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funghimundi

Consiglio Direttivo 2022
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  1. nun me menà, num me menà io ci sarò (anche se non so ancora bene quando)
  2. funghimundi

    Zecca?!

    tutto Giovanni comunque son fiorentino anch'io, trapiantato da molti anni a nord dell'appennino, ma nato a Firenze e battezzato nel battistero di S. Giovanni e anche ho visto l'Arno a giro per le strade nel '66 :wink: un saluto
  3. è la legge del contrappasso che magari non sempre funziona ma chissà forse è proprio lì "il suo bello" come bella deve essere stata la sensazione ...
  4. funghimundi

    Zecca?!

    'orca miseria!! vi toccherà di chiedere lo stato di calamità naturale via sù in toscana ci sarà pure qualche 'toscano' oltre a tutte queste "disgrazie" :hug2: Marco p.s. Giovanni non ci conosciamo; se questa tua frase è un battuta vale la faccina , se così non fosse beh allora mi pare un buttata ....
  5. su questo ho pochi dubbi ma appunto non credo che la elaborazione degli zuccheri sia più di tanto influenzata dalla temperatura o altri fattori climatici; per quanto riguarda il profumo il fatto che sia esaltato dalla temperatura è legato alla maggiore volatilità delle sostanze aromatiche (cosa riscontrabile su qualsiasi substrato); non credo invece che ci sia nel caso dei funghi una maggiore concentrazione delle stesse in funzione della temperatura (ma come ho già detto si tratta di una opinione sulla quale ho qualche sospetto di motivazione fisiologico/funzionale ma niente di più) e comunque, vista anche la tua esperienza, .... parliamone
  6. nooooooo!!! questa è mitica davvero: con anche la testa del porcello di fianco .....
  7. il mitico bardo Assurancetourix!! e occhio Guido a non scappare altrimenti sguinzagliamo Automatix ... e son dolori
  8. secondo il mio parere peppe ha centrato il vero discrimine cioè la pianta simbionte non credo invece che ci siano delle influenze sensibili legate ai fattori climatici (esposizione alla luce, temperatura, etc) dversamente a quanto accade per i vegatali e le loro parti eduli per i quali tali fattori sono invece determinanti questo non esclude in maniera assoluta l'influenza del terreno (come ricorda anche Pino ) ma la rende, secondo me, assai meno importante che nei vegetali dove tale fattore (si direbbe edafico) risulta meno importante dei primi (climatici) ma comunque + importante che nei funghi preciso che si tratta di un parere e che non ho mai studiato nulla a riguardo (intendo per i funghi mentre per i vegetali ovviamente .....) p.s. comunque è risaputo che i funghi dell'appennino emiliano, modenese in particolar modo, sono i migliori
  9. come ti hanno già risposto non ci sono limitazioni per la pianura ne per la specie; se mai la giovane età degli alberi ed anche il fatto che il bosco sia + o meno isolato possono essere fattori limitanti (la risposta di Tonaino è illuminante intal senso) benvenuto
  10. Paola non ti avevo risposto ma l'utlima questione mi aveva 'distratto' comunque eccomi qua e ti ricordo che io non ho parlato di certezze svanite ma che scricchiolano l'analisi genetica impiegata per "tipizzare" i lupi anche in diverse recenti ricerche dovrebbe essere la PCR (Polymerase Chain Reaction o reazione acatena della polimerasi); in un di esse si legge ".... le analisi genetiche sono state condotte presso il laboratorio di genetica dell' INFS ed hanno riguardato sia il DNA nucleare, sia quello mitocondriale. L'individuazione dei differenti genotipi avviene tramite la tipizzazione di 6 loci microsatelliti (selezionati tra 18 microsatelliti canini precedentemente usati in uno studio sul lupo italiano; Randi e Lucchini, 2002) usando un PCR multitubes approach ..." il responsabile faunistico di un parco nazionale che ha coordinato per anni una ricerca ci diceva recentemente che gli esiti non danno quelle certezze che sono generalmente date per scontate e a questo mi riferivo dicendo che scricchiolano certo è che come tutte le analisi ancnhe per queste la affidabilità è funzione del sistema di campionamente, che in questi casi sembra giocare un ruolo determinante in senso negativo, e della metodica di esecuzione che coma sai prevede comunque un errore intrinseco spero di avere almeno in parte chiarito
