Finferla

Ci fermiamo ad ascoltare, a respirare, a riscoprire noi stessi ed il nostro passato, sentendoci a casa. Qui tutto sembra puro come questo funghetto inghirlandato.

Le folte chiome verdi sono ormai un ricordo, camminiamo in questa tranquillità,immersi nei colori.

Entriamo, e subito sentiamo le loro carezze nello scendere , i loro fruscii sotto i nostri piedi, sono tante, mandate da te a darci il benvenuto.

Sono splendide anche così, lungo i viali, scintille chiare nell’ombra.

Ed anche ora che le rughe solcano il mio viso eccomi a te, mio amato bosco. Lungo la strada ci vengono incontro rosse come il sangue e gialle come il sole le autunnali foglie.

Con queste parole sono cresciuta, ho vissuto, sono diventata donna, tanti sono stati i cambiamenti operati in me, ma sempre risuonano quelle antiche parole, quella voce che al caldo del camino rendeva magiche le giornate autunnali.

Il nonno, tipo poco loquace, ma con una profonda sensibilità, mi diceva: “il bosco ti vuole bene e ti aspetta sempre, ti accoglierà sempre con amore, senza chiedere nulla, se non lo stesso amore.” E io da bambina ho iniziato a disegnare alberi con il nonno ai suoi piedi, come faccio ancora oggi.

Mi ritrovo in questa bella giornata autunnale a passeggiare per i giardini della memoria, ed ecco riaffiorare i giorni in cui bambina attendevo il nonno di ritorno dal suo lavoro per la forestale, con i doni che il bosco, così come lui mi raccontava, mi mandava.

Eccomi qui in terra Sannita, la mia terra, le mie radici.

Bravo Luciano, bella mostra, curata ma sopratutto molto amata.

Il bosco, i funghi, l'odore della terra, il crepitio delle foglie lungo il sentiero sotto i nostri passi , il silenzio, girarsi e dietro di noi ....gli amici. L'amore per la natura regala grandi doni.

Salvo, molto belle le foto, ma ancor di più è bello il tuo senso dell'amicizia.

Grazie Stefano per aver ricordato quello che molti presunti uomini dimenticano; e che religioso dovrebbe essere il nostro incontro con la natura.

Ogni volta che torno a casa da una passeggiata nel bosco, sento di essere penetrata nella trama stessa della mia vita; i tuoi racconti insieme alle immagini rendono preziosa questa trama. Grazie Paolo.

Bravo Luciano , l'ultima foto è una meraviglia. Un salutone a te ed Emanuela.

Graze Aldo per il gentile pensiero sempre gratito, e grazie anche di averci portato con te in questa passeggiata virtuale. Unico appunto, concordo con Carlo, troppi indizi, molti non soci, ma penso solo curiosi ci spiano.

Complimenti Luciano, gran bei funghi, uno più bello dell'altro. A presto vederci.

E' mattino, i miei occhi scorrono foto stupende su trame incantate. Che bello iniziare una giornata così. Grazie,

Povera, dolce, Dora. Meno male che ora sta meglio. Un grande :hug2: a te e uno grande alla piccola, che come giustamente hai detto tu è ormai parte integrante di questa grande famiglia.

Vi ringrazio tutti, uno ad uno, sono felice che il nostro sentire sia entrato nei vostri cuori. A voi amici di ABP dedico queste righe dal profondo del mio. Io non ho bisogno di denaro Io non ho bisogno di denaro, ho bisogno di sentimenti, di parole, di fiori detti pensieri di rose dette presenze di sogni che abitino gli alberi di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia questa magia che brucia la pesantezza delle parole che risveglia le emozioni e dà nuovi colori. A. Merini L'amicizia è per me forma di poesia, e il trovarla è una vera ricchezza. a tutti voi Anto

Grazie a tutti voi. Dedicato a tutti gli amici di APB.

A valle ripercorrendo i nostri passi ecco come un sentiero sembrato "aspro" al mattino, diventa poi "dolce" alla sera.

Ecco lo stare tutti insieme mentre il sole ci ricarica di benessere per affrontare la discesa.

Il Corno Grande invita al meritato riposo; ecco l'essenza pura della femminilità in un tenero momento figliare.

In ricordo di te amico.