funghimundi

anche io ci ho pensato ma non ne sono affato convinto ... una Laccaria non ci starebbe?

non ho neanche una immagine di questa giornata insieme ma ricordi molti dall'arrivo in "piena buttata" all'ennesimo scambio di emozioni con chi se ne va per ultimo (orami ne ho una certa collezione ...) in mezzo voi, anzi noi: APB! Ai confini il viaggio; lo slancio per arrivare, l'andare un po' trasognato del ritorno. Alla prossima amici miei; un saluto a ciascuno compreso chi non c'era e grazie, davvero. VIVA APB

GASP!!!!

Roberto sei un uomo di spessore (non è ironico) bravi!

son senza parole ...

dunque ricapitoliamo: - tra 17 giorni è Natale, quindi siamo in dicembre; - l'emisfero è sempre quello boreale, latitudini medie; - è ora di fare il presepe! e quindi: - che ci fanno gli estivalis?? - e i grovigli di edulis???? - e quei popo' di neri???????? vedete di piantarla una buona volta!!!

ma tu guarda, mi viene in mente Gulliver ....

basta!!!! sto "lavorando"

tesoriere pronto all'incasso? quasi quasi vengo con occhiali, baffi e naso finto :tongue2:

da non crederci per noi circumpadani! devo trasferirmi ........................

notizie sui dormienti anche da queste parti: quasi quasi ......

son troppo vecchio me ne accorgo dal fatto che dopo una mattinata così ho bisogno di starmene in poltrona davanti alla stufa accesa ... saranno forse anche gli stracischi di sorella Salmonella che, a furia di farle prevenzione e lotte, si è vendicata: comunque come dice un pezzo gosso di APB anche io barcollo ma non mollo! Aggiungo dunque due parole sulla mattinata. San Prospero (sarebbe sulla Secchia e non sul Secchia altrimenti il Tassoni mi si rivolta nella tomba) è un piccolo comune della cosiddetta bassa modenese che, come sapete, nel giro di neanche due anni ha subito terremoto ed alluvione; le conseguenze sulle cose le potete vedere anche dalla attuale sede delle scuole. Quelle sulle persone, gente di origini contadini e di abitudini pragmatiche, son meno evidenti; ci parli e sembra che non sia accaduto nulla. Di queste genti ho sempre apprezzato l'equlibrio, la capacità di "stare sul pezzo", di passare con facilità dalla risata alla seria e praticamnete mai drammatica considerazione degli accadimenti. "Entrare" in questa comunità dalla porta di una scuola in sede provvisoria, ti dà comunque un senso di normalità; da come si muovono i docenti, il personale, i ragazzi. Certo la situazione è provvisoria, ma non c'è il senso della fuga, del rigetto, della sorte avversa; sembrano dire "noi siamo qui, adesso, a fare il nostro dovere e se questi locali non sono il massimo lo facciamo comunque". Ricordo i giorni post terremoto e la pervicace volonta di diversi amministratori con i "cosiddetti", di far tornare i ragazzi a scuola da subito, per ridare appunto il senso della normalità, del continuare ordinato della vita. Grandi! Ecco questa è stata la sensazione di stamane prima di entare nella magia del contatto con i ragazzi con il tramite degli aniamli che del bosco rappresentano le creature più vicine a noi. Stabilito il contatto si entra nella "trance agonistica" che combinata con il clima degli ambienti (caldo, scarsa areazione) e le mie condizioni da anziano debilitato, mi ha comportato, oltre auna sudata non prevista, la necessità di un recupero fisico concluso da poco. Sui come è andata coi ragazzi non sta a me dirlo; vi assicuro solo che vedere dalla zona cattedra i ripetenti APB seduti ai banchi di fianco ai bimbi è stato davvero divertente! (spero ci saino immagini a riguardo). Poi l'incontro istituzionale che voglio sperare sia stato non la chiusura di un attività, ma la apertura di un percorso nel quale la reciproca conoscenza e vicinanza sia soddisfacente e feconda. Le premesse ci sono tutte. Ci si deve tornare; con calma, ascoltando, guardando con rispetto, partecipando, come abbiamo fatto, alla risoluzione di piccole difficoltà, conquistanadoci la fiducia che si da agli amici e non la riverenza verso il benefattore. Su questo so che qui ci sono tali e tante risorse che posso pensionarmi senza tema. Insomma la prossima volta vojo andare sul banco coi ripetenti che li vedevo che si divertivano e non stavano attenti!! VIVA APB!!

saro' schietto grazie, a chi c'è nel senso di sincera partecipazione emotiva a chi ci sarà nel senso che ci sarà a chi non potrà esserci a chi in onesto silenzio apprezza; da parte mia sto come il seminatore prima della semina del fagiolo, o dell'elegante segele o del terroso tubero: solo e incerto. Tempo, fatica, labile raccolto ... Chi sa di spaglio e di verdi germogli mi è compagno e sostegno; il resto và, come tutto va, ma con meno memoria. Viva APB

l'avevo già detto di là e mo' lo confermo de 'qua: ci sono ma voi .... .... puntuali eh

ma io nona vevo scritto cappero ma ca-cch-io potenza del grande controllore ...

cappero tre ore a squola ... "non ho studiato signora maestra"

non consueto; tra i miei pochi ritrovamenti ne ricordo uno in .... asfalto!!!

non ho l'esperienza sufficiente avendola consumata poche volte; però ho una certezza e un'intuizione: la certezza è che ha un aroma eccellente l'intuizione è che ci verrebbe una zuppa da leccarsi i baffi. Vedrò di dirvi presto se l'intuizione è fondata

bello!!

oh ragazzi ma che avete riportato a galla rispetto a questo post di quasi 7 (!!) anni fa, ho avuto modo di andarci a mangiare con la mia famiglia in una breve vacanza "sulle tracce" del Mario. Si sta davvero bene e la 'presenza' di Rigoni Stern è palpalbile. Dai, anadiamoci insieme! si va su, portiamo un gargliardetto APB e passeggiamo nei suoi boschi, leggiamo qualche pagina insieme e magari lasciamo un segno; che so, una pagina di grazie con una nostra foto, un targhetta APB .... che ne pensate?

più che altro vedete di non arrivare tutti in ritardo di una settimana come faceste all'ultima Vallombora ....

repetita iuvant e vai di fuori (di pizza o di che altro) cosa con la quale sono pesonalmente piuttosto in sintonia

.... per la nostra paura del buio e della fantasia .... sempre un piacere gustare i tuoi topic

in qualche zona emiliana ricercata e detta "blisgaun"