Fagus

Sarà per lo sforzo fatto nel salire ma la temperatura non sembra così fredda; ce ne accorgiamo anche dalla neve che lentamente si scioglie.

Mentre tutti si attardano a fare foto, c'è chi ne approfitta e guadagna metri ... La neve ha cominciato a fare comparsa già ai 1400 metri.

Il lago di Barrea da qui è stato ... molto "osservato", anche se in questo caso Francesco sembra volgergli le spalle.

Comincio il mio racconto dalle conclusioni. Una giornata veramente bella, passata in bella compagnia in posti che già conoscevo, ma dove vorrei tornare sempre più spesso. Il programma iniziale prevede la partenza da Civitella Alfedena, paesino molto bello del Parco che tra i boschi si affaccia su un balcone dominante le acque del Lago di Barrea, e la risalita della sovrastante Val di Rose fino allo scavallamento del ripido Passo Cavuto a 1942 metri di quota. Da lì si prosegue a saliscendi fino al Rifugio di Forca Resuni punto più alto del percorso a 1952 metri da cui ci si affaccia sul versante laziale del Parco. La discesa invece è prevista nella lunga e boscosa Valle Jannaghera, fino a tornare al punto di partenza. Dal basso si intuisce chiaramente che in quota c'è neve. Dopo un primo ripido tratto sassoso già a 1300 metri i panorami si fanno interessanti: a sinistra il Monte Marsicano (2242 m) innevato; al centro il Monte Mattone (1809 m). Tra i due la Val Ciavolara e la Val Rapino che sono in zona di Riserva integrale. a destra del Mattone (la cui dorsale continua poi ad elevarsi fino alla Montagna di Godi) sale nella valle la strada che arriva a Passo Godi (visibile) e aldilà scende fino a Scanno.

Paolo

Belle Andrea. In quei posti meravigliosi valgono molto di più.

Bellissimo. veramente un peccato per la lontananza. Questo genere di mostre mi hanno sempre "fatto sognare" e tornare bambino.

Un sottile filo tessuto da un ragno la tiene sospesa in un delicato equilibrio? Ieri siamo andati nelle zone a te care nel Parco e ti abbiamo anche pensato. Alla prox potresti essere anche tu dei nostri. Ciao Paolo

Aspettiamo Pasquale, ma chissà se oggi è impegnato?

Sì il Lago di Barrea, ed in fondo si intravede Barrea. Il paese di Villetta è più a sinistra, all'inizio del Lago.

L'escursione è stata molto bella. Per adesso non posso aggiungere altro visto che l'introduzione spetta a Pasquale che deve prima di tutto spiegare una cosa.

Se in Val di Rose si fa il giro completo i panorami sono eccezionali. Anche Monte Amaro è molto panoramico. Sotto questo punto di vista c'è l'imbarazzo dell scelta. A parer mio complessivamente poco meglio la Val di Rose. Ci sentiamo domani per i dettagli?

Ok. Allora riassumo quanto emerso: sabato escursione al Parco d'Abruzzo per cercare di vedere i camosci. x Carlo una promessa: la prossima che cercherò di organizzare sarà per domenica, ma ti contatto preventivamente per sapere la disponibilità. Mi sarebbe piaciuto ci fossi stato anche tu e lo dico sinceramente. Le possibilità sono 2 1 Val di Rose 2 Monte Amaro Val di Rose è popolata da branchi di camosce (si dirà così?) tenute sotto osservazione in questo periodo dal maschio dominante in attesa dell'accoppiamento. Gli altri maschi sono tenuti a distanza da debite cornate. Se fosse possibile scavallare Passo Cavuto (da vedere se c'è presenza di neve ghiacciata oltre alle condizioni fisiche mie ) si arriverebbe al Rifugio di Forca Resuni e le probabilità di incontro sarebbero maggiori. La discesa poi sarebbe in Valle Jannanghera. Monte Amaro invece più frequentata da maschi erratici. Inutile dire che le zone oltre ad essere frequentate da camosci, lo sono da cervi, caprioli, orso e lupi (questi ultimi 2 difficilissimi però da avvistare). Impegni dei 2 sentieri: 1. dislivello circa 850 metri tempo di salita circa 3 ore 2. dislivello circa 780 metri tempo di salita circa 2.30 ore per quale decidiamo?

Beh sembra che si comporti bene.

E io ti aspetto.

Tiriamo le prime somme. Disponibili al momento per sabato: Paolo Fagus, Pasquale Pedroso, Mario Telefunghen, Stefano Bibbo, Francesco Menisco per Domenica: Paolo Fagus, Pasquale Pedroso, Carlo Romanus in forse. Il tempo sembra ora essere buono in entrambe le giornate. Aspettiamo ancora un giorno per decidere, anche se sembra prevalere l'orientamento per sabato? Per il posto, ai partecipanti alletta l'idea del Parco?

Per chi ne ha voglia e possibilità, insieme con Pasquale avevamo pensato di organizzare un'escursione per il prox fine settimana. In questa occasione per me sabato o domenica va comunque bene, ma so che c'è chi ha più possibilità di venire il sabato e chi più la domenica; non vorrei che nessuno si sentisse tirato fuori. Un'altra incognita è il tempo; le carte al momento danno come migliore la giornata di sabato, ma si sa che cambiano da un giorno all'altro e che gli eventi possono anticipare o ritardare. La meta potrebbe essere il Parco d'Abruzzo magari a fotografare camosci, ma anche in questo caso non ho preferenze e disponibile a qualsiasi altra soluzione. Cosa ne pensate?

Per gli ND penso che in alcuni casi non basta scendere con gli ISO fino al limite della macchina, anche perchè scendendo sotto al limite dichiarato come standard del modello mi sembra possa far perdere qualcosa in qualità all'immagine. Per i graduati, utilizzare il post è sempre un ripiego. Un altro conto avvicinarsi alla foto che si vuole fare senza ritoccarla troppo. Comunque la Nik software ha fatto dei filtri niente male che sono inclusi nel pacchetto Color efex pro. Ma il "meccanico" è sempre meglio. Ciao

Marco purtroppo lì non mi sembra ci siano gli NDG. Io come dicevo a Francesco li ho presi qui, ma costicchiano specie per il trasporto. Ciao

è gia un pò buio ma qualcosa ancora si vede e la temp segna 0°C.

Come aveva preannunciato Fabio, una spolverata sopra i 1800, ma già sopra i 2000 ad occhio dalle webcam sembra una ventina di cm buoni e da stanotte credo ne arrivi un altro pò ma sempre a quote altine. Prepariamoci.

Il 105 ha una focale maggiore, ma devi valutare bene a cosa ti serve, perchè ad esempio per fotografare i funghi con questa focale devi allontanarti un poco dal soggetto altrimenti non entra nell'immagine. Poi è VR ossia ha uno stabilizzatore che aiuta a correggere eventuali vibrazioni al momento dello scatto che possono causa il micromosso. Ad ogni modo esiste anche la versione del macro 60 VR. Valuta tu la cosa e vedi anche i costi. Ciaoo

Grazie Carlo. Il prox fine settimana tempo e impegni vari permettendo stavamo pensando qualcosa con Pasquale .... per l'esposizione della montagna, beh lì se non sbaglio è ad ovest quindi non ideale per l'appennino e la quota. Ciaoo

Lo conosco solo di fama. Ho il vecchio nikkor 60 micro Af 2,8 e lo apprezzo molto. Immagino cosa può essere il 105. :biggrin: Ciao Paolo