Vai al contenuto

Rinaldo

Members
  • Numero contenuti

    61
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Rinaldo

  1. Il grandissimo numero di specie legate al Genere Cortinarius, che varia a seconda della scuola micologica dei vari autori, oltre che a nuove specie scoperte, risulta in un primo momento difficile da inquadrare; senza dubbio la pratica insegna a riconoscere i principali sottogeneri e a seconda del colore delle lamelle la sezione alla quale viene ascritto, tenendo presente che non sempre i vari specialisti del genere sono in accordo tra di loro. La specie in fotografia, credo appartenga al sottogenere Telamonia, dove una tra le più comuni dai colori brunastri spenti e omogenei in cappello gambo e lamelle, e odore terroso è C. brunneus o T. brunnea. Rinaldo
  2. Effettivamente la prima osservazione è la sporata rosa visibile, rottura netta come in Russula e odore di farina fresca. Brava Doni che hai evidenziato le differenze con il gruppo delle Clitocybe albate, tra cui la cerussata con lamelle a riflessi rosa, ma con carne elastica e spore bianche in massa anche se per alcuni rosa; odore però ingannevole di erba bagnata o farina rancida. Rinaldo
  3. La carne concolore ai tubuli sotto il cappello, non sempre si manifesta; per cui non è generalmente carattere costante e determinante. Nei boleti, carattere dominante risulta la morfologia del gambo ed eventuali viraggi della carne. Boletus luridus, rappresentato in fotografia, evidenzia un bel reticolo a maglie piuttosto larghe e ovviamente pori aranciati tipici della sezione luridi. In quanto al fantomatico B. caucasicus, personalmente mi allineo con Chi lo titiene una varietà ecologica di luridus. Rinaldo
  4. Tra le due proposte, H. obrussea, descritta anch'essa come fungo raro, si differenzia dal colore di cappello e gambo di un bel giallo vivo e lamelle biancastre con il filo giallognolo. H. spadicea con colorazioni più scure anche verdognole e lamelle di un bel giallo carico habitat di alta montagna. Concordo con Enzo sulla limitatezza di un sia pur bel fotogramma pergiunta di un solo carpoforo! Ciao Rinaldo
  5. il fitto reticolo concolore caratteristico può essere particolarmente leggero poco marcato, in letteratura si riporta un odore tipico di coloranti usati in pittura ( Simonini-Galli)
  6. dall' habitat, ed il contrasto netto tra lamelle gialle e cappello scuro e fibrilloso riconosco Hygrocybe spadicea dato come fungo raro ciao Rinaldo
  7. Nell' ascrivere il taxa al gruppo degli appendiculati, propenderei per Boletus fechtneri dai tre colori, azzurro verso il cappello, giallo nel gambo e rosso alla base. Ciao Rinaldo
  8. Per quanto riguarda il genere Cortinarius, dato il numero elevatissimo di specie, un primo inquadramento consiste nel definire il sottogenere; direi nel nostro caso Phlegmacium , in seguito il colore delle lamelle che vedo blù-lilla, con il viraggio della carne al bluastro potrei ascriverlo ai caerulescentes, verosimilmente caerulescens. Il variecolor ha lamelle ocra-ruggine, e colorazioni del cappello sul marrone con bordo lilla oltre a odore terroso.
  9. Concordo con la osservazione riguardo alla sfumatura, ma in ogni caso non è carattere costante. Devo ammettere che le colorazioni per quanto fedeli in foto non sono proprio tipiche dei taxa richiamati. Comunque un primo inquadramento di Russula si ha nel considerare colore delle spore e sapore della carne. Ciao
  10. Buon giorno Cinzia, vedo che produci molto: foto 1. si tratta a mio avviso di Lycoperdum echinatum; foto 2. il piccolo umbone al centro del cappello ti aiuta a determinare Clitocybe gibba ( definita da M. Bon come una piccola geotropa );foto n.3 dalle caratteristiche lamelle un Hygrophorus direi limacinus; foto 4. una caratteristica Inocybe dalle sfumature verdi forse corydalina; foto 5 un altro Hygrophorus dalla punteggiatura che intravvedo sul gambo direi pustulatus; foto 6 tipico Calciporus piperatus ( divide con altri due il ruolo di segnabrise ) foto 7 tipici Boletus luridus ( hai evidenziato la carne sotto i tubuli concolore ai pori, sappi però che non è un carattere costante ) Ciao Rinaldo
  11. Solitamente in caso di Russula, si definiscono taxa a carne mite e a sapore più o meno acre. sotto abete, a spore crema di taglia relativamente piccola e con colorazioni sul violaceo, odore fruttato spesso associato, nel genere, ad entità con carne a sapore acre ( pizzica per capirci ) mi viene da pensare a R. queletii o anche R. torulosa.
  12. Tra gli xerocomus, visto la marcata tonalità rossa e aspetto vellutato penserei a rubellus Ciao
