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Fagus

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  1. Sul pianoro in basso da qualche parte dovrebbe essere sepolto il Rifugio Forestale di Campitelli
  2. Ora si vede anche il Monte Velino con la piramide finale che sale a 2487 metri di altezza.
  3. Tra un mare di neve per un attimo appare anche la nostra meta.
  4. La vista si allarga sulle montagne centrali del Gruppo. Il Monte Morrone e il Murolungo che dalla parte opposta scende con una lunga e spettacolare parete rocciosa verticale in Val di Teve.
  5. Allora conviene tornare indietro e prenderla alla larga.
  6. Sulla carta IGM puoi scegliere il percorso ma non puoi vedere le bizze delle tormente di neve: all’improvviso il percorso è sbarrato. Decidiamo di tentare su quel dosso centrale ma una volta lì sotto, ci accorgiamo che il muro finale anche se di 3-4 metri è troppo pericoloso.
  7. Quante volte penso che sarebbe bello andare lassù
  8. Salendo i panorami diventano eccezionali
  9. Gli ultimi faggi sono bellissimi.
  10. La luce è accecante, gli occhiali sono obbligatori per proteggersi.
  11. E poi aggirando la cresta affacciarci da lassù
  12. Eccoci alla deviazione. Dobbiamo prendere quel pendio che risale a destra.
  13. Passiamo un ultimo tratto di bosco.
  14. Le gemme comunque sono pronte
  15. Quest’anno qui la neve durerà a lungo, speriamo sia di buon auspicio per le raccolte estive.
  16. Cominciamo a salire nel bel bosco che risale la Valle del Morretano
  17. Dopo 15 giorni di riposo decidiamo di tornare a respirare aria salubre. La scelta dell’itinerario come al solito tocca a me, studio le mappe IGM e decido: lo scorso gennaio andai al Valico del Morretano sul gruppo del Velino e ricordo che una lunga cresta sulla destra del valico fu la mia tentazione, ma rinunciai per la salita ripida e ghiacciata che senza ramponi era assolutamente da evitare. Ora riguardando bene le mappe, mi accorgo che prendendo una deviazione a destra a metà della valle, con una salita più graduale dovremmo portarci sulla Torricella a 2071 m di altezza, che è appunto il punto culminante della cresta osservata la volta scorsa. Si parte.
  18. Bellissima uscita. Credo di capirti, almeno in parte. Per me queste sono le tra le cose che mi fanno veramente sentire vivo. Solo una curiosità: sci e scarponi non sono da sci alpinismo? Per questo hai usato le ciaspole per salire? Un abbraccio Paolo
  19. Che bel fine settimana; completo di tutto. Mi fa piacere rileggere una tua uscita, come dice Gianluca devi farlo più spesso. Altro che vecchietti. Paolo
  20. Che bello !!!! Per mantenere quell'accumulo sul tetto della casetta dei pastori immagino tutte le lente e abbondanti fioccate che ci sono state, per me le migliori. Sopra una certa altezza è stato senz'altro un inverno come si deve. Bella anche la cresta e .... bellissime tutte le foto. Paolo
  21. Aspettiamo il resto, ma da come è cominciato l'attesa sarà sicuramente ben ripagata. p.s.: se è quella che pensa Rossano, ottima scelta.
  22. Bella uscita complimenti. E sì la primavera è nell'aria, anche se fino a metà aprile c'è tempo per un breve ritorno dell'inverno, e sottolineo breve.. Paolo
  23. Aggiungo 3 piccoli contributi a favore del vecchio micro 60. Obbiettivo che mi ha dato belle soddisfazioni con il 35 mm dia e che si difende benissimo anche con la digit formato dx Immagino con il formato fx
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