funghimundi

davvero molto interessante e sono sicuro anche gratificante bravo max! :biggrin:

bello Stefano conciso, preciso, vero

augh! grande capo esticaz.. cioè volevo dire funghimundi, parlare con lingua dritta farei così: chi opta volontariamente per i rifugi gestiti può contattarli direttamente facendomelo però sapre io terrei comunque contabilità generale e il riempimento del Bertagni che potrebbe essere: 1 funghimundi 2 Roberto 3 .... 4 .... .... .... 10 .... 11 (posto extra) 12 (posto extra) in sostanza chi viene mi faccia sapere, come ha fatto Roberto, se preferisce Bertagni; una volta finita la capienza lì sarà inevitabile ricorrere ai rifugi gestiti

solo matti mi sembra troppo poco .... :biggrin:

crinali spettacolosi!! ... Francesco mi fai venir voglia di ritirar fuori le diapo del 1983 p.s. proseguire in quelle condizioni sarebbe stato davvero poco prudente: mi raccomando su questi temi non abbassiamo mai la guardia

bravo Paolo!!! scatti mica facili quelli al Macroglossum

... dopo pranzo i ragazzi fanno una briscola, degno fianle di una giornata che non dimenticheranno facilmente p.s. scusate la lunghezza ma anche l'itinerario mica era breve

... alle 13.45, dopo 7 ore e mezza dalla partenza, siamo al meritato ristoro presso il rifugio Marchetti ....

... oltre un'ora dopo ci accoglie il verde delle acque ...

... e poi giù per l'impegnativa discesa, che diventa molto impegnativa per le nostre gambe provate ...

... foto ricordo ...

... eccolo, gioiello tra i monti, 440 metri più in basso ...

... Maurizio controlla l'ora; giuù al lago stranno già aspettando ...

... quasi un quarto di secolo ...

... io devo anche salutare questa Madonna che portammo quassù molti anni or sono: ma quanto tempo sarà tracorso? ...

... una sosta in vetta per gustare la gioia d'essere arrivati e il desiderio del ritorno ...

... abbiamo fatto davvero tanta strada in queste 6 ore ...

... ma già molti anni fa ho imparato a soffrire sui monti e infine raggiungiamo il pianoro sommitale e vediamo la croce di vetta a quota 1991 ...

... pochi passi e sosta per impedire ai crampi di impossessarsi dei miei muscoli; Michele mi resta vicino e prende il mio zaino più pesante ...

... ma la salita è dura, il sole è a picco; la crisi arriva improvvisa su questa pietraia quasi sommitale ...

... il gruppo si divide; il richiamo della salita del Giovo (non programmata) è forte ed alla mia proposta gli 'audaci' iniziano l'ultima ascesa mentre gli altri raggiungeranno il lago Santo in un'ora di discesa; c'è molto dietro di noi ...

... forza 'ciurma' che quasi ci siamo ...

... su, verso il Giovo finalmente vicino ...

... ma c'è ancora molto da andare ...

... infine svalichiamo sotto lo aguardo severo del re di questi luoghi remoti ...