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funghimundi

Consiglio Direttivo 2022
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  1. ma quanto avrei voluto ehm ... trombare insieme a voi!! p.s. Laura the best reporter
  2. è veramente un sacco di tempo che no posto più in questa sezione che amo lo faccio con un unica immagine del gran Sasso ripreso la settimana scorsa da poco sopra Pietracamela e che diomostra come l'enrosadira non sia un fenomeno sa ascrivere solo alle dolomiti; la dedico a tutti voi, alla meravigliosa terra d'Abruzzo ed agli amici che in questo momento sono lì, pezzo di APB, al Ceppo e coi quali vorrei condividere la visione di questa monatgna laggiù, 25 kilometri a sud Marco
  3. mi ero perso questo bel post Donatella che ho gustato davvero con piacere permeato com'è di sensibilità femminile e di amore/complicità con il bosco che in tanti conosciamo spero ci sia presto l'occasione di far due passi assieme
  4. bravo Ivan ci hai portato a passeggio con te: non da tutti
  5. cammianre non so ma da lunedì sguazzo di sicuro appena rientro però si va, oh se si va .....
  6. belle come da tuo standard!! ma come fai, piazzi lì i lcavalletto e aspetti?
  7. non mi sopravvalutate ragazzi secondo me qui Tonino è più adatto in ogni modo più tardi approfondisco (per quanto nelle mie conoscenze) comunque una grande giornata! bellissimo ambiente e grandi e sudate soddisfazioni: complimenti!
  8. è proprio ciò che intendo dicendo che ne fissa con efficacia alcuni tratti; i disegnatori ritraendo cuccioli di mammiferi con occhi grandi ne fissano, appunto con efficacia, una caratteristica fondamentale e comune praticamente a tutte le specie e quindi per questo aspetto la 'motiviazione educativa' è ampiamente coerente. Il discorso è diverso quando il medesimo tratto viene riproposto per fa diventare un animale ciò che non è ovvero "buono" oppure "cattivo" oppure ad altre categorie che appartengono a concetti di cui solo noi uomini siamo artefici e utilizzatori. E ancora: la somministrazione eccessiva (da internet ai canali satellitari dedicati passando per libri e fumetti) di questi modelli, magari anche quasi corretti, porta nel complesso ad una distorsione di immagine che, come ho detto, fa diventare i cerbiatti "bamby", la madri "mamme" e i cuccioli "bambini" Il risultato che qui io vedo è un 'salto' dallo scopo, legittimo e che condivido, alla manipolazione/distorsione che invece non condivido affatto e che vedo diffondersi in maniera per me allarmante. Ciao Matteo, un saluto a tutta la tribù
  9. bravi Mario e Zara mettere i lacci, oltre che illegale, è un'azione vile e chi la compie è, oltre che bracconiere, un vero vigliacco.
  10. mi ero perso questo lungo e bellissimo post bravo anzi bravi questo modo di raccontare mi piace proprio le foto poi
  11. innanzi tutto grazie per l'apprezzamento voglio specificare che i tipi di animali di cui ho parlato sono categorie che io vedo e non hanno la pretesa di avere confini netti ne di esaurire la vastità del regno rispondo quindi a Enrico certo che gli animali che citi sono utili se non indispensabili ma se leggi bene non coincidono totalmente con il tipo che io ho definito inaccettabile; il confine è labile ma secondo me c'è e provo a spiegarlo. Un bovino magari allevato al pascolo o con un sistema che gli consente un certa libertà non rientra nella categoria dell'inaccettabile (anche se il confine ribadisco che è labile) anche perché la memoria del suo antenato selvatico (l'uro) c'è; diverso il discorso per un pollo in batteria che volevo evocare con l'immagine della gallina (del cui progenitore selvatico non abbiamo comunque memoria).
  12. qualche pensiero, "maturato" o forse ancora no; probabilmente una visione ... per chi vuole: animali Marco
  13. complimenti Daniele questo 'taglio' di raccconto mi piace davvero molto, e poi condito da immagini interessanti assai! arvadrés :wink:
  14. funghimundi

