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carlo64

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  1. In questo posto eravamo chiaramente da soli, anzi direi che anche nei giorni predecenti nessuno aveva attraversato le pendici di questa collina. Esemplari anche datati.
  2. Dovete perdonare le foto, ma il posto in questione è una macchia tagliata da qualche anno che sta ricrescendo, quindi fitta e molto sporca. Pertanto era già difficoltoso avvicinarsi ai funghi per coglierli, fuguriamoci per sistemarli in bella mostra per le foto, le quali, nella maggior parte dei casi, sono state scattate alla meno peggio. Spero mi perdonerete.
  3. Ma ancora non siamo soddisfatti appieno. Decidiamo di spostarci su una collinetta poco più sopra. Si dimostrerà la scelta più indovinata degli ultimi tempi in ambito di "ricerca micologica". Si attraversa un praticello. A proposito ora che me lo ricordo ve lo voglio dire: non ho mai visto tante zecche come in questo ottobre. Erano ovunque, ogni volta che si passava in mezzo alle felci o nei prati, insomma al di fuori del bosco, ce ne ritrovavamo qualcuna sui pantaloni Dicevo, si attraversa il praticello e subito cominciano le danze...... Faccio una piccola pausa, torno tra cinque minuti....sempre se non m'addormento :wink:
  4. Ma che fa? La danza della pioggia? Come se ce ne fosse bisogno.....casomai la danza del sole
  5. Dopo mangiato si procede alla pulizia dei ritrovamenti pre-pranzo. Sembra che la pioggia sia diminuita. Ci si organizza con incerate e .........senza ombrellini. Si riesce. Destinazione altra collinetta sempre vicono a casa. Anche qui quasi subito......
  6. Purtroppo l'orologio ci dice che è ora di tornare a casa, dove noi dobbiamo portare a termine il lavoro iniziato poco prima. Ed ora un po' di prezzemolo e via....... Ah dimenticavo, nel frattempo ha ricominciato a piovere discretamente
  7. Una strada tutto sommato piacevole da percorrere....
  8. Ma noi non ci facciamo intimorire e proseguiamo dritti per la nostra strada.....
  9. Si sentono voci dappertutto, di sopra, di sotto, davanti, dietro, insomma.......sembra un centro commerciale.
  10. Ormai è piuttosto tardi, abbiamo poco tempo prima dell'ora di pranzo (mio cognato ha un impegno inderogabile nel ristorantino nel quale io l'avrò la sera, l'impegno inderogabile....). Si va in un boschetto a pochi minuti da casa. Appena entrati.
  11. Daniela freme e decide di anticipare i tempi, in altre parole.......ingrana la quarta
  12. La valle comincia ad essere baciata dal sole...
  13. Ad un certo punto Daniela, tutta agitata mi fa "Carlo ha smesso di piovere, andiamo"? Chiamo mio cognato, è dei nostri. Questa volta ci passerà a prendere lui. Decidiamo di andargli incontro. Il tempo sta migliorando.
  14. Si decide allora di occupare i tempi morti, tanto oggi si pranza a casa. Ci portiamo avanti col lavoro.
  15. Ma Daniela non resiste e mi convince ad andare, nonostante la pioggia, a visitare un boschetto proprio sotto casa. Sembriamo due dementi con l'ombrellino dentro al bosco, qualcosa c'è ma piove troppo e si decide di rientrare nuovamente. Il ritrovamento dei 15 minuti da dementi con l'ombrello.
