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funghimundi

Consiglio Direttivo 2022
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  1. che vi devo dire .... questa mancanza di inverno mi ha sfasato e non riesco a "sentire" la primavera e al momento i suoi fenomeni mi sfuggono spero di rimettere presto il mio orologio biologico nel frattempo resto attonito davanti allo schermo
  2. ullalà!! davvero una gran bella carrellata complimenti omonimo
  3. ma sai che ogni tanto hai certe belle idee ..... :wink:
  4. provo a dire la mia opinione con l'aiuto di questa immagine che ho elaborato dall'originale fatto con la compatta da circa 6 Km di distanza 1 classico distacco che interessa tutta la massa di neve di una area noto come valanga di fondo; nella fattispecie forse è stato coinvolto anche materiale lapideo visti gli evidenti segni di rotolamento che comuque potrebbero essere determinati anche da 'palle' di neve fortemente compressa. Lo scivolamento della massa a valle è terminato nel canale di fondo sottostante che funge da collettore delle acque e di tutto ciò che rotola dall'alto. Dei distacchi qui riportati, nonostante sia l'unico che interessa l'intero spessore, forse (ribadisco forse) è quello che coinvolge meno massa nevosa poichè per l'esposizione più a ovest, il manto pare meno spesso rispetto agli altri con esposizione più marcatamente settentrionale riprending dop ....
  5. ieri una delle rarisimissime giornate di sereno sul nostro appennino: era ora!!! in alto la neve non manca, anzi; è alle quote medie che latita in ogni modo come da titolo volevo proporvi questa immagne dell'Alpe di Succiso nel cui versante sud-est si distinguono tre slavine con caratteristiche in parte diverse aperta la discussione e la individuazione delle stesse (due son molto evidenti, la terza meno)
  6. metti metti artu' tanto ormai l'inverno anche qui .....
  7. ho provato a fare un simulazione mappando su GH la superficie della slavina; potrei avere sbagliato l'area precisa ma credo che l'ordine di grandezza che descriverò è sostanzialmente comparabile con quanto documentato in foto ed anche con l'impressione che avevo la lunghezza toatle della slavina dal punto di distacco al fronte di accumulo finale potrebbe essere di circa 1500 metri la larghezza del medesimo piede e nell'ordine dei 400 metri lineari il fronte di distacco è più difficile da stimare ma direi nell'ordine dei 100 metri ora supponiamo che alla quota di distacco, circa 2200 m slm, ci sia un accumulo di soli 50 centimetri per poi decrescere sino a 0 dall'immagine è evidente che si tratta di una valkanga di fondo, cioè il piano di slittamento coicide con il punto do contatto tra neve e terreno, e dunque mette in moto tutta la massa nevosa sovrastante così molto a spanne i metri cubi interessati sono, per la sola neve: 100X600X0,3 = 18.000 (diciottomila) se pensi che una stanza grande ha un volume di una sessantina mi metri cubi, hai voglia a seppellire e far danni i conti che ho fatto non hanno la pretesa di essere precisi ma di dare conto della pericolosità dei distacchi anche con accumuli bassi faccio altre due considerazioni: la neve di questa slavina ha senz'altro una massa volumica elevata e quindi impatta fortemente con ciò con cui viene in contatto oltre alla neve c'è un evidente trascinamento di materiale litoide che contribuisce al volume dell'evento e ne aumenta la massa grazie a Ennio che ci da l'occasione di ribadire la prudenza da usare
  8. solo una precisazio Ennio la slavina, che così a occhio è pittosto massiva Carletto (secondo ma abbastanza da strapazzare e seppellire altro che un uomo ....), non si stacca dalla cresta sommitale faccio questa precisazione perchè i crinali sono, sotto il profilo delle slavine, luoghi sicuri a meno che si creino cornici da vento che possono crollare e far staccare slavine dalle zono sottostanti; ma la cresta è di base un luogo sicuro
  9. molto interessante Andrea, giusto suggerimento ho guardato con attenzione anch'io e ho confrontato con le immagini di "coot feet" e devo dire che che non è semplicissimo la mia impressione derivante dalla posizione del dito posteriore, decisamente più allineato con il medio e centrato nella folaga mentre nello svasso mi pare in posizione più laterale, è che si tratti di folaga in "tracce e segni degli uccelli d'Europa" le tracce di folaga sono riportate in condizioni diverse e una di queste è comaptibile con quanto proposto; purtroppo non c'è un analogo per l'altra specie .... comunque lasciamo a Roberto che ha visto la decisione ed anche l'impegno a trovare altre tracce dell'uccello misterioso
  10. l'ipotesi trampoliere che si regge su una gamba sola non sta molto in piedi :biggrin: nel senso che comunque se c'è una sola impronta per la linittezza dell'area calcabile la cosa è docuto a quello; anzi, forse proprio un trampoliere in riposo è praticamente obbligato a lasciare le due orme vicine nelle fasi di "ritiro e espulsione del carrello"; poi non coincide con la forma mi sembra invece che la folaga si attagli bene p.s. l'impronta non mi pare fresca ma già un po' trasformata dalla variazione di umidità del limo (più che sabbia Roberto) superficiale AUGH! :biggrin:
  11. funghimundi

    un auspicio ....

    si la pipì la faccio regolarmente ... :biggrin: tornando seri: entrambe JPG in-cam; un po' di PP con livelli e curve direi entrambi con la D600, obj sigma 150-500 a mano libera; dati di scatto sono: 1) 1/640 sec, f 6.3, ISO 1250, 270 mm, leggero crop 2) 1/1250 sec, f 6.3, ISO 800, 500 mm, crop più spinto
  12. funghimundi

    un auspicio ....

    no no, Pastello non C'era; quel giorno lì era impegnato ed è rimasto a casa va bene, sto punito!
  13. Giancarlo mi hai steso ma anche ravvivato in questo ignavo e grigio pomeriggio son passato dal calore sonnifero della stufa alla'ria fredda e vitalizzante dei monti i tuoi ragazzi son fortunati :wink: p.s. foto spettacolari
  14. qui ci vuole il boccaglio ecco perchè comunque maestro terrò pronto il tuo consiglio per i primi spiragli di sole; anzi, per i secondi, perchè prima andrò a zonzo ad asciugarmi :wink: ciao Ennio, un saluto
  15. funghimundi

    un auspicio ....

    morbide curve ora mangiate dal grigio; speriamo siano presto ribaciate dalla luce
  16. funghimundi

    un auspicio ....

    in questi giorni infiniti di piggia c'è stata una tregua brevissima ormai una settimana fa ero appostato a ungulati e la luce radente del tardo pomeriggio labiva i prati
  17. bravo Roberto e bravo Franco! montagne a me sconosciute quelle piacentine
  18. t'è presa la tramontana? :biggrin: comunque ottimi risultati!
  19. io invece escludo che sia un 'reinserimento' perchè penso che un eventuale riabilitazione di un animale con questa mutilazione non porti, secondo gli 'standard' di mia conoscenza, a una liberazione perchè giudicato incapace di soppravvivere in natura; poi invece i fatti smentiscono ... inoltre lui è stato assolutamente preoccupato della mia presenza come dimostra il fatto che se l'è prontamente data a gambe, anche se solo tre :wink: penso anche io che non sai nato così ma che quello sia l'esito di un trauma, probabilmete da falciatura meccanica come ho già scritto che, ò bene documentato, "falcia" anche molti cuccioli di cervidi grazie per i complimenti fotografici
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