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patrizio

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Risposte pubblicato da patrizio

  1. Questo modo di interloquire, aggiungendo ognuno il suo sapere è, secondo me, il modo migliore di utilizzare le potenzialità del forum

    e nel contempo, per rendere ogni discussione sempre più profonda e conoscitiva.

    Basta convincerci che abbiamo tanto da imparare e, senza saperlo, anche tanto da dare.

     

    Ora, per riprendere il discorso, mi collego a ciò che ha detto Gibbo nell'ultimo intervento

    e nello specifico, vorrei porre la mia attenzione sulla proliferazione dei cinghiali.

    Mi chiedo e vi chiedo se il loro aumento non comporterà, a breve, un serio pericolo per noi frequentatori di boschi.

    Qualcuno sorriderà, ma il mio timore non è così campato in aria,

    un esempio concreto lo si può vedere attorno al Gran Sasso, dove branchi ormai numerosi di cani, una volta miti e domestici,

    si stanno sempre più inselvatichendo e, senza esagerazioni, incattivendo. che,

    come giustamente Gibbo ci fà notare, hanno a disposizione tanto cibo, ma non in misura illimitata, quindi,

    quando cominceranno a mutare atteggiamenti?

    E se lo faranno, noi quanto rischiamo?

    Inutile farvi notare il numero in serio aumento di incidenti tra automobili e cinghiali, che già questo dovrebbe preoccupare

    le autorità competenti, ma la mia domanda secca è:

    quando, guardandosi attorno, si sentiranno superiori a noi e ci attaccheranno anche solo per pura difesa del territorio?

    Che sia giunto il momento di chiedere agli amici cacciatori?

    A me parrebbe un'idea d non scartare a priori!

     

     

    Chiedo scusa a tutti se ho un pò cambiato di direzione, ma l'argomento mi sembra che meriti un pò di attenzione! :hug2:

    Del resto, si sà, che il numero fa la forza ed è da quì che le mie paure si spostano verso il numero crescente di cinghiali

  2.  

     

    Probabilmente questo è anche il principale motivo per cui il Corano lo considera un animale impuro, perché il suo allevamento è "deviante" rispetto alla mentalità araba (storicamente allevatori nomadi) oltre che espressione, assieme al vino e alla birra, di una cultura stanziale e contadina diametralmente opposta a quella stessa mentalità.

     

    Scusate se alle volte sono un po' tedioso, ma mi piace indagare quali siano stati i rapporti "uomo-natura" anche nell'antichità, per cercare le radici delle nostre fobie, pregiudizi e, spesso e volentieri, atteggiamenti cretini nei confronti della natura stessa.

     

    Daniele

     

     

    Daniele, se c'è una cosa che di certo non sei....è quella di essere tedioso

    e credimi, le tue non comuni qualità non le riconosco solo io! :wink:

     

    Comunque, per ciò che riguarda il discorso affrontato, la tua versione ha tante ragioni per essere condivisa,

    io però vorrei aggiungerci un elemento terra terra;

    nei luoghi dove la religione Islamica si è diffusa il deserto la fà da padrone e quando si parla di deserto uno pensa al caldo pazzesco che fà, quindi;

    mangiare carne ad alto contenuto di grassi o bere bevande alcoliche, secondo me, equivarrebbe ad un lento ma inevitabile suicidio alimentare o no?

    Solo in certi datati western si vede il " cobboi " alias pistolero che, dopo una lunga traversata del deserto, si ferma al saloon a bere whisky

    e sappiam bene che i popoli arabi, in fatto di cultura, ci hanno insegnato molto, quindi..... :happy:

     

    Ora parto per la tangente:

    ma chi mi spiega perchè whisky lo pronunciano " uischi "

    e sky-cielo o sky-la tele, lo pronunciano " scai "

    poi il buon Sordi voleva fare l'americano, mah........ :huh:

     

    :hug2:

  3. Mi giro e rimango un po’ a guardare ciò che mi sto lasciando alle spalle

     

    post-3024-0-03876400-1350165422.jpg

     

     

    Lascia che questa frase la dicano o scrivano tanti, troppi altri,

    dal tuo cuore, dal tuo pensare, dal tuo essere vero, ne deve uscire un'altra del tipo:

     

    Mi giro e rimango a guardare la cornice della mia Vita,

    poi, mi concentro sul " dipinto " che essa contiene ed ogni sfumatura di colore,

    ogni colpo di pennello, ogni simbolo voluto, mi accorgo si trovano dove li ho sempre voluti.

