Non aggiungo altro a tutti gli ottimi consigli già dati se non
non andare mai oltre le proprie possibilità, ma lasciarsi sempre un margine.
Non è mai possibile prevedere tutto, quindi l'inconveniente può essere sempre dietro l'angolo, ma bisogna riuscire a diminuire in maniera preventiva la possibilità che l'inconveniente accada.
Studiare tutto nei minimi particolari prima di iniziare il percorso è importante, ripassarlo a amemoria in ogni momento lo è ancor di più.
Un'ultima cosa sul GPS: ammesso che tutto funzioni, che abbiamo le batterie di scorta e quindi siamo sicuri che non ci abbandoni, stiamo attenti nel caso in cui il percorso ci obblighi a passare in spazi e percorsi ristretti a poche decine di metri.
In caso di nebbia, l'imprecisione del GPS potrebbe portare a compiere sbagli importanti.
Poi ci sono tante cose utili da seguire come comportamento da seguire nell'itinerario nel momento in cui si percorre, come non accostarsi mai troppo al filo di cresta specie se questa presenta cornici.
E' importante guardare e studiare il percorso dal basso quando si sale fin dove la "vista dettagliata" arriva; stessa cosa dall'alto in discesa.
Come hanno detto già gli altri leggendo e vedendo le foto di altre escursioni fatte si può fare ulteriore esperienza e questo naturalmente può valere per tutti noi.