  11. mi sa tanto che sono stato, haimé, buon profeta di me stesso in questi giorni mi sono documentato abbastanza da rivedere le mie posizioni su questa parte specifica Marco
  12. ma allora ... ... è già ora di funghi? per adesso solo 'sbavare', anzi 'sbaglivare' davanti alle tue splendide immagini
  13. caratteristico delle specie appartenenti alla famiglia che avete citato (quando studia botanica io si chiamavano Labiate ma si sa il tempo passa ...)
  14. ancora una battuta per sottolineare che se sui rapporti diretti con l'uomo oggi ho un'idea un un po' diversa su quelli indiretti tra i quali le predazioni a carico del bestiame allevato, ovini in primis, le avevo già ben chiare e potrei riassumerle così: forse (anche se con molta difficoltà) si può convincere un pastore alla convivenza col lupo, ma un agnello mai e poi mai!
  15. grazie Fabio!! davvero!!! un paio di fonti che citi le conoscevo mentre stranamente (?!) mi era sfuggita la prima che è davvero interessantissima non volevo liquidare il tuo intervento come frescaccia e me ne scuso se ho dato questa impressione forse però non l'ho considerato nella sua giusta misura che ora colgo appieno e non ho difficoltà a riconoscere che probabilmente il mio errore è dovuto almeno in parte a quell'ideologia che viene richiamata nell'articolo che per merito tuo ho letto ... ora sappiamo qualcosa di più p.s. son convinto che "gli ricordi de siu Peppittu" celino sempre qualcosa di interessante ...
  16. scusa Fabio ma permettirmi di esprimere qualche perplessità sinceramente ho letto molto sulla specie e mai nulla del genere se non in racconti più o meno fantasiosi (cominciando da cappuccetto rosso ovviamente ); le "bestie" che citi sono famose ma mi pare più a livello di "leggende" che di fatti storici ora non voglio sostenere che nella storia dell'uomo siano assolutamente da escludere casi di ferimenti anche mortali però mi sembra strano che da quando e/o dove sono scomparse superstizioni e credenze tali episodi non si siano, a quanto mi risulta, mai verifcati (ma mi posso sbagliare) sulla criptozoologia e sue interpretazioni e discussioni onestamente sono molto scettico ma è una mia opinione (certo che anche le definizioni che ad esempio si possono trovare in rete ....) in ogni caso, poichè come avrai capito l'argomento mi interessa molto ed anche a beneficio di altri che volessero approfondire, ti sarei grato se al di là del forum che hai linkato, tu potessi citarce qualche altra fonte da parte mia ti nvito a leggere questo articolo che rimanda anche a una esaudiente bibliografia un saluto Marco
  17. ciao Max, due settimane fa ero fuori proprio con Duccio ..... ricambio l'abbraccio :biggrin:
  18. ho appena finito di leggere, anzi di scorrere, alcune ricerche sull'alimentazione e sembra che le cose non stiano proprio così; avremo modo di parlarne per quanto riguarda l'avvicianrsi ai centri abitati negli inverni duri non credo sia proprio corretto; pensa che Boitani , intervistato qualche giorno fa sugli effetti di questo inverno molto nevoso sulla fauna, ha detto che mentre gli erbivori hanno sofferto e molte popolazioni sono state ridotte i lupi, per contrappeso, sono aingrassati e ci si attende una sorta di baby boom .... :biggrin: 'notte
  19. funghimundi

    Con gli stessi occhi.

    belle GC quelle in ambiente ma anche le candele 'sparate' sono molto piaciute sia a me che a Michele (che qui a fianco dice: "non scrivere il mio nome invano" ; ma come siamo messi? :biggrin: )
  20. funghimundi

    La Camosciara

    bravo Paolo, continua a mostrarci con le tue belle immagini le terre d'Abruzzo Opi ... se non ricordo male lì sopra c'è il monte Amaro dove 29 anni fa (!) rischiammo la disidratazione totale .. complimenti di nuovo
  21. nessun problema ma per onore di verità devo dire che il lupo, come il cane, lascia l'impronta delle unghie sul terreno anche quando cammina guarda questa immagine dei piedi anteriori di un lupo nella quale ho evidenziato le unghie e ti renderai conto che, nonostante l'angolazione non felice, le unghie sono ben evidenti e praticamente sullo stesso piano dei polpastrelli quando questi sono appoggiati al suolo un saluto
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