Vai al contenuto

pietragi

Members
  • Numero contenuti

    13091
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    93

Tutti i contenuti di pietragi

  1. A Vallombrosa non vale.. trovali in pineta in Salento Anche io se vado in trasferta trovo i neri
  2. Belle foto, in effetti in questi giorni col vento che c'era hanno avuto il loro bel daffare
  3. Belli questi angoli di Apuane con tanta storia alle spalle ps avrei scommesso che c'era anche da mangiare
  4. Animale che non amo, ma ho il passo pesante e quindi ... dubito di incontrarla
  5. Belle foto, di sicuro vale la pena alzarsi presto per osservare questi piccoli animali che spesso non abbiamo la pazienza o il tempo per stare a guardare
  6. Aldo è bello stare lassù a godersi un bel tramonto, ma con quel vento a sera mi sa che avevi un bel mal di testa
  7. La difficoltà, non cercata, ma che mi sono trovato, è stata trovare tutto in Appennino Pistoiese, nei miei boschi, in un'annata da dimenticare, i due funghi più ricercati almeno una volta al mese. Diciamo che Dicembre e Gennaio sono mesi anomali per i dormienti lassù (anche Febbraio probabilmente), così come in un anno con terreno freddo trovare un rosso al 30 Novembre a 1000 metri non è così facile, anche perchè espatriando a Novembre avevo pure trovato edulis e anche i neri, ma quelli non valgono. Il resto probabilmente si può ripetere anche in altri anni, dipende un po' dal clima, ma credo che questi due funghi per 12 mesi non li vedranno in molti negli anni a venire. Tu il calendario lo puoi fare del divano, una foto al mese, visto che mai una volta ti muovi da lì e quando lo fai arrivi in ritardo o vai nel bosco sbagliato e poi ti devo dare i dormienti io perchè non li trovi.
  8. Non una grande annata, ma a insistere qualcosa si è riemdiato e soprattutto ho studiato molti nuovi posti, anche belli ripidi e conto che non facciano solo galletti da 2 etti I dormienti ogni settimana per 5 mesi penso di averli trovati (e cercati) solo io col mio fido scudiero... Brontolo Ma fidati che si può fare meglio, basta trovarli a gruppi invece che singoli... Il nipotino è cul...tura, ma anche perseveranza, perchè dopo 1 ora di piagnistei "è freddo", "andiamo via", "uncenulla", io ho preso il bosco in diagonale e ho continuato nella stessa direzione e da posti noti siamo passati a nuovi posti... poi ho visto da lontano che la tramontana sembrava non scuotere alcuni rami a 150 metri e mi sono fiondato quasi di corsa in quella direzione... e poi sai come è andata: tu dici sempre che i funghi grossi in quei posti è giusto che li trovi io perchè sono a mia misura
  9. Grazie Mario Stefano anche io preferisco stagioni più regolari, anche perchè la natura se ha messaggi contrastanti poi si comporta in modo anomalo Ti aspetto e ti chiamo al momento giusto, così potrai apprezzare i boschi di appennino e toglierti di testa quelle macchie intricate che bazzichi ora
  10. Tu fatti trovare pronto, ma non portare ospiti che altrimenti il lavoro fatto in questi anni si brucia in poco tempo, anche se voglio vedere chi si fa 5-6 ore di camminata per trovare i dormienti:D Grazie Mario, ovviamente in anni come questi vanno bene i boschi caldi come quelli del centro sud e male quelli appenninici o alpini, anche se sulle Alpi secondo me i funghi ci sono stati perchè la neve è andata via prima e in primavera i boschi sono riusciti a scladare bene prima di avere il tempo monsonico che poi c'è stato si ora che ho il tuo libro li studio, ma visto che nel tuo libro i dormienti non ci sono... mi devi venire a trovare perchè li devi studiare per bene
  11. Nel 2015 spero molto che i dormienti si concentrino in 2 mesi, come di solito e anche i porcini, altrimenti sarà una stagione lunga e dura come nel 2014
  12. Dedicato alle malelingue... , ma sempre in abetaia sulla strada In realtà raccolgo anche russule (virescens, cyano, vesca e aurea se non bacata, quindi mai ), galletti e trombette, ma quelli non fanno testo perchè dove vado io cercano tutti i porcini e dormienti, il resto nessuno se lo fila e quindi non c'è nessuna sfida da vincere... I funghi commestibili di poco pregio non li raccolgo (steccherini, ad esempio) e altri li ho provati (morchelle o prugnoli), ma mi dà fastidio l'odore e quindi non li cerco e non li consumo Mi manca il consumo del coprinus comatus (che poco si adatta a uscite di molte ore come faccio io) e dei vari agarici, che però sono difficili e li temo, così come i tricholomi.
  13. Bravo Marco alcuni scatti mi piacciono molto
  14. Bravo Roberto mi sa che fra un po' ci si rimette in costume
  15. Belli Giorgio, in effetti non è facile beccarli
  16. Ancora più bello della femmina, mi pare
