tyrnanog

Verna o virosa, sembra che comunque siano tra i funghi che possono presentare stagioni di crescita prolungate fino all'autunno (con le stagioni balzane degli ultimi anni poi...); anche l'ipotesi di una forma chiara di phalloides non è da scartare, visto che la "tignosa" l'ho fotografata quassù proprio in questi giorni e nonostante la prima spolverata di neve. Certo che non ti improvvisi fungaiolo a 82 anni! Concordo anch'io sul fatto che un minimo di esperienza dovesse averla; perciò la prudenza non è mai troppa e bisogna sempre aspettarsi un fuori stagione o qualche altra stranezza; anzi, forse a tradirla sono state proprio le abitudini di gioventù, quando la primavera era primavera e anche l'autunno aveva un carattere riconoscibile, con quel che ne consegue per i periodi "canonici" dei funghi. Ad ogni buon conto, nonostante mi senta di riconoscere con discreta sicurezza un'Amanita da una Psalliota, ci sarà un motivo se non mi fido più (da anni) a raccogliere prataioli! Daniele

Concordo sul fatto che la striatura sul bordo del cappello e la mancanza di anello facciano propendere per le Amanita del gruppo vaginata, però su quale effettivamente sia sono nella nebbia! Anche perché ce ne sono con colorazioni talmente variabili... Forse la considerazione di Gibbo sulla "calza" molto lunga e la difficoltà ad estrarre la base della volva potrebbero aiutare chi ne sa di più su questi funghi. Daniele

C-A-S-P-I-T-A che carrellata! Ti sei "spazzolato" tutto l'arco alpino. Però devo proprio farti una domanda: ma quella prima foto della A. caesarea, che hai inserito tra le immagini di Moena, ma è proprio li che l'hai trovata? Perché quest'anno, alla mostra micologica di Predazzo, ne avevamo alcune ritrovate in Valfloriana, all'imboccatura della Valle di Fiemme, dove arriva il limite del bosco misto con latifoglia, e ci sembravano una novità assoluta per la zona. Ciao, Daniele

Montagne "diverse" dalle mie, vegetazione in parte diversa e "abitanti" di conseguenza; a maggior ragione, perciò, li si apprezza di più (soprattutto se c'è chi ha la pazienza di aspettarli e riprenderli, come fai tu). Qui da me, ad esempio, non ci sono cinghiali per lo meno da alcuni secoli, anche se devono esseci stati parecchio tempo fa, perché un amico ha ritrovato nell'orto un dente inequivocabilmente di cinghiale assieme a frammenti di selce lavorata (non locale); accampamento mesolitico? Boh! In compenso i cacciatori, visto che la rogna si è portata via parecchi ungulati autoctoni, hanno pensato bene di importare i mufloni... ariBoh!!! Daniele

Funghi bellissimi, luoghi stupendi... come faccia certa gente a preferire trascorrere le proprie giornate libere in posti come Gardaland rimane per me un mistero (forse perché a Gardaland anche gli animali più terribili e mitologici sono inequivocabilmente finti... nel bosco invece rischi di incontrare gli scoiattoli VERI... che paura!) Daniele

Tutti a nanna!

... tutti a nanna! Daniele

Così, guardandomi bene intorno, riesco a scovare qualche buon soggetto, a dispetto delle apparenze. Intanto, però, il sole ha fatto capolino sciogliendo il candido lenzuolo che aveva avvolto il bosco e i nostri piccoli amici. Ci sarà ancora tempo per qualche altra uscità? Chi lo sa, per il momento, nell'attesa...

... soprattutto quando vedo che qualcuno, incurante della gelata, si è messo a giocare al "piccolo Imperatore", con tanto di coroncina di neve sulla testa (ma poi, è una corona o un panettone?).

Inizio a scattare qualche foto senza troppa convinzione, giusto per documentare il tutto e riferirvelo, anche se in testa inizia a frullarmi l'idea che forse qualche scatto discreto si può rimediare anche in questa situazione...

... anche se qualcuno, più scaltro, è riuscito a crescere in posizione più riparata; è Lei, la bella e perfida che già avevo fotografato sabato quando si presentava ancora col "pannolino" quasi completamente avvolto. Ora è più cresciuta, un po' bagnata, ma sostanzialmente incolume (i cattivi soggetti se la cavano sempre!)

