Gibbo

......non disdegno i commestibili Cantharellus cibarius s.l. .....di cui non mi cimento nel riconoscerne la Varietà! Questo inverno con calma Arturo ed altri amici avranno di che parlarmi!!! :0123:

Mi volto e lo saluto.... A presto!

....mi siedo un attimo sotto la sua chioma, mi godo tutto questo, riprendo il mio cammino.....

...nell'Abetaia intorno a lui il suo esercito di: Amanita muscaria

.......Amanita rubescens

.....ciao Lanci ciao Occhi di gatto... Il Faggione è sempre in ottima compagnia! Amanita muscaria.

....il Boletus edulis

Signori e Signore............... sua Maestà il Faggione di Logomano.

Ed è l'amarissimo Tricholoma saponaceum che gode di un fondale di eccezione......

.....son quasi arrivato alla mia meta, ed i Lycoperdon perlatum fan da tappeto in un salotto di aghi.

Un primo piano tutto per lei. Amanita muscaria

Una sentinella di guardia all'inizio dell'Abetaia. Amanita muscaria

....per loro chiederò aiuto nell'apposita area, molto bella la forte decorazione gialla ai margini del cappello, e particolarissimo alla base del gambo una specie di bulbo subcespitoso.

....alcuni punti del Bosco son ancora caldi e lo dimostrano loro, le Amanita phalloides presenti ancora in quantità

....una delle innumerevoli Amanita muscaria che incontrerò sul mio cammino. Dietro di lei alcune compagne bastonate per la loro "velenosa malvagità" da qualche Fungaiolo depresso.

....li credevo chiodini, ma non ho trovato legni alle loro radici, ho un dubbio! Cortinario? In Faggeta pura.

.....eccole assieme.

...e la cugina Laccaria amethystina fianco a fianco.

.....inizio ad ammirare il sottobosco e suito noto la Laccaria affinis

Entro nel Bosco ed i Faggi mi regalano una luce diversa filtrata dalle loro chiome.

....poco sopra il ciglio della strada le loro cugine Macrolepiote e mi aspettavo il viraggio della carne nel gambo, ma non c'è stato...... o per lo meno è stato minimo. Chiedo lumi.

Una delle innumerevoli fughe in cui riesco a gustare il Bosco, oggi passeggiata verso il Faggione di Logomano monumento centenario all'Appennino Tosco-Emiliano. Nella strada forestale tre Macrolepiota procera mi dan subito il benvenuto!

.....ed infatti lo chiamano proprio "Il Tartufo delle Madonie". Gran bel Fungo, mi ha sempre incuriosito.... Un abbraccio a Giovanni e grazie per le belle foto. Gibbo.

Incredibile ma i funghi che il giorno dopo erano ancora perfetti erano le Muscarie.... comunque eran tutti della varietà sgocciolantis!!!! Mini-mostra simpatica, con pochi funghi e moltissima partecipazione di pubblico con domande a cascata.... non si riparava a tutti!!!!!!! L'interesse c'è ma c'è anche un ignoranza abissale..... è capitato uno che mangiava i Marasmius oreades e che non li riconosceva dalle Mycene!!!!!!!!! Ciao Enzo......... eppure anche in Toscana dobbiamo arrivare ad un mini-corso per il permesso di raccolta, è troppo importante!!! Un abbraccio. Gibbo.

Lo conosco è anche amico mio Carlè!!!