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tyrnanog

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Tutti i contenuti di tyrnanog

  1. tyrnanog

    Nursery...

    Adesso che ho recuperato un bel po' di materiale sui Pentatomidae, per i "milanisti" è stato abbastanza semplice beccare la specie: Graphosoma lineatum. Il portoghese dovrebbe essere un Carpocoris, probabilmente il C. pudicus. Ciao, Daniele
  2. tyrnanog

    Nursery...

    Ragazzi, mi sa che ci sono arrivato, anche grazie al suggerimento di piccio. Non è un Podisus, ma è cercando dati e immagini su quel genere che mi sono imbattuto nella bestia giusta; si tratta di Elasmucha ferrugata, una delle tre specie del suo genere presenti in Italia. A caratterizzarla dalle altre sono soprattutto le spine molto evidenti, che non sono così sviluppate nemmeno nei Podisus. Anche i giovanili di questi ultimi non mi convincevano. In ogni caso sono effettivamente tutte "cimici" dei boschi e, come tali, dotate di ghiandole che secernono il classico e nauseabondo odore (come facciano in Africa e in Messico a mangiarsele rimane uno dei misteri della fame!); comunque, a loro difesa, va detto che si tratta di predatori di insetti dannosi per le colture. Ciao a tutti, Daniele
  3. A vedere certi posti (e certi funghi!) in questa stagione, viene voglia di diventare... nomadi... soprattutto per chi, come me, abita sulle Alpi e non ama sciare (un po' come i veneziani che non sanno nuotare). Chissà come sarebbe la "transumanza" del fungaiolo? Ciao ragazzi, Daniele
  4. Ciao Ennio, Alcuni di quelli fotografati superavano sicuramente i 10 cm, però quelli che ho visto altrove erano costantemente più piccoli. Daniele
  5. Ciao, sono andato al link, ma mi pare che il L. cochleatus abbia una spiccata tendenza verso forme decisamente a imbuto e anche altri particolari non mi convincono. Però, magari è un suo parente In ogni caso grazie, Daniele
  6. ... un particolare delle lamelle Ciao a tutti, Daniele
  7. ... la pruina bianca che, a prima vista, sembra un attacco fungino da altra specie, è sempre presente su tutti i gruppi avvistati. La carne è tenace e consistente, al limite del coriaceo, senza sapori particolari, ma con odore che negli esemplari giovani è dolce, con una nota che ricorda la vaniglia, per diventare quasi sgradevole negli individui più maturi (come quelli delle foto)...
  8. Mi sono deciso a postare questo bel fungo, dato che non sono ancora riuscito a trovarlo sui testi (pochi a dire il vero!) a mia disposizione o sul WEB. L'ho incontrato, non frequente, da fine agosto ai primi di ottobre in bosco di conifere (peccio prevalente, con abete bianco) alle pendici dei Lagorai, alta V. di Fiemme, 1100-1200 m circa...
  9. Non so se quassù la si possa trovare, sta di fatto che anche a me pare di non aver mai visto un fungo come la Boletopsis. Ciao, Daniele
  10. … e anche le capre, nel prato più a valle, brucano quel che rimane della bella stagione… … fin che ce n’è… Alla prossima... e ultima (o no!?!) Daniele
  11. Comunque, una rosetta di foglie di Tasso Barbasso “intabarrata” di feltro mi ricorda che, qui nel bosco, ogni creatura si è preparata da tempo ad affrontare l’inverno…
  12. Un commestibile incontro e mi faccio convincere da un’amica a tentare una sortita insieme, nel pomeriggio, a cercarne qualcun altro; smettetela di pensare male, l’amica potrebbe essere mia madre ed io ho già 26 anni per gamba, compiuti due giorni fa! Alla fine un assaggio per cena il bosco me l’ha offerto.
  13. … e c’è ancora chi fa capolino da sotto la coperta di aghi.
  14. Di solito queste non rimangono sospese sino alla fine di novembre…
  15. Sono due mesi che lo dico, nel frattempo è persino scesa la prima neve a imbiancare il paese; ovvio che doveva essere l’ultima uscita… due mesi fa! Poi, puntuale, giungeva il fine settimana, neve non ne era più caduta, anzi, rispuntava un timido sole… il bosco è appena sopra casa… vuoi non farci una capatina? Alla fine, da allora, sarà la quarta volta che vi tedio con i miei arrivederci alla natura; il fatto è che non riesco proprio a resistere al “richiamo della foresta” (avete presente Zanna Bianca?)
  16. tyrnanog

    Nursery...

