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Vichingo

Consiglio Direttivo 2022
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Tutti i contenuti di Vichingo

  1. Grandi come sempre, i miei auguri ve li ho fatti in diretta da quel di Biegrass, mi spiace di non essere stato presente, il mio cuore era li con voi, un abbraccio a tutti e Buone Feste Gio
  2. Un abbraccio a tutti con il rammarico nel cuore Gio
  3. Patate Vichy Ve l'avevo detto che non vi sareste liberati facimente di me......................................
  4. Mi spiace ma non riesco proprio a venire, ho aspettato fino all'ultimo con la speranza, volevo proprio esserci, vabbè farete a meno del Vichingo, ma non prendeteci l'abitudine.................divertitevi e se avanzano quei tortellini dello scorso anno io li ritiro è, un abbraccio a tutti Gio
  5. Bellissime complimenti ciao Gio
  6. Si vede che ami la nostra terra, riesci a colorare i suoi grigiori, "cume la nebia la meseda i culur", sempre bello vedere questi post, ciao Gio
  7. Vichingo

    Il sentiero...

    Max mi risulta davvero facile conoscendoti vivere queste tue emozioni, a volte ne ho fatto parte, abbiamo condiviso............. anche l'amico orso dal grande cuore, ma è il tuo sorriso ogni volta mi regala emozione, semplice puro, gentile ma fermo....................... Gio
  8. Complimenti per il post e per le foto, ciao Gio
  9. Buoni Gian piacciono molto anche a me, ma quest'anno ne ho trovati pochi, cmq due vasetti sono in cantina ciao
  10. Sono contento che vi sia piaciuto il nostro pranzo, tutti i Vichinghi si sono dati da fare, nessuno escluso, lo facciamo col cuore, un ringraziamento particolare va al padrone di casa Carmine, lui ha un cuore il doppio degli altri e a Carlo (CAI) che nel silenzio è quello che ha lavorato di più. Certo la location non è da vip, ma siccome noi non lo siamo non ci importa, questo abbiamo da offrire questo offriamo, il pranzo come i funghi sono diventati solo il contorno, e lo dico senza retorica, io mi diverto come un bambino sia alle crociate sia ai nostri pranzi, è un momento mio e vostro dove la testa gira lontano dai problemi di tutti i giorni, si ritorna un pò bambini, e cosa c'è di meglio del cuore di un bambino? Son contento di aver regalato un sorriso, anzi forse due, a una persona che stimo molto e che ne aveva bisogno più di altri, ringrazio tutti di avermi regalato questo momento di felicità e spensieratezza, Viky.
  11. Vichingo

    Nella faggeta....

    Alla fine l'uomo non è sempre così dannoso. Certo hai ragione a volte per assurdo, prima fa i danni poi interviene a gestirli ahahahahaha Ettecredo con una pastura così chissà che belle trottone, ma dimmi di che colore erano???????????? e il gusto sarà stato da 3 stelle ahahahahah.
  12. Vichingo

    Nella faggeta....

    Caro Gava è vero ciò che dici, i cinghiali cercano anche invertebrati e altro oltre a castagne e ghiande che si trovano nello strato superiore che ha uno spessore che va dai 15 ai 35 cm cmq, non stò qui a fare una disamina scientifica del problema che non ne sono in grado. Mi pare però che questo, assieme a tutto quanto da te e da altri prospettato, tagli, calpestio ecc., crea uno squilibrio biologico dello strato di humus presente dove ben sappiamo sono presenti sostanze che aiutano a preservare determinate condizioni utili alla vita in generale del bosco e quindi a molte speci fungine soprattutto i saprofiti ma credo anche ai simbionti. Come si diceva, anche le variazioni climatiche che sono avvenute che in questi ultimi anni interferiscono in modo prepotente, a creare squilibri nell'ecosistema e soprattutto nei biotopi e quindi nella stessa biocenosi. L'ecosistema insomma varia, a mio modesto modo di vedere, per una serie di concause saper poi dare un valore di priorità all'una e all'altra diventa difficile, ci vorrebbero studi prolungati negli anni. Tornando ai nostri amici funghi, essendo una parte importante dell'ecosistema, ne risentono in modo particolare, anche se in alcuni ambienti continuano a resistere nonostante tutto, faccio gli esempi delle zone di aghiformi, dove sinceramente non ho notato grandi differenze con gli anni addietro, sarà alta acidità del terreno sarà per chissà quale motivo ma grazie a Dio continuano fioriture importanti.
  13. Bellissime come sempre, complimenti ciao Gio
  14. Vichingo

    Nella faggeta....

    Si mi è capitato con i cinghiali, una fungaiai magnifica letteralmente arata da loro, credo in cerca di castagne e ghiande, non fa quasi più nulla, ciao Marione
  15. Me ne avevi parlato al tel. ma è stupenda, grande Fratellone, sei un mito ne parliamo Sabato, adesso abbiamo anche il cane Crociato
  16. Bravo Piero sempre interessante ciao Gio
  17. Vichingo

    Nella faggeta....

