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funghimundi

Consiglio Direttivo 2022
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  1. oh Adriano, arcaudet d'ii amig de dla dal Saccia qund'i riven al sfuraceli!!! @ piffero: tranquillo, diventano maggiorenni in un attimo :biggrin: @ artù: si potrebbe fare uno scambio che forse ho bisogno di scendere a Lecce
  2. pensavo di trovarci Coppi :biggrin: e invece ..... .... trovo un anima simile alla mia bravo Roberto
  3. te l'ho già detto altrove: si mantiene bene il marzuolo dopo 25 anni! :biggrin: poi i'gibbo mi ha tolto le parole di bocca :wink: grande Piccio p.s. aggiungi all'equipaggiamento leggero un paio di rauti: possono sevire come il fischietto ma anche per smarrire qualche maremmano/abruzzese testardo pp.ss per Bariga: a cuola ci hanno insegnato che "a me mi" non si può dire ma i tempi son cambiati e la lingua si sa si evolve; l'accademi della crusca (mica micio micio bau bau :biggrin: ) ha sancito che invece si può usare e a mi mi trova d'accordo
  4. non vorrete mica andare a mufloni senza di me eh? passi per i marzuoli ma i mufloni no!! :biggrin: grande idea utilizzare vetri old ma sempre boni :wink:
  5. anche le api solitarie non disdegnano ....
  6. assolutamente d'accordo; lo si è detto più volte ma certe credenze son dure a morire sul fatto di spingersi vicino alle abitazioni chiunque abbia letto o ancora meglio partecipato a ricerche sull'argomento (note ormai da oltre trent'anni) sa come stanno le cose
  7. che vi devo dire .... questa mancanza di inverno mi ha sfasato e non riesco a "sentire" la primavera e al momento i suoi fenomeni mi sfuggono spero di rimettere presto il mio orologio biologico nel frattempo resto attonito davanti allo schermo
  8. ullalà!! davvero una gran bella carrellata complimenti omonimo
  9. ma sai che ogni tanto hai certe belle idee ..... :wink:
  10. provo a dire la mia opinione con l'aiuto di questa immagine che ho elaborato dall'originale fatto con la compatta da circa 6 Km di distanza 1 classico distacco che interessa tutta la massa di neve di una area noto come valanga di fondo; nella fattispecie forse è stato coinvolto anche materiale lapideo visti gli evidenti segni di rotolamento che comuque potrebbero essere determinati anche da 'palle' di neve fortemente compressa. Lo scivolamento della massa a valle è terminato nel canale di fondo sottostante che funge da collettore delle acque e di tutto ciò che rotola dall'alto. Dei distacchi qui riportati, nonostante sia l'unico che interessa l'intero spessore, forse (ribadisco forse) è quello che coinvolge meno massa nevosa poichè per l'esposizione più a ovest, il manto pare meno spesso rispetto agli altri con esposizione più marcatamente settentrionale riprending dop ....
  11. ieri una delle rarisimissime giornate di sereno sul nostro appennino: era ora!!! in alto la neve non manca, anzi; è alle quote medie che latita in ogni modo come da titolo volevo proporvi questa immagne dell'Alpe di Succiso nel cui versante sud-est si distinguono tre slavine con caratteristiche in parte diverse aperta la discussione e la individuazione delle stesse (due son molto evidenti, la terza meno)
  12. metti metti artu' tanto ormai l'inverno anche qui .....
  13. ho provato a fare un simulazione mappando su GH la superficie della slavina; potrei avere sbagliato l'area precisa ma credo che l'ordine di grandezza che descriverò è sostanzialmente comparabile con quanto documentato in foto ed anche con l'impressione che avevo la lunghezza toatle della slavina dal punto di distacco al fronte di accumulo finale potrebbe essere di circa 1500 metri la larghezza del medesimo piede e nell'ordine dei 400 metri lineari il fronte di distacco è più difficile da stimare ma direi nell'ordine dei 100 metri ora supponiamo che alla quota di distacco, circa 2200 m slm, ci sia un accumulo di soli 50 centimetri per poi decrescere sino a 0 dall'immagine è evidente che si tratta di una valkanga di fondo, cioè il piano di slittamento coicide con il punto do contatto tra neve e terreno, e dunque mette in moto tutta la massa nevosa sovrastante così molto a spanne i metri cubi interessati sono, per la sola neve: 100X600X0,3 = 18.000 (diciottomila) se pensi che una stanza grande ha un volume di una sessantina mi metri cubi, hai voglia a seppellire e far danni i conti che ho fatto non hanno la pretesa di essere precisi ma di dare conto della pericolosità dei distacchi anche con accumuli bassi faccio altre due considerazioni: la neve di questa slavina ha senz'altro una massa volumica elevata e quindi impatta fortemente con ciò con cui viene in contatto oltre alla neve c'è un evidente trascinamento di materiale litoide che contribuisce al volume dell'evento e ne aumenta la massa grazie a Ennio che ci da l'occasione di ribadire la prudenza da usare
  14. solo una precisazio Ennio la slavina, che così a occhio è pittosto massiva Carletto (secondo ma abbastanza da strapazzare e seppellire altro che un uomo ....), non si stacca dalla cresta sommitale faccio questa precisazione perchè i crinali sono, sotto il profilo delle slavine, luoghi sicuri a meno che si creino cornici da vento che possono crollare e far staccare slavine dalle zono sottostanti; ma la cresta è di base un luogo sicuro
  15. molto interessante Andrea, giusto suggerimento ho guardato con attenzione anch'io e ho confrontato con le immagini di "coot feet" e devo dire che che non è semplicissimo la mia impressione derivante dalla posizione del dito posteriore, decisamente più allineato con il medio e centrato nella folaga mentre nello svasso mi pare in posizione più laterale, è che si tratti di folaga in "tracce e segni degli uccelli d'Europa" le tracce di folaga sono riportate in condizioni diverse e una di queste è comaptibile con quanto proposto; purtroppo non c'è un analogo per l'altra specie .... comunque lasciamo a Roberto che ha visto la decisione ed anche l'impegno a trovare altre tracce dell'uccello misterioso
  16. l'ipotesi trampoliere che si regge su una gamba sola non sta molto in piedi :biggrin: nel senso che comunque se c'è una sola impronta per la linittezza dell'area calcabile la cosa è docuto a quello; anzi, forse proprio un trampoliere in riposo è praticamente obbligato a lasciare le due orme vicine nelle fasi di "ritiro e espulsione del carrello"; poi non coincide con la forma mi sembra invece che la folaga si attagli bene p.s. l'impronta non mi pare fresca ma già un po' trasformata dalla variazione di umidità del limo (più che sabbia Roberto) superficiale AUGH! :biggrin:
  17. funghimundi

    un auspicio ....

    si la pipì la faccio regolarmente ... :biggrin: tornando seri: entrambe JPG in-cam; un po' di PP con livelli e curve direi entrambi con la D600, obj sigma 150-500 a mano libera; dati di scatto sono: 1) 1/640 sec, f 6.3, ISO 1250, 270 mm, leggero crop 2) 1/1250 sec, f 6.3, ISO 800, 500 mm, crop più spinto
  18. funghimundi

    un auspicio ....

    no no, Pastello non C'era; quel giorno lì era impegnato ed è rimasto a casa va bene, sto punito!
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