  16. La sere del venerdì mio cognato aveva avuto notizie di "interessanti" ritrovamenti in una certa zona. La mattina lo passiamo a prendere a casa e dopo pochi minuti parcheggiamo ed entriamo nel bosco. Sarà un po' per l'ora, un po' per le nuvole, un po' per l'esposizione del bosco, ma ancora non si vede una emerita cippa. Ci incamminiamo. Mio cognato piazza un paio di ritrovamenti da me non immortalati (di solito riprendo solo i miei e qualcuno, quando mi chiama, della Daniela) ma noi nulla. Comincia a piovere bene e decidiamo per una rapida ritirata. Visto il tempo non proprio clemente si fa una sosta al bar dove vivo, indirettamente, uno di quei momenti che fanno si che io ami sempre di più queste terre e le sue genti. Alfredo, Un simpatico signore oltre l'ottantina ha appena pagato il suo caffè e la colazione di altre due persone, e la signora del bar gli ha appena dato il resto. Faccio caso al fatto che Alfredo osserva in religioso silenzio il suo resto sul bancone, poi alza lo sguardo versa la signora, lo riabbassa verso il suo resto ed infine si decide : "Ma quistu è lu restu me?" La signora : "si Arfrè..." Alfredo fissa ancora il suo resto e poi, un po' come pensando a voce alta dice : "De dieci euro e che m'è rimastu?", guarda nuovamente la signora e ci riprova : "ma freghete.....te si sbajata" e lei "no arfrè, nu me so sbajata". Alchè insieme a lui guardiamo lo scontrino e gli spieghiamo l'arcano. Lui annuisce, ci guarda ci sorride e se ne va un po' più contento di prima. Usciamo dal bar, continua a piovere discretamente. Lasciamo mio cognato a casa sua e ce ne andiamo a casa.
  17. Già, la pioggia, inseparabile quanto indesiderata compagna del nostro sabato al paesello (poteva pure aspettà un paio di giorni, no?). E' stato un sabato diverso dal solito, visto che nonno Mario e nonna Fernanda se ne sono ritornati a Roma e che Tippete, di conseguenza, se ne è rimasta a Roma con l'altra nonna : nonna Tina (new entry nei miei resoconti). E allora io e la Daniela ci siamo goduti appieno (o almeno abbiamo tentato di farlo) ogni momento di questo memorabile fine settimana. Era tantissimo tempo che non trascorrevamo due giorni da soli in quei luoghi. Ogni tanto ci vuole pure questo. State calmi.......vedo già dipingersi sulle vostre facciacce maliziose strani sorrisi. No, non è per quello che è stato memorabile, anche perchè la sera e chi ce la faceva, . Abbiamo goduto dei nostri boschi, dei suoi colori, dei suoi frutti, e, perchè no, anche dei ristorantini (uno in particolare) del luogo. Insomma, è stato un concentrato di emozioni ininterrotte. La mattina del sabato, come al solito, sveglia presto, e vista l'ora, bisogna fare di tutto per carburare il prima possibile
  18. So belli perchè è bello il paesello.... Fino a sabato? spero di si, anche perchè io solo di sabato ci posso andare. Comunque, il posto dove li ho trovati mi fa pensare (sperare) ad una certa continuità, magari un po' più in la, un po' più su...... :wink: In effetti ogni mia uscita (anche se non sono moltissime) la prendo con estrema tranquillità, in altre parole, non sono preso da "ansia da funghi". Sarà per come ho approcciato il mondo dei funghi, tanti anni fa, da piccolo, quando con mio nonno, o mio zio, si portavano le vacche al prato e, tornando, si vedeva se era uscito qualcosa. Non ci si alzava alle 5 per andare a funghi . Sono rimasto un po' legato a quello spirito (infatti adoro uscire nel pomeriggio) , anche se non ho le vacche da portare al prato
  19. E bravi crociati. Per i funghi.......... Per il senso di amicizia che sprigionate........... Per lo spuntino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :biggrin:
  20. Bella Walteeeeeeer........... ma se non era per Peppe Ciaooooo
  21. E' perchè so io che so simpatico :biggrin: A volte ci vuole la gru per portarla via.......e non è detto che ci si riesca
  22. Azz, a Sampè, te sei infilato in mezzo mentre rispondevo e quasi quasi non te vedevo. Qualcosa se trova .....................
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