     

    Ora posso riprendere il cammino, vado a cercare quel profumo, quell'essenza, quelle forme che,

    come un filo infinito, legano il mio essere ragazzo di allora al padre di adesso

    e per sempre....figlio di questa saggia terra, che forgiandomi così mi ha donato il privilegio di conoscere l'orgoglio! :wink:

     

     

    Un abbraccio da Pavia :hug2:

  4. Chiunque capiti quì con la voglia d'imparare può far suo ogni singolo consiglio dato,

    servono tutti!

    Ma se non sei ancora sazio di saggezza, io ne aggiungo uno semplice ed efficace,

    quando parti per il bosco mettiti in tasca uno di quei piccoli fischietti di plastica, ne fanno certi leggeri e super potenti,

    se non mi credi, provalo.

    Prova a chiamare l'amico a voce, spesso ti sentirà, ma tante volte basta che sia appena sotto ad una costina e non ti sentirà mai,

    ora prova col fischietto, sono certo che qualcuno sull'altro versante della valle saprà dove sei a fare cesto!!! :wink:

  5. Per Ennio, per fortuna al nipotino ci pensa la sua mamma, così come il Giuàn accudisce me,

    sicuramente meglio di come mi fotografa :hammer:

    mamma che faccia da pirla che ho!

    E dire che invece la giornata è stata meravigliosa ed il morale alto, comunque........ :biggrin:

     

    Oggi abbiamo replicato e.....sarà il bosco, oppure la compagnia, ma volendo, siamo stati ancora più poetici,

    profondi, vicini per ascoltarci e condividere.

    Ciò che ha detto Giuàn è una verita non assoluta, ma che sentiamo nostra, che viviamo con tutto ciò che abbiamo.

    Inutile farla lunga, c'erano i funghi e pure belli.....e ci stà,

    ma quello che il bosco ci dona veramente è ben altro......

    Alcuni non ci crederanno, altri non capiranno, ma tra quelle parole scritte di getto.......ci siamo noi,

    uomini di fiume prestati al bosco, pensieri nati nel tempo e mascherati da una passione, si, ma secondaria a mille altre cose

    che ci legano e spesso.....ci appagano con la più sconcertante semplicità! :wink:

  6. Ottimo direi, avanti così!! :clapping:

     

     

    p.s. ( ma è visibile a tutti questa discussione? ...dopo 2 ore, sono il primo a rispondere? :scratch_one-s_head:)

     

     

    Dai Carlè, non essere così duro, in fondo era ora di cena :happy:

     

     

    Comunque, a parte gli scherzi, in mille modi e occasioni ho cercato di dar voce di grande riconoscienza

    nei confronti di chi, molto migliori di me, han fatto in modo che figurassi al loro pari nel far e dar del bene

    e di fronte a ciò non posso far altro che ringraziarli con tutto il cuore e di provare un profondo e meraviglioso orgoglio

    nel considerarmi loro/vostro Amico! :hug2:

  7. Vipera non è di certo,

    ma saettone neppure, perchè il suo colore è grigio perla e la forma è quella di un biacco.

    Quasi quasi mi sento di dire che non è un serpente autoctono,

    che sia una specie del Regno Unito? :huh:

     

     

    Ve beh dai, comincio io! :hammer:

  8. Vederti tra i tuoi adorati nipoti......non ha prezzo :yes3:

    e vedere la foto di quel tramonto, mi ha regalato attimi dal sapore speciale!

     

    Sò bene ciò che provi e....le prove alle quali sei sottoposto, ti sono vicino, sempre, ovunque!

     

    Ho una mia foto, fatta qualche giorno fà a Cervinia, mentre Marvi scattava io pensavo a te,

    ti paragonavo a quelle rocce, ma non solo, pensavo a quella vetta come fosse il tuo punto d'arrivo

    e pensavo alla fatica per raggiungerla e dentro me sentivo e sento....che ce la farai!! :hug.

    post-36-0-03346600-1346574372.jpg

  9.  

     

    PS: non ne sono certo perchè gli anni passati sono troppi :tongue:

    ma mi pare di ricordare che anche quì da noi ci fossero queste piante

    e i loro frutti venivano dati in pasto agli animali, ma in alcuni casi,

    vista la povertà, alcune famiglie ne facevano uso alimentare e....nell'ignoranza di quel tempo,

    venivano spesso prese in giro, additate come se l'essere poveri e mangiare le carrube

    fosse chissà quale colpa!!!

    Chiederò ai miei vecchi, forse mi sapranno dire di più! :yes3:

     

     

    Tanti anni fa anche qui da me il "caldi o'bej" (il venditore di castagne) ne aveva sul suo banchetto, le mangiavano anche noi ragazzi, non credo però di averne mai viste di queste piante nei dintorni, aspettiamo il nonno Patty, magari al sud (da lui) :lmao: crescevano ciao :friends:

     

     

     

    Come sempre, quando ci si affida ai ricordi, c'è una parte di verità e un'altra che il tuo cervello elabora

    nei modi più strani, come una storia che racconti a te stesso perchè, forse, ti piacerebbe così, mah!

