funghimundi

Marino stai lontano dalle miieeee capitooooo :biggrin: oh, son sicuro che nel bosco assieme sataremmo davvero bene ..

assolutamente no poichè essendo la proprietà della felicità fungina transitiva ed immedesimandomi io in ciò che tu giustamente sostiene, appare del tutto logico, seppur non sempre manifesto ad una lettura superficiale, che le condizione cui soggiace l'animo del cercatore, qualora gartificato dal frutto generoso del bosco che si palesa in forme bitorzolute e mai uguali, è quella del MALATOOOOO! :biggrin: and a te e Noemi

EVVIVAAAA vi abbraccio entarmbi

... e vedi che ti sbagliavi! :tongue2:

è solo che sono un tipo riservato e non lo sbandiero ai quattro venti :biggrin: questi tra quelli raccolti una decina di giorni fa

ci puoi scommettere; son presidente e di qualche privilegio dovrò pur godere in effetti quasi tutti quelli che ho mostrato son fuori dagli aghi come spero lo saranno i molti che, ancora sotto, ho nascosto dagli sgardi indiscreti dei pedoporcinari

bella segnalazione Fabio (oh, con quel censimento del titolo mi hai fatto saltare sulla sedia poi hai ottimamente spisgato il sensuuuuu latuuuuuuhhhhh :biggrin: ) sperimao bene perchè a fianco di questa dati incoraggianti e a una parte della sensibilità sociale mutata in positivo per la specie, vedo anche qualche preoccupante segnale di ritrono al "conflitto aperto", con preoccupanti proseliti; mi auguro siano una barnca destinata a morire in ogni caso parlarne, con competenza e giusta riflessione coma fai tu, è cosa buona, anzi ottima!

... ricordi e forze ... il galleggiante affondava trascinato nell'abissale 'sotto' della vita acquatica che cercavo; lui emerge nel luminoso 'fuori' che anche io calco. Sono felice. Marco

... anche la mia emozione raddoppia ...

.. ma cosa c'è sotto il morbido tappeto del bosco da far emergere tanta bellezza? ...

... tra la arborea vita novella, che forse un giorno avrà dimensioni che ci incuteranno timore, presenze più effimere eppure ricche di fascineo ed anche di forza ...

... il cuoio del suo cappello è un 'allarme' che i miei occhi colgono con gioia ...

non so più quanto tempo è che non posto in questa sezione lo faccio stasera perchè, chiudendo gli occhi, mi capita ciò che mi capitava ormai molti anni fa dopo una proficua giornata di pesca; chiudevo gli occhi e vecevo il galleggiante che affondava pochi minuti fa mi è capitato, chiudendo gli occhi, di vedere una porcino che spuntava dalla terra è stata una bella giornata di bosco, solitaria; tra le lame di luce che perforavano gli alberi avevo spesso visioni come questa ....

invece il commento live lo trovo molto bello; faccio così anch'io, sottovoce, quasi avessi paura di disturbare il bosco è pieno di spettri!!! :biggrin:

ecco dove eri finito! su per la salita ... :biggrin: anch'io e michele oggi qulacosina abbiamo trovato in un appennino ancora 'acerbp'

BRA-VI!!! ma proprio bravi; son felice quando vedo raccontare giornate come questa che meraviglia quei monti; la loro severità è pari se non superiore alle dolomiti prima o poi ... :hug2: p.s. la val Maone mi stava irresistibilmente attirando pur nel pomeriggio ormai tardo della scorsa fine giugno e solo un violento temporale (non avevamo nulla per l'acqua) mi ha respinto

l'opinione che mi sono fatto, suffragata da un minimo di fisiologia e patologia vegetale, sulle fioriture fuori stagione come quella che tu descrivi è che rappresentino un tentativo diciamo così estremo, di sopravvivenza di individui che hanno subito forti stress ambientali e/o di carattere fitosanitario; ad esempio mi è capitato spesso di osservare rosacee (ciliegio, melo, pruni domestici e selvatici) fiorite in autunno e quasi sempre si trattava di piante che presentavano anche sintomi di sofferenza; tale situazione è più facilemnte riscontrabile in sepcie arboree mentre le erbacce "spostano" la fioritura sostanzialemnte in base alle condizioni climatiche se tu avessi occasione di osservarla in futuro potresti forse sonfermare la mia 'diagnosi'

ciao ragazzo, bella escursione bei posti le apuane che purtroppo non conosco pur vdendone spesso il versante settentrionale a presto (e 'un lasciare sempre da solo il vecio che sennò li raccta tutti lui e poi chi lo sente .... ) p.s. secondo me hai il bilanciamento del bianco da sistemare perchè io vedo una dominante azzurra eccessiva

sicuramente non è un orso perchè non poggia i piedi come un plantigrado pere me è un canide e l'ipotesi dermatite/rogan sarcoptica mi pare campatibile p.s. qualunque cosa sia in quelle condizioni è cetamente una povera bestia ...

questi sembrano cerchi delle streghe e invece sono stati disegnati da qualche buontmpone per depistare i concorrenti o no? hasta luego

qui, in esclusiva, il video con il racconto della faccenda (e qualche retroscena ...) buona visione

a chi non è capitao Ale di non essere nella condizione nella quale 'escono le parole' per questa nostra piazza: si potrebbe dire "scagli la prima pietra" nel tuo caso "scagli il primo tartufo..." :biggrin: che bello spettacolo!! e chissà che emozione seguire i cani nella cerca un caro saluto

oh mamma Ivan, il genere Prunus è .... un gran caos! una quindicina di specie tra le quali molte domesticate che volentieri rinselvatichiscono e i cui caratteri 'regrediscono' in forme sterili ad aumentare il già molto burdèl che anche i botanici faticano a districare ( o forse a creare...) in ogni modo quello che hai postato sembra proprio un prugnolo (Prunus spinosa) detto anche pruno selvatico sul fatto che sia specie alloctona c'è discussione; ma direi che riguarda sopratutto la affine P. domestica anche se la presenza è sicuramente documentata dal paleolitico e quindi direi che come 'immigrato' è da considerarsi piuttosto integrato ... un saluto

... lascio quindi a loro le immagini di questa giornata che ha coinvolto anche altri amici APB

... oh, c'hanno anche l'artiglieria pesante eh occhio dunque ignari passanti! :biggrin: