato delle due orette che mi sono preso ieri con papà per andare a visitare un bosco a me molto caro! Siamo in autunno ed è tempo di castagne, siamo andati quindi a raccoglierne un pò in un vecchissimo castganeto di castagni secolari innestati nei pressi di Porretta, a raccolta per la gran parte libera Non ho foto del bosco, perchè il tempo era veramente poco e comunque un luogo del cuore per me, dell'intimo del mio animo, ma oggi ho fatto foto del risultato, pensate comunque di essere in un grande castagneto vecchissimo, dove vecchi alberi innestati, con il segno del taglio originario sul tronco, si mescolano a ricacci selvatici delle ceppaie dove l'innesto non ce l'ha più fatta, tutto è ricordo in quei luoghi del passato: casoni seccatoi semi distrutti e dispersi nel folto, sentieri medioevali selciati a mano per chilometri, addirittura zone del bosco dove per ogni albero le radici sono state protette da muretti circolari vecchi di secoli attorno al tronco... queste castagne sono anche una dedica a Massimo di Porretta, di più per lui perchè proprio originario di quei posti, e anche per Giovanni-Pietragi, che la sua farina se la guadagna ogni anno! Quest'anno le castagne erano uno spettacolo, forse un pò insipide, ma una grande produzione, e peccato per quei boschi - lavoro di secoli e tradizione tramandataci , insieme agli innesti selezonati, da un migliaio di anni, perchè questa è la verità- perchè diversi di questi stanno lentamente per essere abbandonati verso una fine ingloriosa
  23. Ciao Nicolai! L'importante è che la salute ritorni ad andare bene, ora (e in futuro)...Bellissime foto! Ciao, Marco
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