  17. Dicembre: finiti i porcini io e Andrea ci siamo dedicati a qualche passeggiata, poi, viste le voci di ritrovamenti, abbiamo provato la ricerca dei dormienti in un bosco primaticcio, ma nulla. Poi sotto Natale non c’era molto tempo e quindi altra uscita nei boschi più bassi e poi, a Santo Stefano, decido di battere un altro bosco in cui c’erano notizie e aveva nevicato. Decido di fare un bel giro lungo con tutti i miei posti più noti e dopo un primo ritrovamento mi sposto in una zona più lontana e sono rimasto sorpreso… e mi sono pure divertito, nonostante il vento avesse bruciato quasi tutto il bosco. I dormienti ora non sono una bella notizia, speriamo che il bosco possa riposare 3 mesi, ma nel 2014 mi rimarranno i pochi funghi, ma i tanti posti meravigliosi che ho potuto vedere e che spero di vedere, qui o in altro post, immortalate dal mio fotografo di fiducia che spesso ha girovagato con me. Non gli ho ancora fatto fare tutto il giro della morte, come l’ho ribattezzato dopo averlo fatto, un giro di km, dislivelli e pendenze molto dure che mi sono sparato in quel giorno di follia in cui ho voluto provare a farlo…, ma, come in tutti i posti più belli, ci ho portato Andrea la settimana dopo, anche se abbiamo accorciato il giro evitandoci l’ultima rampa (da 1500 metri a 1750) Alle prossime uscite
  18. Novembre: altre uscite con acqua vento e freddo, ma ogni volta 1-2 funghi si rimediavano e quindi si tornava a uscire. E così ho scoperto una fungaietta di rossi che poi con Andrea abbiamo continuato a frequentare, col risultato che li ho raccolti sempre e solo io… forse mi seguivano. Questo è l’ultimo cadavere al 30 di Novembre, negli anni prossimi credo che ci troveremo molta più gente in quel bosco… perché i fungai veri in queste annate non escono nemmeno.
  19. Ottobre: a seconda degli anni può essere un buon mese o la chiusura della stagione, dipende dalle piogge, dal clima e da quanto è caldo il terreno. Complici buone temperature qualcosa si è rimediato, ricordo questa uscita con Andrea e un suo collega che si è innamorato di questi boschi e che è tornato con noi anche sapendo che non c’erano funghi, solo per passeggiare in questi posti meravigliosi. Vento di tramontana terribile e impresa disperata, ma dopo diversi tentativi ho scovato un angolino riparato dal vento e in 20 metri si sono rimediati 10-15 funghi in un’uscita che altrimenti sarebbe stata da cappotto. Qui il “nipotino” di Giovanni, come lo ha ribattezzato Andrea che poi lo ha immortalato con tutta la calma del caso.
  20. Settembre: è di solito il mese clou per i funghi in Appennino e, bacato per bacato, ho optato per boschi belli in cerca di funghi belli, anche se con qualche ospite. Qui un fungo di mirtillo da 1 kg, unico ritrovamento di una lunga uscita, ma che per me vale un cesto di funghi in piena buttata. So che non sembra così grande, ma Andrea e Carletto hanno visto il confronto tra il gambo e una melanzana …
  21. Agosto: di solito mese di riposo nel pistoiese, invece partono tutte le essenze quasi assieme e quindi funghi al faggio e all’abete, con qualche rara eccezione al castagno. Questo un fungo strappato ad Andrea in fungaie da lui scoperte nella giornata dei neri di abete
  22. Luglio: come al solito faccio ferie e manco la buttatina di Luglio, ma qualcosa si rimedia. Visti i brutti funghi il castagno, eccezion fatta per un bosco misto, viene tagliato fuori dai miei giri e sarà così per tutta la stagione, con una sola eccezione. Iniziano le trombette ai primi di Luglio e da lì in poi non si conteranno i misti con galletti, russole o trombette finiti nel cesto. Allora mi sono dedicato, a volte con Andrea, spesso solo, ad esplorare boschi nuovi per gli anni che verranno, scoprendo boschi bellissimi in cui è un piacere camminare… poi se saranno boschi anche da funghi lo vedremo. E ogni settimana, nonostante sapessi che era inutile tentare in alto vista la stagione, mi spengevo nelle mie fungaie in alto, anche solo per allontanarmi dalla folla e tenere sotto controlli mirtilli e lamponi. Qui funghi a misura nel paleo di mirtillo, lasciati, perché a 1700 metri per me non si possono raccogliere funghi di quelle dimensioni, solo king size. Ho dato le coordinate GPS ad Andrea, ma poi non ci è andato e qualche altro fungaio avrà gioito
  23. Giugno: dormienti mancati di un giorno e porcini ancora latitanti (di solito si riesce a fare l’accoppiata dormienti / estatini anche nello stesso giorno), ma alla fine in Giugno qualche cadavere di estatino ha cominciato ad apparire anche nei castagni, la delusione del 2014, ma era abbastanza scritto. I primi estatini che ti fanno fare un salto di gioia quando li vedi… e poi ti deludono quando li apri perché i vermi sono in agguato e lo saranno per tutto l’anno. Uscite in boschi diversi, con altitudini diverse, versanti diversi nello stesso giorno e 2-3 boschi a uscita, anche solo per studiare la situazione e capire come muoversi, ma la situazione era grigia ovunque.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).