Allora, approfittando di qualche altro giorno di ferie tra una Mostra e l'altra, ho fatto una corsa fino al bosco per vedere com'era la situazione, che immaginavo desolante. In effetti il gelido manto non rispetta nemmeno re e regine...

Come vi ho anticipato ieri sera, in chiusura del post "Sinfonia d'autunno", a Predazzo è caduta la prima neve dell'anno; nulla di troppo serio, giusto quel dito che serve a rompere le uova nel paniere di chi aveva progetti micologici per i prossimi giorni, però questa mattina il paese e i prati tutt'intorno si presentavano così.

Gruppetto fantastico (e anche ben documentato)! Non mi è ancora capitato di trovare qualcosa di simile; solamente all'ultimo incontro del Gruppo Micologico di Fiemme ho visto dal vivo due funghi uno sull'altro, ma di altre specie e non così belli. Bel colpo, Daniele

Grazie Ennio, se non ci fossi tu bisognerebbe inventarti! (impresa a dir poco impossibile) Daniele

In effetti, ogni anno, da una certa data in poi, la raccomandazione dell'abbigliamento sgargiante serve per farsi vedere da eventuali soccorritori, ma soprattutto dai sicuri cacciatori Ad ogni buon conto, dopo quella stessa data rinuncio sempre a praticare certe zone, ma non è che altrove si stia tranquillissimi, perché se è vero che per fortuna qui non ci sono cinghiali, in compenso le associazioni dei cacciatori hanno ottenuto l'importazione dei mufloni, che non hanno paura dell'uomo e si spingono dappertutto (presumo con cacciatori al seguito). Daniele

Ragazzi, mi sa che per quest'anno dovrete accontentarvi... ultime notizie in tempo reale: in centro paese, in questo preciso istante... NEVICA!!!!!!!!!!!!!!! Certo, però, che è un po' assurdo dare notizie del tipo: "14 ottobre, trovati 9 porcinotti sani e freschissimi; 15 ottobre, neve e fine dei giochi!" Boh... Daniele

Un ulteriore particolare delle lamelle che mi pare abbiano la tendenza a venire congiunte da venature, ma quello che mi fa optare per M. Galericulata è l'odore, sia pur leggero, di farina; poi magari ho sbagliato tutto! Daniele

Le lamelle, abbastanza distanziate e (mi pareva) leggermente soffuse di rosa molto tenue.

Qui si vede la tendenza radicante e villosa della base del gambo (carattere che mi pare essere comune ad entrambe le specie)

Ovviamente il genere Mycena è parecchio ostico senza microscopia, sempre ammesso che i funghetti in questione appartengano a quel genere. Il substrato di crescita può generare qualche dubbio, perché li ho trovati su una rivetta di terra in fianco ad un ruscelletto, ma dove sbucano parecchie radici e radichette di peccio, quindi potrebbe benissimo essere un lignicolo. Un altro elemento di dubbio è il gambo, che in un paio degli esemplari più grandi era visibilmente solcato longitudinalmente come in M. polygramma (si vede anche in foto), ma in tutti gli altri era liscio anche sotto la lente. Taglia abbastanza grande, con gambi di 8 – 9 cm di lunghezza e cappello fino a circa 4 di diametro (nell'esemplare grande della prima foto)

Nemmeno io sono contrario alla caccia in senso assoluto, ma di fronte al continuo stillicidio di notizie come questa si finisce per diventare contrari ai cacciatori; è vero che l'ignoranza non ha limiti, ma bisognerebbe trovare il modo di metterne qualcuno almeno all'idiozia!!!

Ecco, mi avete fatto venire fame, così vi lascio con un'ultima immagine; Flammulina velutipes. Anche se in anticipo sulla stagione (però quassù è improbabile incontrala in pieno inverno), i caratteri sono proprio i suoi, compreso il substrato legnoso, di non so quale specie, ma sicuramente non di conifera. Se non è lei, chi altri? Alla prossima, Daniele

… i torsoli!

Inoltre non siamo gli unici commensali, e se è pur vero che questi sono lentissimi nel mettersi a tavola, è altrettanto vero che se non ci sbrighiamo a sederci per primi rischiamo di trovare solamente...