funghimundi

insomma mi pare che il danno della gelata (delle gelate) dello scorso aprile, non imputabile a nessuno, si amplifichi grazie a una "gestione" forestale certamente non illuminata molto illuminato è invece il terreno che dovrebbe essere all'ombra

ma forse è solo l'effetto di questo: un angolo che non c'è più, una sorgente sepolta, un altro pezzo saccheggiato non sono un conservazionosta a oltranza, non mi scandalizzano i tagli, so che gli equilibri sono instabili e i rapporti si giudicano su tempi lunghi; ma questo mi pare saccheggio, scorciatoia, una botta e via, e altre nefandezze che paassano nella mia mente

questo scorcio che può sembrare anche bello (e lo è nel suo complesso) mi fa aumentare la rabbia troppe cose non tornano

questo topic forse non dovrebbe stare qui perchè non parlerò di funghi anzi forse non dovevo neanche inizialro perchè tradisce la mia indole ottimista lasciando spazio a un misto di rabbia e visione catasrtofista eppure non posso fare a meno di scrivere:qui inizio con l'ultima immagine che ho scattato e che riassume il mio umore alla fine del camminare tra luoghi e alberi noti; solo materia rinsecchita, inutili perule, foglie bruciate ....

ma quanto son belle le russule gli atri che sono??

4 "chiudete quella finestra che fa corrente"!!

3 mantenendo l'equilibrio con vento teso

2 senza preda

naturalmente sono loro: i gruccioni. Più li osservo, più leggo della filogenesi degli Aves, è più vedo in loro e in altre specie le evidenze della discendenza dai grandi sauri che dominarono il pianeta per 165 milioni di anni. Rispetto agli anni scorsi ho modificato l'approccio ricorrendo a un mimetismo maggiore e più efficace. Questo però comporta una cosa cui non avevo pensato ovvero che spesso si avvicinano troppo e non risultano fotografabili; in più a volte decidono di fermarsi proprio sopra la mia testa e quindi c'è da sperare che non vogliano fare i propri bisogni proprio in quel momento. Per adesso è andata bene .. qualche scatto 1 con preda

è dura una vita fatta di continui sacrifici ......

belle le fioriture di narciso! certo che metterci la auto sopra ...... ciao Aldo

ah, ma 'sta dedica mica è poi cuscì piccola eh! un sincero saluto a entrambi

voi due parlate come badate!! cioè badate come parlate

cerca che ti ricerco ... ;-) guardone a chi??? scherzi a parte hai ragione anche se qui il concetto di azione è limitato ma in fondo bisogna pur andare quando vuoi amico mio

è (era) il momento giusto grazie Alfonsi', a presto grazie anche a te

stagni pianura tra le provincie di Modena e Bologna (forse anche Ferrara) grazie pard ne son contento; grazie

eh eh eh, questi fa fare ginnastica al fotografo peccato siam lontani .... bravo Geppo!

aaaaaggggggghhhhhhhhh

eh, la "zona funghimundi" .... ho ricordi diversi che comprendono: - fungo clamoroso - cappotto - funghetto - dormita mica male no? ciao pard

caspita! questa che si che è un'uscita! bentornato maestro

è quello per il quale, nel mio piccolo, mi sono sempre dato da fare a scapito dei porcini che intanto voi mi sfilavate sotto il naso brutti 'nfamoni

aggiungo due citazioni, anzi una perchè la prima è una modifica di quello che è stato formalizzato come frammento del discoroso di capo Seath nel 1854 (il discorso c'è stato ma della frase così come formalizzata pare non ci sia traccia storica, ma fa niente) "L’aria è preziosa poiché tutte le cose hanno lo stesso spirito; l’animale, l’albero, l’uomo, condividono insieme lo stesso spirito. L’uomo non sembra accorgersi dell’aria che respira. ..... vi dovreste ricordare che l’aria è preziosa per noi, che l’aria condivide il suo spirito con ogni vita che sostiene" ricorda molto quantio scrisse Francesco nel suo Laudes Creaturarum, sia nel concetto generale che in questo passaggio in particolare: "Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento"

sembra lei ma l'ultima parola all'esperto

ooohhhh Gibbo, quanto tempo hai? giorni? mesi? anni? comunque dopo aver letto questo tuo messaggio mi son girato e ho tratto dalla libreria alle mie spalle uno dei primi libri che ho letto (studiato?) sull'argomento: settembre 1991 e dentro c'è una cartolina affrancata con francobollo da £ 450 ho capito due cose, anzi tre - una volta studiavo di più - andavo di più in montagna - più "so" e meno so .... ecco le prove

sul calanco