    Zanzara

    ecco, fatta salva la buona fede, a me questa mi pare una delle solenni stupidaggini di questi tempi schizofrenici e cerco di spiegarmi. I pipistrelli sono, nel nostro come in molti altri paesi, in grave calo (molte specie in lista rossa) per cause legate alla scomparsa/alterazione degli habitat, alla diminuzione delle risorse alimentari, ed anche alla intossicazioni legate al dissennato uso di 'pesticidi' in agricoltura (e non solo) e pochi, se non pochissimi, se ne sono curati; forse anche perché i pipistrelli sono stati nella tradizione considerati animali 'in puzza di demonio'. Ora io sono ben contento di riabilitarne la fama con questa, diciamo così, "nuova alleanza" (seppure utilitaristica e tardiva) ma sotto il profilo ecologico mi pare una enorme sciocchezza!! Vogliamo più pipistrelli? benissimo, proviamo a rimuovere le cause di cui sopra e ci penseranno da soli a trovarsi una "casetta" (magari non sponsorizzata/sostenuta); mettergli a disposizione potenziali rifugi senza altro 'sostengo' è quasi come fare un bel nido per il dodo sperando che risalti fuori dal vicolo cieco dell'estinzione. Ma dai! E' chiaro che questo mio ragionamento è per certi versi forzato ma sempre più, da modesto ma attento osservatore quale penso di essere, mi capita di sentire e vedere atteggiamenti pericoloso/ipocriti/falsi verso il mondo animale spacciati per buoni. Ne parlerò presto in un post dedicato. Allora ben vengano le casette ma per favore prima preoccupiamoci degli inquilini, perbacco! Per quanto riguarda la lotta alle zanzare il ricorso massivo alla chimica che almeno in anni recenti ha caratterizzato le disinfestazioni, è stato proprio una delle cause di cui sopra. Per fortuna oggi disponiamo (in verità da molti anni ma cambiare le teste ..) anche di sistemi biologici che si sono anche abbastanza diffusi (es. il BT) trappole, dissuasori fisici, comportamenti, repellenti etc. ma .... non preocupatevi, con le zanzare, come con gli artopodi in generale, la lotta è persa in partenza :biggrin: p.s. Nel mio piccolo aiuto i pipistrelli sostenendo una/due colonie di formiche che prosperano condividendo gli spazi vitali con la funghimundi's famiglia creando anche qualche attrito con moglie e vicini; quando arriva il momento dello sfarfallamento delle femmine alate, che in qualche annata è numericamente impressionante , i pipistrelli che vivono dalle mie parti danno vita a uno spettacolo davvero stupendo di caccia e che prima o poi proverò a documentarvi.
  15. bella crescita quella delle ultima sei ore poi davvero spettacolosa!! cero che subalcone di casa non vale :biggrin:
  16. yes, elicriso una delle piante che caratterizzano, anche sotto il rpfilo olfattivo, la gariga e alcuni ambienti costieri. Capo vaticano che posto, e che ricordi!! ci andai "qualche" anno fa ... .. nel 1977!!! Tropea era un paesino di un altro mondo, osterie frequentate da pescatori dove conoscemmo ricci e patelle, forni a legna all'aperto che sfornavano focacce e pizze a prezzi abbordabili anche per noi squattrinati, vino a mescita su banchi di legno e marmo a capo Vaticano c'era praticamente solo il camping "limoneto" e uno scoglio che sfidava il fantastico mare che ci hai mostrato Lupo, dove noi giovinastri mostravamo coraggio e incoscienza col mare mosso ... a propsito commentava a proposito qualche giorno fa un biologo marino; "abbiamo svuotato i mari dai pesci e poichè la natura non amette il vuoto ...."
  17. bene Stefano soggetto mooooolto difficile da beccare ci stai davvero deliziando, bravo!
  18. funghimundi