    Comunque;

    ho chiesto ai miei vecchi e.....si c'erano delle piante che noi chiamavamo " carùbi " nel nostro dialetto,

    ma non erano quelle postate da Andrea, bensì una specie simile, che mia madre chiamava Carrube selvatiche,

    che non erano buone per nulla, se non per integrare il pastone per i maiali.

    Le famiglie povere che le mangiavano, invece, c'erano veramente, ma il modo col quale si procuravano le carrube

    era ancora più degradante di quanto immaginavo;

    le andavano a " rubare " dalle greppie degli animali da stalla, perchè i fittavoli facevano arrivare

    dal sud, con vagoni merci, questi frutti, per poi darli in pasto come integratori alle loro bestie,

    ma evidentemente....integravano anche altri........

    Storie tristi, ma vere, che dovrebbero farci riflettere, specie sui nostri attuali lamenti! :friends:

  10. Come sempre è un vero piacere seguire i vostri reportages spesso impreziositi

    da chicche come questa, che mi dicono quanto la vacanza per voi non è il solo

    spaparanzarsi in spiaggia o raggiungere vette, ma un viaggio completo, un guardare con interesse,

    un capire le diversità, un cogliere le opportunità per accrescere la nostra conoscienza,

    perchè avete la saggezza di chi sà di non sapere mai abbastanza.

     

    Grazie Patrizia, grazie Andrea, per il tempo che ci dedicate, non per ostentare chissà che,

    ma renderci partecipi della vostra sconfinata curiosità culturale! :friends:

     

     

     

    PS: non ne sono certo perchè gli anni passati sono troppi :tongue:

    ma mi pare di ricordare che anche quì da noi ci fossero queste piante

    e i loro frutti venivano dati in pasto agli animali, ma in alcuni casi,

    vista la povertà, alcune famiglie ne facevano uso alimentare e....nell'ignoranza di quel tempo,

    venivano spesso prese in giro, additate come se l'essere poveri e mangiare le carrube

    fosse chissà quale colpa!!!

    Chiederò ai miei vecchi, forse mi sapranno dire di più! :yes3:

  11. ... sarà tutta colpa del Polo Nord che si riduce e del Polo Sud che si espande ???

     

    :chin:

     

    Statemi freschi ! :w00t2:

     

     

     

    Mah, io penso che potrebbe essere colpa del solito " pi...stola " che se l'è portata o fatta arrivare quì,

    per poi scoprire di non sapere che farsene.

    Se poi fosse fuggita da qualche zoo.....allora faccio il tifo per lei, senza agitarmi troppo...s'intende,

    visti gli attuali 35 gradi fissi e....umidità dilagante! :kez_11:

  12. Concordo su tutti i fronti :friends:

     

    Sia per chi guarda e non vede questi paesaggi e questi colori,

    sia per l'andarci a vivere per riconcigliarci con la terra e la fatica che ci chiede perchè fruttifichi,

    sia per tornare alla base della nostra Vita, dove si potrebbe ritrovare la vera ragione di esistere,

    che nulla ha a che fare con l'accumulo di beni inutili e vizi puerili,

    ma tutto è proteso al vivere con la serenità che ci consenta di essere dei buoni maestri coi nostri figli

    e figli degni di questo pianeta, una volta immenso e ora ridotto a una bolla malata, infetta da vite sprecate

    a rincorrere guadagni, senza che si accorgano di quanto hanno già perso e continuano a perdere.

     

    Se 93 è il tuo anno di nascità, mi complimento per la tua precocità e l'indubbia intelligenza che l'alimenta! :friends:

  13. Azz... il prof ha preparato i libri di testo :fie:

     

    :read: A settembre ci tocca metterci al lavoro, sennò :club:

     

     

     

    Io ci provo.....

    C'è il prof. e ci sono gli alunni.

    Adesso ci sono pure i libri di testo e la scuola è completa, direte voi :tongue:

    No, dico io!

    Manca il bidello e io mi offro volontario e a tempo indeterminato :beee: :biggrin:

  14. Boschi, sentieri, malghe e strade che portano anche le mie orme,

    ricordi di un Amico che le sue orme le porto nel cuore, :friends:

    visione di due Amici, più eventuale prossimo, dei quali vorrei seguire sempre le loro orme, :friends:

    qualche fungo, che non guasta mai e......

    tanta, tantissima voglia di quel fresco senza zanzare, :crybaby:

    di quel verde assoluto, di quell'aria che ti restituisce gli anni spesi....

    ed invece son quì a Pavia, quasi col magone, mannaggia a voi, mannaggia...... :hug2:

     

     

     

     

    Oh, Robè, non ti pare che molte foto siano un pò sovraesposte? :wink:

  15. Questa, la definirei la lezione più bella, ma sarebbe uno sminuire tutto il resto

    se non spiegassi i miei sentimenti.