    Buona quella del Carpocoris tyrnanogii, ma spero che, se dovesse trattarsi di una specie nuova, aspettino parecchi anni per darle quel nome dato che (toccandoci gli ammennicoli!) i nuovi nomi generalmente si assegnano "alla memoria". Ciao, Daniele
  17. tyrnanog

    Nursery...

    Ingrandimento di adulto e giovanile Ciao a tutti, Daniele
  18. tyrnanog

    Nursery...

    Ragazzi, qualcuno ha idea a quale specie appartengano questi "besti" fotografati a luglio su una foglia di Lonicera xylosteum? Radura in bosco di picea e abete bianco alle pendici dei Lagorai, alta V. di Fiemme. Li assegnerei con una certa sicurezza ai Pentatomidae, ma dopo, buio pesto. Se poi dovesse trattarsi di qualche Carpocoris, genere con il quale mi pare mostrino parecchie affinità, peggio che peggio! Ho letto che su quel genere si scornano persino gli specialisti.
  19. Ops...! Non avevo letto il commento del President che aveva già sgamato il sirfide
  20. Non solo api, a quanto pare; questo è un Sirphidae, uno di quegli opportunisti che alle feste con rinfresco si "travestono" da vespe o api per non farsi mangiare a loro volta Ciao, Daniele P.S. beato chi vede ancora fiori a novembre; quassù, pigne secche!
  21. Ti assicuro che nemmeno tanti cani locali! Io ho un segugio italiano di 2 anni, nato al P.sso S. Lugano in casa di cacciatori, ma mai andato a caccia (l'ho voluto xchè mi piace la razza e xchè molti cani da caccia sono ottimi animali da compagnia e, soprattutto, di indole bonaria); sarà per il fatto di convivere con un gatto nero più vecchio di lui di ben 9 anni, ma dubito proprio che se avvistasse un capriolo lo sbranerebbe (però devo dire che l'odore lo sente, eccome)
  22. Ti dirò di più, almeno un paio le ho avvistate in posti dove evidentemente questi animali erano soliti pernottare, forse in gruppo, data la quantità di loro escrementi sparsi all'intorno. Poi, le carcasse erano effettivamente smembrate e le varie parti trascinate qui e là, ma questo può senz'altro essere opera di necrofagi (anche non abituali, ma per necessità e opportunismo, come volpe, tasso ecc.) Ciao, Daniele
  23. Anche il cappello, nel tubaeformis, dovrebbe presentare una maggior consistenza e un margine meno sinuoso Ciao, Daniele
  24. Pare che il lupo sia tornato (per ora solo in avanscoperta) anche qui in Valle di Fiemme, solo che questa volta i resti erano i suoi e non della preda!!! Ovvero, pare che abbiano trovato ciò che rimaneva della carcassa di un lupo in zona Passo Oclini. Personalmente, in tanti anni da quando mi sono trasferito quassù, ho visto volpi, lepri (sempre nel bosco e mai nei prati!), immancabili scoiattoli, marmotte ecc., una tana di tassi con contorno di ossicini e un piccolo teschio che faceva assomigliare il tutto al Tempio Maledetto di Indiana Jones (il tasso, però, mai visto)... dimentico qualcuno?... a, si; una bella martora che mi è spuntata fuori a due passi questa primavera. Non nego che non mi dispiacerebbe trovare segnali del ritorno del Grande Predatore. Invece, questa primavera c'erano nei boschi parecchie carcasse di ungulati, ma da attribuire all'inverno lungo e nevoso (non a caso, erano di fatto tutte molto a valle e praticamente a ridosso dei centri abitati, dove le bestie si spingono solo se la stagione è brutta)
  25. E poi qualcuno ha commentato i miei post scrivendo che i funghi strani erano quelli che fotografavo io!?! Mai viste certe "singolarità", però mi piacerebbe proprio. Ciao, Daniele
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