    Zanzara

    bella immagine Fabio per la specie direi una di queste: Aedes aegypti Aedes albopictus Aedes atropalpus Aedes berlandi Aedes caspius Aedes hargreavesi Aedes pulcritarsis Aedes pullatus Aedes rusticus Aedes vexans Aedes vittatus Anophele algeriensis Anopheles atroparvus Anopheles claviger Anopheles hispaniola Anopheles hyrcanus Anopheles labranchiae Anopheles maculipennis Anopheles marteri Anopheles melanoon Anopheles messeae Anopheles petragnani Anopheles plumbeus Anopheles pseudopictus Anopheles sacharovi Anopheles superpictus Coquillettidia richiardii Coquillettidia buxtoni Culex hortensis ficalbi Culex impudicus ficalbi Culex martinii Culex mimeticus Culex modestus Culex pipiens Culiseta annulata Culiseta fumipennis Culiseta glaphyroptera Culiseta litorea Culiseta longiareolata Culiseta morsitans Culiseta subochrea Orthopodomyia pulcripalpis Uranotaenia unguiculata hihihi
  19. bravo Daniele! son belle emozioni eh? bene, bene, alleviamoli così 'sti piccoli appbini (anzi se vai avnti così il tuo lo vizi con quei fungacci :biggrin: ) un caro saluto p.s. mi sa che il piccolo mammifero non sia un ghiro ma fa niente, completa benissimo il racconto
  20. funghimundi

    cerbiatto...

    prendo lo spunto da questa tua considerazione per fare una precisazione tutte le popolazioni animali sono soggette a dinamiche che, con cicli più o meno lunghi e legate a fattori anche molto diversi, prevedono fasi di espansione (in qualche caso esplosione), fasi + o - stabili ed infine fasi di regresso (in qualche caso crollo). Queste dinamiche complesse (ricordate? :wink: ) hanno un senso se correlate alle dimensioni del tempo e dello spazio. Non stupisce quindi che mentre in zone, come mi pare di capire le vostre, aumentano ad esempio i cinghiali in altre gli stessi stanno drasticamente calando; domenica ero fuori, zona crinale parmense, con un veterinario esperto di fauna selvatica, alcuni tecnici faunistici e cacciatori di selezione che commentavano appunto la "scomparsa" del cinghiale da alcune aree; certo un modo di dire, al pari di molte "invasioni" di cui si sente. A tale riguardo, e cioè delle fasi di crescita delle popolazioni di ungulati di cui qui si fa cenno, faccio una osservazione di tipo qualitativo e non quantitativo e cioè che a volte la percezione di tale fenomeno è aumentata, anche di molto, da fattori emotivi quali la sostanziale novità della presenza della specie, ovvero la maggior possibilità di incontrarla anche perchè la si cerca o semplicemnete perchè si va + in giro, nonchè dagli aspetti negativi correlati alla medesima presenza (es. zecche, danni all'agricoltura e alla selvicoltura) e, certo non ultimo, dal risalto che i media e le mode dedicano all'argomento. Penso quindi che un po' di prudenza nelle considerazioni a riguardo non sia un male. Riprenderò questo discorso in uno spazio dedicato e spero anche in una prossima iniziativa che ci coinvolga come associazione. Comunque Marì se un cignale :biggrin: è impressionante è .... impressionante, ecco! c'è poco da dì de ppiù!
  21. caro Gianluca questo è un altro pezzo che brilla in questa nostra "collezione" di emozioni. Le immagini che proponi, sia in senso fotografico che metaforico, son davvero notevoli; cito questa perchè è cara anche a me, che spesso offro la faccia al vento (ed anche la gola al vino ...) Prima o poi risalirò anch'io lassù, intanto grazie di avermici portato
  22. funghimundi

    cerbiatto...

    mica facile da dire perchè mancano tre delle 4 parti dalle quali si discrimina tra cervo (Cervus elaphus) daino (Dama dama) e Capiolo (Capreolus capreolus) e cioè specchio anale, zona perinasale e sottopancia. Comunque, vista le disposizione delle macchie di pomellatura ed anche le proporzioni del muso escluderei senz'altro il cervo dovendo poi sbilancairmi opterei per il cariolo. Bell'incontro Stefano
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