aldolomiti

...ricami d'inverno...

...l'incontaminato torrente Stién in valle di s.Martino...

...le mie escursioni grandi o piccole che siano, sempre attento a quel "qualcosa di strano" da fotografare... ...inaspettata nevicata di fine novembre 2005...

ciao Salvo, anche per me oggi, riposo.....non per questi due amici e la loro splendida muta di cani che ho "catturato" nel bosco vicino casa... ...nei prossimi giorni potremo rifarci, tante buone cose e complimenti per le tue foto che trovo sempre molto ben fatte, Aldo

complimenti, davvero belle foto, Aldo

brava Cinzia, mi sono accorto soltanto ora della tua interessante iniziativa, complimenti...vedrai che in molti saremo contenti ed il materiale non ti mancherà di certo..eh eh eh...ciao, Aldo

vero Baffo che si trova una grande soddisfazione "colpire" in questa maniera...ti auguro di riempire il carniere con tantissime qualità di selvaggina e non solo... complimenti e tante buone cose per tutto il 2008 a te e tutti quelli che ti circondano, Aldo

...per finire, un'immagine del biv.Bedin...dal quale oltre all'Agnèr si ammira anche il gruppo Civetta-Moiazza e non solo......buone escursioni a tutti!!! Aldo

...dopo aver pernottato nel bivacco più bello del mondo (vedere per credere...) ed aver raggiunto a nord del ricovero "le Cime", ecco come si presenta da lassù l'Agnèr.. come si fa a non proseguire per creste e valli con tali condizioni climatiche?.....

...dulcis in fundum...e questo non riguarda ciò che si vede dal monte Serva ma lo ri-propongo ugualmente: si tratta del monte Agnèr visto al tramonto dal bivacco Margherita Bedin, sulla 1° Pala di s.Lucano...

...dal Teverone, verso sud, continuano le cime che sovrastano la conca Alpàgota...lungo questa catena si sviluppa l'Alta via "dei Silenzi", dal fascino speciale per gli amanti delle escursioni in solitaria... ...in primo piano, il monte Dolàda, situato alla testa della Valbelluna, miglior pulpito per ammirare un panorama unico...

...da non sottovalutare una cima di tutto rispetto a sud del Col Nudo: il Teverone...

...verso est, compare la catena dei monti dell'Alpago, alla testa della quale troneggia il Col Nudo dal quale si gode uno dei migliori panorami a 360° delle Dolomiti....in primo piano, la Val Gallina...

...abbassando di poco lo sguardo, ecco in primo piano a destra la maledetta valle del Vajont, al centro il monte Borgà, il paesino di Casso ed in lontananza il Duranno (parco Nazionale delle Dolomiti Friulane)...

...ecco ora sullo sfondo le Marmaròle ed ancora la valle del fiume Piave, qui si trova Longarone, conosciuto purtroppo a tutti dopo la tragedia del 9 ottobre 1963...

...subito dopo, il Sorapiss e sua maestà l'Antelào, il Re delle Dolomiti Bellunesi, secondo solo alla Marmolada, Regina con i suoi 3.343 metri slm...

...alzando lo sguardo, risalta fra tante bellezze il Pelmo...

...ricompare ora la Schiara...un'altra occhiata la merita: oltre al già citato Bùrel...le Pale del Balcon, la famosa "gusela del Vescovà" ed infine la cima vera e propria del gruppo...da ricordare che su queste pareti esistono tre favolose ferrate: la Zacchi, la Berti e la Marmòl che se compiute nell'ordine compongono un giro alquanto impegnativo ma sicuramente indimenticabile...

...proseguendo verso destra, ecco il gruppo delle Pale di s.Martino; con in evidenza il Sass Màor, il Cimon della Pala e cima Vezzàna con i suoi 3.192 metri...

...da sinistra oltre la valle del Piave ed il gruppo del Pizzocco, domina il Sass de Mura...sullo sfondo, Cima d'Asta (gruppo dei Lagorai)...

...sono "in tabella"....in poco meno di due ore, raggiungo la cima e da questo pulpito vedremo insieme alcune famose montagne...

...rialzo lo sguardo e compare come d'incanto sulla mia sinistra, il gruppo della Schiara;...prima cima della catena il Bùrel, con la sua parete ovest strapiombante per circa mille metri!..soltanto la Civetta può vantarsi di tale parete!!...

...lasciata l'auto, dopo i rituali 10 minuti di riscaldamento che mi inpongo di rispettare, inizia l'ascesa...ci vorranno circa due ore di buon passo per raggiungere la sommità del monte, lo spettacolo è assicurato; dopo 40 minuti, uno sguardo sulla Valbelluna...sullo sfondo, il Pizzocco... ai suoi piedi, il mio paese...

Natale senza neve questo!..e non è un'eccezione purtroppo; da qualche anno a questa parte la stagione invernale qui nel Bellunese fa stare moltissima gente con il fiato sospeso in attesa delle tanto sperate precipitazioni....oro zecchino per gli operatori turistici! Decido di non drammatizzare, dimentico (almeno, cerco di farlo...) gli sci e le ciaspole nuove, preparo lo zaino e parto alla volta di Belluno...15 minuti da casa mia: destinazione il monte Serva. Virtualmente vi porto con me....ha!...dimenticavo...al ritorno, sosta al bar di Nino per il solito giro di "ombre"...eh eh.. Per coloro i quali non conoscono la città di Belluno, eccola... a ridosso delle Alpi, sulla destra del fiume Piave

la "caccia fotografica" è l'unica che io permetterei;..quella che da le maggiori soddisfazioni e non fa male a nessuno... ...sarebbe meraviglioso convincere a far barattare la Beretta :biggrin: con la Nikon... PS:..ore 21.00, ancora in tempo per mandare una raffica di auguri a tutti, Aldo