Gibbo
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Torno da Nerina,
ripongo il cesto con cura,
li ammiro ancora,
li odoro,
e mi rimetto in strada sorridente,
con una maschera di Gioia difficile da disegnare.
Parcheggio e Leo è lì che mi aspetta,
"sei stato a funghi "??
dice con un sorriso malizioso....
"tieni Leo, questi non li trovi a vendere!"....
Incredulo e poi Felice li ripone,
entrando gli spiego come cucinarli,
una bella tagliatella ci vuole!!....
..e passo dopo passo verso il Computer ci godiamo la ricetta succulenta.
...allora dove ero rimasto?
Prendo il telefono:
....hai chiamato il Corriere abbiamo almeno 150 scatole stasera,
e diversi bancali di rocche,
No? ok allora lo chiamo io,
è arrivata la Tintoria?..
guarda che ci facciamo serata se ritarda..
....che? io drogato??? no no o forse si! con la mia però di droga!....si Porcini bravo!
Ciao...?.
Ciaciao
Gibbo.
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Poi li raccolgo facendo attenzione a coprire con le foglie il punto dove ho estratto il gambo,
non so perchè lo faccio,
mi sembra un segno di riguardo.....
sto certamente farneticando,
ma certi gesti ti nascono spontanei e entrano poi a far parte di te.
Il bacio ad esempio,
l'ho sempre fatto,
non so perchè,
rispetto,
ringraziamento,
felicità,
ed adesso è bello sentir l'Amico che è con te dire,
dai Gibbo aspetta ti faccio la foto mentre lo baci.
Li accomodo nel cesto,
metto rametti o foglie a bloccarne i movimenti,
li ammiro,
e via.....
la pausa pranzo per me è un momento bellissimo,
mi rilassa,
mi fa rientrare a lavoro con un animo sereno,
non dura più di un ora e devo tornare,
quante volte ho maledetto l'orologio,
ma son sempre rientrato in orario.
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si apre al cielo e l'erba prende il posto delle foglie,
ed è lì che due grossi siamesi si sono avvinghiati nel crescere,
sul cappello i fili d'erba secchi e gialli, coprendoli, sfumano il nero fino al color rame
in una fantasia lignea.
Mi fermo un attimo e solo adesso sorrido,
esco dalla fungaia....
e la guardo da pochi metri di distanza cercando di cogliere i preziosi frutti,
ne godo l'armonia della disposizione e la memorizzo,
è questo l'archivio mentale alla quale attingerò ogni qualvolta mi riavvicinerò ad essa.
La DGTale è già accesa ed ha colto con me le luci e i lati migliori delle immagini da memorizzare,
inizia la cerimonia che rende diverso, da tempo oramai,
il mio modo di andar per funghi,
i gesti e le impostazioni sono quanto di più spontaneo mi trovo a fare.
Mi crogiolo nella messa a fuoco,
nella ricerca della composizione migliore,
nel cercare un fondale che dia importanza al soggetto,
o cercando di metterlo a fuoco per creare ambientazione,
o sfumarlo per far risaltare al massimo il fungo,
è un operazione che mi da gran soddisfazione,
difficile da spiegare.....
si interpreta un attimo,
un emozione.
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.....
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Il primo Nero è sempre un tuffo al Cuore,
e subito ritorno sui miei passi e arrivo a Lui con maggior attenzione,
infatti un bitorzolo sulle foglie un metro prima alla base del cerro nasconde un fratellino prima non notato,
sorrido e ritornando al primo scorro verso l'altro lato della fungaia,
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Adesso ci sono,
e riprendo un dialogo interiore che è solo interrotto nella mia Vita parallela,
il mio slalom apparentemente casuale è fatto adesso di umori e sensazioni,
vado a catturare tutti quei dettagli impercettibili e non, ad un normale escursionista.
Tasto il terreno in punti diversi,
nei pianori,
nello scosceso,
negli scoli dell'acqua......
seguo con lo sguardo i ciuffi d'erba e ne colgo la "freschezza" ,
il mio occhio corre subito ai primi funghetti,
le prime muffe che già sul sentiero si affacciano dal sottobosco.
