Ciao Andrea,
provo a dire la mia sull'argomento in quanto possessore di un macro 60 nikon.
Premetto che sinceramente non sono in grado di giudicare differenze tra nikon e canon per 2 motivi:
primo perchè non possiedo e non ho mai posseduto canon
secondo perchè credo che se anche la possedessi le mie nozioni tecniche non sarebbero sufficienti per fare confronti
Ti spiego invece come utilizzo io il 60 macro:
foto di funghi, fiori e insetti.
Per i funghi amo fotografare con diaframma molto chiuso per potere avere poi una foto con nitidezza il più possibile omogenea su tutto il soggetto; ciò unito al fatto che i nostri amici sono quasi sempre in ambienti con poca luce implica naturalmente tempi di esposizione molto lunghi e quindi l'utilizzo del cavalletto (nel mio caso un treppiedi da tavolo).
Per i fiori e anche per gli insetti il discorso cambia leggermente in quanto le foto vengono fatte quasi sempre in piena luce solare (il quasi naturalmente è d'obbligo).
Nel caso di fiori è ancora più semplice visto che non sono soggetti in movimento (salvo quando tira vento) e quindi puoi sbizzarrirti nella scelta di tempi e diaframma utilizzando anche il cavalletto e nel caso comprendendo un fondo a piacimento (ma la lunghezza focale non consente molto)
o per risaltare nitidezza e contorni mettendo un fondo con colore omogeneo che contrasti cromaticamente con il soggetto.
Per foto di insetti invece utilizzo tempi più bassi onde evitare il mosso per movimenti imprevisti, ma anche in questo caso puoi valutare se il soggetto "è nervoso" "o calmo" e quindi decidere. per le foto di insetti evito spesso l'utilizzo del cavalletto un pò più scomodo.
Per le foto con cavalletto utilizzo il mirino angolare per me veramente una grande invenzione.
Naturalmente visto la lunghezza focale media dell'obiettivo e la sua particolare nitidezza, è utile anche per fare ritratti come hai fatto tu con la simpatica Mimma.
Un abbraccio
Paolo
p.s.: non dà retta a Ale.