    Patty hai toccato altri punti dolenti, sul calpestio del bosco ti dico che il primo corso di micologia organizzato da AMB a Vigevano che ho partecipato, il relatore che non ricordo chi sia stato, disse che una delle cause della diminuzione dei funghi secondo lui, non era tanto la raccolta ma proprio il calpestio, che produceva danno allo strato superficiale dove il micelio primario e secondario producevano il carpoforo. Non so se questo sia vero o meno, non ho le conoscenze per valutare, sicuramente i nostri boschi in certi periodi mi fanni piangere il cuore, infatti li frequento solo adesso.................ciao nonnino
  18. Vichingo

    Old Style

    Bello rivederti in sella ciao e auguri Gio
  19. Vichingo

    Nella faggeta....

    Gava i miei dispetti (rispetti), si parlavo di edulis e rossi, hai fatto un'analisi perfetta, vedi che hai capito cosa volevo dire, anche se viviamo in due realtà diverse queste variazioni climatiche ci hanno fatto cambiare le nostre abitudini fungine (anzi le loro). Devo dirti anche un'altra cosa, alcuni funghi che prima erono addirittura infestanti, parlo sempre della Val Vigezzo il mio posto preferito e amato, adesso sono quasi scomparsi. Parlo ad esempio dei badius, dei finferli,erithropus, luridus ecc. ricordo che fino ad una decina di anni fa già a luglio dopo i primi estatini fatti ai bordi dei boschi di faggio sui prati, si trovavano quasi sempre, magari nei canaloni riparati ma soprattutto sotto gli aghi in numero notevole, lo stesso valeva per i finferli. Adesso sono quasi spariti salvo rari casi, almeno in zone dove prima li trovavo in abbondanza, credo che sia proprio in ragione di quanto tu hai spiegato sui mutamenti climatici, questo a anche portato alla crescita in modo più estesa di vari tipi di russole e Xerocomus che prima erano introvabili o quasi. Come dicevi tu anche le fioriture sono diventate un rincorrersi, quest'anno a fine agosto quan bella buttata solo sotto gli aghi e durata di una settimana, prima si iniziava a metà agosto e se il tempo non impazziva con alti e bassi si arrivava anche a fine ottobre, poi le temperature scendevano troppo e allora ciccia. Due anni fa si coglievano i rossi a 1400 a metà novembre e che rossi, per essere una zona alpina ti assicuro che non si è mai visto almeno nel decennio precedente poi le eccezioni ci saranno state parlo della mia esperienza personale. Grazie per l'interessante discussione, adesso so che i miei sospetti non sono solo miei, ma noi da buon fungaioli ci si adatta, un saluto a tutti
  20. Vichingo

    Nella faggeta....

    Può essere Giacomino ma non solo i venti son cambiati anche i periodi di pioggia l'intensità e l'escursione termica ecc., nel 2008 a 1200 in valle alla fine di agosto una mattina abbiamo trovato 4 gradi, la sera prima ve ne erano 22 , non è che queste cosa fanno sì che solo in alcune zone si trovino le condizioni ideali per la fioritura? Grazie
  21. Vichingo

    Nella faggeta....

    Ok ci provo ho scritto di corsa tra una liquidazione e l'altra, scusa, rispetto ad anni orsono il clima è cambiato, prima sicuramente era più temperato ora mi pare che ci siano escursioni termiche più estreme, piove fa freddo, poi ritorna il caldo ecc. cmq sono considerazioni del tutto personali che non hanno riscontri scientifici, forse insomma a me sembra così. Ciò che volevo sapere è se avete notato anche voi, che in molte buttate i funghi si trovano solo in alcune zone ristrette del bosco addirittura solo sotto ad alcune piante, magari per una cinquantina di metri in altezza e 200 di larghezza (faccio un esempio è), poi magari non trovi più nulla per magari 100 metri e così salendo fino ad una certa altezza. Non so se mi sono spiegato insomma mi sembra che rispetto ad anni addietro, quando nel periodo di fioritura tutto il bosco regalava qualcosa anche al dì fuori delle fungaie conosciute ora sembra che le condizioni giuste alla nascita si formino solo in zone ben delimitate, spero di essermi spiegato, altrimenti ci riprovo, grazie.
  22. Vichingo

    Nella faggeta....

    Grazie a tutti per le interessanti considerazioni ma mi sapete spiegare perchè io in Vigezzo son 3 anni che trovo più funghi su una montagna che d'inverno non piglia proprio sole o cmq molto poco chiaramente rivolta a nord, mentre in altre zone più esposte a sud/ovest sono altrettanti anni che colleziono capotti? Precipitazioni pressochè identiche, così come la ventilazione, certo boschi leggermente diversi, nel primo caso faggio e aghi ad alto fusto tranne sopra i 1600, nel secondo caso più faggi che aghi e di media struttura, bosco più aperto e pendenze da brivido. Forse la spiegazione l'avete già data ma devo precisare una cosa, vedo in questi ultimi anni alcuni elementi che mi fanno pensare, fioriture solo a certe altezze, magari per 50 metri poi il nulla e poi ancora, magari giri due ore salendo come un mulo e non vedi un fungo poi capiti in un angolino e lì li fai. Non avete notato questa cosa nei vostri boschi? Una volta li trovavi ben distribuiti in tutta l'area quando vi era la fioritura ora son così, sarà che si sviluppano solo in certo zone le condizioni migliori, grazie
  23. Sei rimasto l'ultimo a tener alta la bandiera forza Ignazio ciao un abbraccione
  24. Grazie un post che se ne vedono pochi, complimenti ciao Gio
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