Pippokid

Ribes nigrum una foglia ingrandita foto di Pippokid

Ribes nigrum un'altra pianta con frutti foto di Pippokid

Ribes nigrum una pianta foto di Pippokid

Nome Ribes nigrum Famiglia: Sassifragaceae Nome comune: Ribes nero Etimologia: Il nome sembra derivare dall'arabo ribas, un particolare rabarbaro del Libano che, secondo i conquistatori arabi in Spagna, aveva stesso sapore e stesse proprietà Descrizione: Arbusto originario delle zone montuose dell'Eurasia, senza spine e alto fino a due metri. Le bacche, le foglie, i fiori, le gemme e i germogli emanano un caratteristico ed intenso profumo. La corteccia è liscia, da chiara a rossastra nei fusti giovani e scura nei fusti vecchi Foglie: Le foglie sono grandi, piane, picciolate, con tre-cinque lobi, apice acuto e margine dentato Fiori: I fiori appaiono in primavera, raccolti in racemi pendenti, hanno colore verde-biancastro e sono poco appariscenti. I frutti sono delle bacche nere ricche di semi, e compaiono in agosto-settembre Habitat: Boschi freschi, ai margini dei fiumi, lungo le siepi Distribuzione: Europa, Himalaya, Asia centrale Curiosità: Possiede un'azione antinfiammatoria paragonabile a quella del cortisone, senza effetti negativi, ed è utile nei disturbi infiammatori e nelle allergie

Carlina acaulis una foglia ingrandita foto di Pippokid

Carlina acaulis un altro fiore ingrandito foto di Pippokid

Carlina acaulis un fiore ingrandito foto di Pippokid

Carlina acaulis il fiore foto di Pippokid

Carlina acaulis una pianta foto di Pippokid

Nome Carlina acaulis Famiglia: Compositae Nome comune: Cardo di San Pellegrino Etimologia: Descrizione: Manca di un fusto ben definito (acaulis significa proprio senza gambo), per cui le foglie formano una specie di rosetta appressata al terreno Foglie: Le foglie sono coriacee, molto pungenti, e presentano forma lanceolata Fiori: Il fiore compare in estate, ha un diametro di 5-12 cm, e presenta una corona di brattee (foglie modificate) pungenti, di colore bianco lucente. I fiori sono circondati da foglie spinose che proteggono il centro della pianta dove si trovano gli organi riproduttivi. Le brattee che circondano il fiore, posseggono la proprietà di rinchiudersi nel caso in cui il tempo stia peggiorando. Il frutto è un achenio peloso Habitat: Si trova facilmente nei pascoli alpini ed appenninici dai 500 ai 2800 metri Distribuzione: Centroeuropea Curiosità: Dice una leggenda che Carlo Magno utilizzò questa pianta per curare i propri soldati dallo scorbuto e per questo motivo la pianta gli fu dedicata

Fragaria vesca un gruppo di fragole foto di Pippokid

Fragaria vesca una fragola foto di Pippokid

Fragaria vesca fiore foto di Pippokid

Fragaria vesca foglia ingrandita foto di Pippokid

Fragaria vesca foglie foto di Pippokid

Fragaria vesca piante in habitat foto di Pippokid

Nome Fragaria vesca Famiglia: Rosacee Nome comune: Fragola di bosco Etimologia: Descrizione: La fragola selvatica o fragola di bosco è una pianta erbacea perenne, alta 10-20 cm, con radici rizomatose e lunghi stoloni, striscianti e radicanti, che danno origine a nuove piantine Foglie: Le foglie sono composte, cotituite da tre piccole foglie ovali, di colore verde brillante, più chiare e leggermente pelose sulla pagina inferiore Fiori: I fiori comprendono cinque petali bianchi, e compaiono solo dal secondo anno di vita della pianta. Il ricettacolo fiorale, dopo essersi ingrossato e colorato di rosso (quello che viene chiamato comunemente fragola), porta sulla sua superficie piccoli acheni, vero frutto della pianta Habitat: Cresce nei boschi, nelle radure e nei luoghi erbosi, dal piano a 1800 m Distribuzione: Originaria dell'Europa e della Siberia e diffusa in tutte le regioni del mondo, in Italia è comune ovunque Curiosità:

Dryopteris filix-mas foglie ingrandite (superficie inferiore, provvista di sporangi) foto di Pippokid

Dryopteris filix-mas foglie ingrandite (superficie inferiore, provvista di sporangi) foto di Pippokid

Dryopteris filix-mas foglie ingrandite (superficie superiore) foto di Pippokid

Dryopteris filix-mas foglie foto di Pippokid

Dryopteris filix-mas piante in habitat foto di Pippokid

Nome Dryopteris filix-mas Famiglia: Polipodiacee Nome comune: Felce maschio Etimologia: Un tempo si credeva che la Dryopteris filix-mas e la Athyrium Filix-Foemina fossero rispettivamente il maschio e la femmina di una stessa specie; di qui il loro nome Descrizione: E' una delle più comuni felci dei nostri boschi e la più diffusa. Nella felce maschio le foglie all'inizio sono avvolte a spirale, poi si distendono fino alla lunghezza massima di un metro. Si riproduce mediante spore contenute nella pagina inferiore delle foglie dentro piccoli involucri detti sporangi. Sotto terra c'è una radice o "rizoma" orizzontale, nodosa e molto grossa. Foglie: Le foglie sono distinte in sterili (trofofilli) e fertili (sporofilli); queste ultime portano sulla pagina inferiore gli sporangi, riuniti in gruppi (sori), contenenti le spore Fiori: Habitat: Pianta comune nei sotto-boschi, alta fino a 1 metro Distribuzione: Europa centro-meridionale, Balcani, e in Italia i boschi umidi submontani e montani Curiosità: Un tempo i "caruggi" dei paesi liguri nei quali doveva passare la processione del Corpus Domini venivano ornati con vasi contenenti questa pianta

Trifolium repens una fogliolina ingrandita foto di Pippokid

Trifolium repens una foglia foto di Pippokid