A volte la pioggia caduta a bagnare le foglie è recente e sollevando lo strato di foglie si trova un terreno caldo ed asciutto....
altre invece la sterpaglia secca nasconde sotto di se alla base dei ciuffi d'erba l'umidità di fenomeni passati da giorni....
Oggi è perfetto,
il suolo è ancora bagnato come tutto il sottobosco,
sollevando lo strato che ricopre il terreno si trovano muffe che sembrano "bruciare" sbuffando di vapori irreali...
e il fresco che provo sulla pelle non mi preoccupa,
il terreno è ancora caldo e accogliente.
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7 km scorrono velocemente mentre lo sguardo carezza la lunga catena
che brulla e gibbosa si allunga alla mia sinistra verso la testa della valle.
Il passo arriva dopo due piccoli tornanti,
cuccioli dei tornanti Dolomitici,
la sterrata parte alla mia destra e in pochi metri subito dimentica dietro di se la Civiltà,
pini e cerri si mischiano al castagno contendendogli lo spazio per gonfiare le chiome,
subito mi fermo,
calzo i miei abili scarponi e mi dileguo dalla strada
portando con me,
la mia inseparabile DGTale,
ed il Cesto.
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....Documento di Trasporto n.125564 del 12/10/2004....
Materiale consegnato il...
in vostra sede...
enter
la stampante con i suoi mille aghi corre veloce a imprimere puntini non casuali
vaiiiiiiiiii
la sedia corre indietro e ruota vortiginosamente intorno...
il cassetto mi restituisce:
Chiavi
Coltello
Portafoglio
....scatto verso l'Ila e sorridendo schiocco un Bacio e "ciaciao!"
Esco e la luce improvvisa mi avvicina subito al mio mondo ideale....
Nerina scalpita nel vedersi sterzata verso la Valle,
e subito aggredisce l'asfalto regalandomi tutti gli attimi che può per farmi felice....
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...mi son fatto proprio un bel giretto con Voi!
Grazie siete stati perfetti,
avete raccontato con estrema sensibilità,
me la son proprio goduta!
Vi abbraccio e vi saluto.
Complimenti.
Gibbo.
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...e Nick!
Ciaciao Wolfer!
Gibbo.
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..grande foto Matteo,
non credo si possa discutere,
la Tua identità è rispettata da tutti quì.
I miei complimenti per l'immagine.
Gibbo.
....siamo amici dello stesso.....Lui
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.......ma sei sicuro che siano foto???
A me pare di sentire l'odore del Bosco!!
Ora allungo la mano e......
ah no!
Mi sbagliavo!!!!
Allora sono Foto....
Foto stupende! :o
Grazie Arturo.
Gibbo.
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....non posso mancare!
Gibbo.
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......ed un omaggio a queste splendide Montagne
con le Stelle Alpine,
fiore che ne riassume le caratteristiche contrastanti.
Un abbraccio.
Gibbo.
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...la Tofana di Rosez
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Sass Pordoi e Piz Boè a dx
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......Sassolungo e Sasso Piatto a sx
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...Nuvolao e 5 Torri
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.....finisce la notte sul Gran Vernel,
punta sud estrema della Marmolada,
che veglia sulla Val di Fassa.
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...la Croda Rossa,
si infiamma nell'albe terse e si tinge di colori impossibili,
vi consiglio questa incredibile visione....
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.....il Catinaccio d'Antermoia
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Le Dolomiti,
una serie incredibile di cime giovani e di vallate accompagnate da guglie e picchi di Roccia incredibilmente viva e colorata.
Non posso esprimere quello che ho trovato fra queste cime,
una cosa sola so per certo,
io mi sono conosciuto lassù....
un gioco di parole per dire che l'Armonia più piena con me stesso l'ho provata tra quelle rocce....
L'alba verso il Passo Rolle
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....Brava Doni!
Concordo con Te e con il Gran Bruno!
Gibbo.
APasseggionelBosco ODV
La mia Pausa pranzo Autunnale
in ANNO 2004
Inviato
...felice di condividere Sempre le mie Gioie.
Grazie a voi tutti.
Gibbo.