Fagus

Grazie Rossano. Hai riconosciuto qualcosa? :biggrin:

Ciao Peppe. Purtroppo per "cause di forza maggiore". Penso che per quel bosco quest'anno sia finita, ma questo non significa che non frequenterò in futuro altri boschi ... :biggrin:

:biggrin: In effetti il grande inconveniente è proprio quello.

Non è vero lo hai fatto tante volte e cerca di farlo ancora. Sta arrivando la stagione migliore per cogliere questi momenti nei tuoi boschi; la teppa sarà sempre meno presente fino a scomparire e potrai così assaporare pienamente ciòche desideri. Sarebbe bello tu ce lo raccontasti.

Hai ragione buone entrambe. Vuoi mettere tagliatelle con galletti, castagne arrostite e un buon bicchiere di vino rosso?

Leggevo tempo fa un consiglio di un fotografo naturalista: "non dimenticare di mettere un'ottica macro nella borsa, soprattutto dopo un temporale. Il cavalletto deve diventare il vostro migliore amico" ogni volta che termina una stagione continuo la notte a sognare di andare a funghi nel caso del dopo-autunno, fare un escursione nel verde dopo l'estate fare una bella sciata (quando sciavo) dopo l'inverno. Comunque dopo ogni stagione finisce (temporaneamente) una passione e ne comincia un'altra.

Il prossimo anno sarò nuovamente qui

Ma è solo un momento

Sono consapevole che per quest’anno non tornerò qui e un velo di tristezza prende per un attimo il sopravvento

Anche altri godono dell’acqua caduta

Ogni parola è superflua, non sarebbe sufficiente a descrivere ciò che sto provando

Sono solo, solo con il bosco.

I colori sono ancora più esaltati e la luce del pomeriggio aiuta a fare il resto.

Dopo il temporale il bosco è stupendo.

“Devo trovare il tempo” “Devo trovare il tempo” “Devo trovare il tempo” Era ormai da qualche giorno che continuavo a ripetere a me stesso questa frase. Esattamente da quel mattino in cui ho saputo che a breve e per un certo periodo di tempo non avrei avuto più la possibilità di andare a passeggiare nel mio bosco. L’imminente parentesi invernale annunciata dalle carte meteorologiche mi aveva tolto ogni speranza di un mio possibile ritorno in tempo per andare a salutare il castagneto nella sua veste più bella. “Ormai domani è sabato; se non vado domani non vado più. Al mattino presto devo sbrigare una faccenda famigliare, poi devo a tutti i costi passare a lavoro e poi? Poi vado. Preparo tutto il vestiario e la macchina fotografica e metto tutto in macchina in modo che appena libero vado” E invece questa mattina mi alzo presto e fuori tuoni e fulmini. Sono rassegnato. Sbrigo le mie faccende e intanto comincia forte il temporale; passo a lavoro e magicamente nella tarda mattinata il sole pian piano fa capolino tra le nuvole e il sereno guadagna sempre più spazio. “Vado, Passo a casa mi cambio e vado” Finalmente sono nel mio amato bosco, il bosco che quest’anno mi ha regalato tante soddisfazioni. So già che non troverò porcini, ma voglio farmi una passeggiata libero, senza la loro piacevole ossessione.

Bellissimi Paolo. Neri stupendi; li meriti veramente. p.s.: ho visto che nel forum ultimamente le regole non sono più così ferree; forse ne è cambiata qualcuna a nostra insaputa, anche se in alto sulla pagina le vedo ancora scritte. Non sono mai riuscito a vedere la foto dei tuoi ricordi (anni 70), forse ora se lo chiedi ti consentono di postarla.

Questi sono tra i più bei boschi che io conosca; purtroppo troppo lontani per me per essere più spesso frequentati. Bellissimo passeggiarci con o senza funghi. Grazie per la condivisione del sogno. :hug2:

Bellissimo tutto. :hug2: Da fermarsi a contemplare fermando il tempo e "ascoltando il silenzio".

Belle foto Alessandro, complimenti. L'ottimo sensore della macchina regge benissimo anche a 1600 ISO e poi, visto che le hai fatte senza cavalletto hai anche una buona "mano ferma", che mi piacerebbe però rivedere quando sarai nel pieno di una buttata con voci "non conosciute" che girano intorno e ti si avvicinano. Ciaoo p.s.: complimenti soprattutto per l'ultima foto :biggrin:

Ottima macchina e buon obbiettivo; ti darà tante soddisfazioni. Il prossimo passo?

Rossano alcune foto sono veramente molto belle. Sono contento che finalmente i vostri boschi stiano risvegliandosi. Qui da noi almeno nei posti che frequento io ancora nulla e le immediate prospettive non sono buone. Passeggerò e camminerò senza "l'assillo dei funghi". :biggrin:

Andrea in effetti mettere a fuoco le goccie d'acqua come ha fatto Giacomo lasciando una leggera sfocatura al petalo e dando così un tocco di morbidezza all'immagine, è una cosa che anche a me piace molto. Giacomo complimenti; quell'obbiettivo ti regalerà tante belle soddisfazioni e essendo nelle tue mani tante foto belle anche a noi. Paolo

Brava Raffaela. è veramente un piacere leggere il tuo piccolo ma bellissimo primo racconto fatto in questa sezione. Mi hai dato quasi l'impressione di una bambina che ha sempre sentito raccontare le storie e le avventure dagli altri e che ora finalmente è orgogliosa di raccontarne una lei, tutta sua. Bellissima cosa. Poi ho apprezzato tantissimo l'aspettare tutto questo tempo nel raccontarla, per non sovrapporla all'altra bellissima storia che avete scritto quel giorno.

Finalmente un anno con tutte le stagioni che fanno il loro dovere. Foto sempre più belle :biggrin:

Giacomo son convinto che l'abbia detto scherzando, ma prendo lo spunto dalla frase per una considerazione e riflessione: molte di queste foto soprattutto quelle dei capitoli 2 e 4 sono state scattate dal cuore ancor prima di essere viste dall'occhio. Sono volute e cercate e frutto di pazienza amore e convinzione. Bellissime, i miei più sinceri complimenti Alessandro. Paolo