  13. Ciao a tutti, dopo le ferie un po di funghi: foto 1.Inocybe credo erubescens foto 2.una tricolomatacea Melanoleuca strictipes s.aut subalpina foto 3.Sarcosphera coronaria o crassa foto 4.Ramaria pallida ( odore di dadi ) da verificare foto 5.Cortinarius credo spilomeus foto 6.il bordo lilla e forte odore terroso Cortinarius variecolor foto 7.Clitocybe credo però gilva foto 8.Tremiscus helvelloides ex Guepinia rufa foto 9.Inocybe credo cervicolor foto 10.Aleuria aurantia foto 11.tra gli sfagni e gli aghi di larice Hygrophorus speciosus
  14. ho il piacere di vedere solo ora il particolarissimo e coloratissimo boletus a tonalità rosa-rosso, da parte mia sotto il profilo sistematico lo inquadrerei subito tra gli xerocomus; svelato il nome, sfogliado dei testi orientali sul tema scopriremo dei funghi dai colori eccezionali, forse ambiente meno inquinato? o varianti comunque riconducibili ai taxa principali?Ciao Rinaldo
  15. Una curiosità: Boletus luridus comunemente detto "Ferer" o brisa del ferar o del fer. Da consumare ben cotto, sembra contenere emolisine, sostanze emolitiche termolabili come in A. rubescens. Ciao Rinaldo
  16. Giusta la vostra osservazione in merito a B. regius o pseudo-regius, in clima alpino riconosciamo più facilmente B. appendicolatus o sub-appendicolatus ( in quest' ultimo gambo a fittone rastremato) ambedue con tonalità del cappello marcate; In Russula è un bel problema non avendo caratteri distintivi in merito. Rinaldo
  17. Ciao a tutti, ascrivo il fungo al genere Cortinarius a carne bianca e a sporata chiara, balteatus o sub-balteatus.( sarebbe interessante conoscere il sapore per la conferma) Rinaldo
  18. Ciao e complimenti per i tuoi ritrovamenti: inizialmente vediamo le prime Amanita, con il cappello giallognolo confermo Junquillea: nella seconda si nota l' arrossamento generale e per me si tratta di A. rubescens:il boleto dal bel reticolo e pori bianchi che al tocco diventano rosa di sapore amarissimo, B. felleus o Tylopilus felleus, il boleto a gambo rosso vivo e carne amara non come il precedende, B. calopus: il boleto a carne giallo vivo della sez appendicolati B. sub-appendicolatus o appendicolatus; le russula a lamelle crema, sapore dolce o amarognolo?, aeruginea, grisea, difficile a vista...dal cappello nocciola brunastro, integra? ...Buon approfondimento Rinaldo
  19. Per le Russula, penso anch'io a amoenicolor dal rosso-rosa marcato anche sul gambo e come descritto sapore interamente dolce. Riguardo i boleti concordo in B. erytrhopus. la reazione macrochimica in russula, affidandosi ad un buon testo meglio monografico, spesso risolve i dubbi interpretativi. Ciao
  20. La carne giallastra mi indica Xerocomus subtomentosus, X. armeniacus ha toni marcati rossastri anche sul gambo, X leonis è riportato con gambo affusolato e pori che non virano al tocco.
  21. Tanto per avere qualche elemelto in più se non altro per parlare di sistematica, servirebbe una foto del fungo sezionato per il lungo in modo da apprezzare la attaccatura della lamella al gambo. In quanto alla rottura della carne in Russula cassante o gessosa, significa a rottura netta non sfilacciata o elastica generalmente. Altri funghi però ( es: Clitopylus sp ) presentano anch'essi carne a rottura netta. La foto del fungo rappresenta verosimilmente una Russula difficile però azzardare una specie.
  22. Ciao Tennis, instintivamente viene anche a me di pensare ad A. ceciliae, dati i caratteri generali; però devo riconoscere una certa perplessità riguardo alla decorazione particolare del gambo nella tua foto. In letteratura viene descritta una A. beckeri a bande tigrate giallognole-brunastre che caratterizzano effettivamente l' entità rappresentata. Rinaldo
  23. Il gambo bambagioso alla base è carattere comune a più specie, a parte l'odore che in hariolorum è molto forte ( cavoli marci ), il gambo è peloso e biancastro; nella foto di Cinzia, il gambo è concolore, striato tipico della sezione s aut striipedes.
  24. A mio parere la foto 1 rappresenta una Inocybe, dalla taglia e velo sul gambo mi, ricorda I. sambucina o fibrosa; la foto dopo dalle guttule sul cappello, Lepista paneola o luscina s aut; bene per Chroogomphus a mio avviso helveticus ( gambo velato e concolore al cappello); Lepiota mi sembra excoriata;
  25. Ciao barbagino, R. olivacea è principalmente del faggio, ha i colori del cappello come mischiati su di una tavolozza e verso il margine del cappello presenta dei cerchi corrugati, sapore leggermente piccantino e lamelle a maturità giallognole. La foto sembra ritrarre R. cyanoxanta; la seconda una compactae dalle lamelle larghe e spaziate R. nigricans.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).