    C'è un Ennio prima e uno dopo, e se il primo Ennio ci ha dato lezioni superlative sui funghi,

    sui luoghi o habitat in cui crescono, sù spore e miceli, su piante ed escursioni per trovare, provare, imparare,

    il secondo Ennio ci stà dando lezioni sul coraggio che serve per affrontare le avversità,

    sulla fede che lo rende palpabile,

    sulla intelligenza che riesce a trasformare in una goccia di distillato un insieme di anni vissuti

    con la serenità e la passione che gratificano una Vita.

     

    Non sò quanto ti è costato questo tuo ricordare, ma posso immaginarlo per difetto,

    ma ora che ti conosco un pò, sò che la tua determinazione e la tua fede non pongono limiti alla provvidenza

    e da te, si...da te ho imparato poco (per mia esclusiva colpa) sui funghi, ma molto sul modo di cogliere gli attimi,

    il valore di un respiro, il peso di una carezza, la profondità di uno sguardo e il senso di un Amore vero.

    Per questo dico che questa tua lezione è la prima di tante altre che magari avranno meno sapore specialistico,

    ma che nella loro generalità ci indurranno a capire bene a fondo il valore della Vita che stiamo vivendo assieme

    e quello di stare assieme....per vivere! :friends:

  16. Cià, stamattina ho deciso di fare la mia bella figura...... :tongue:

     

    Trattasi sicuramente di Pleurotus :yes4:

    anche se con 39 gradi e rotti è difficile dire di più,

    comunque opterei per Pleurotus stracottus, sottospecie che ama i fichi secchi :yes3:

     

    Artù, porta pazienza e sopportami :friends:

    anche da noi si scoppia, non con il caldo record come il vostro ma con una umidità

    che tra un pò mi farà spuntare le branchie.

    I prati e gli alberi sono agli sgoccioli, non piove da una vita e le previsioni sono da pura depressione :cray:

    ma c'è sempre chi stà peggio di noi, non scordiamocelo, quindi....un bel sorriso e....un giorno o l'altro pioverà,

    ci lamenteremo del freddo e della troppa acqua caduta e dell'inverno che non finisce mai.....

     

    Intanto ti abbraccio forte :friends: e mi raccomando, non ridere troppo della mia ignoranza funginica! :mosking:

  17. Nella mia fungaia ci hanno scaricato l'eternit nel cesto non ce lo metto di sicuro.

    Era meglio tre anni fa quando ci avevano piantato cannabis......

     

     

     

    ....e poi, alla sera, accarezzando la tu moglie dicevi " unnè che si fà dei figlioli? "

    e lei " bonino e dormi Carlè, du figlioli ci son di già, suvvia..." :alright:

     

    E i figlioli in quello stesso periodo:

    " mai visto ibbabbo così allegro, icchè sarà mai? Stà a vedere che gli è belle che guarito il pancino!" :tongue:

  18. Per tutti :hug2:

    la sorgente di un grande fiume.

    Presso Crissolo (CN) a Pian del Re

    +44°42' 1.20'' , +7° 5' 33.85''

     

     

    A Patrizia con urgenza-stop

    richiedesi telefonata rassicurante Nico-stop

    se paragone con senatur vede ella super vincitrice-stop

    prevedesi problemi per Nico anche solo sfiorato da pensiero paragonante il trota-stop

    usare ogni mezzo a salvamento sua incolumità-stop

    agire immediatamente con dovuta fermezza-stop

    pregasi riferire risultati ottenuti-stop

     

    da nonno pat, comitato Crociati padani-stop

    abbracciasi sentitamente-stop

     

    :give_rose: :friends:

  19. :friends: Ma va? Bazzicavi Gramizzola? Ma che spettacolo è quel posto! Le persone che hai nominato.... sicuramente qualche volta ci ho parlato, ma i nomi non sono il mio forte....

    Ti dirò che la casa di mio cugino è l'ultima del paese salendo, sulla carrareccia che parte a sinistra della fontana....non sono molti anni che sta lì, prima era più in basso. Hai mai parlato con Cesarina e Mario e i loro figli Roberto e Cristina?

     

     

     

    Probabilmente ci ho parlato, perchè ho parlato e fatto amicizia con tutti in quel paesino,

    ma sono passati molti anni.

    Lo frequentavo assiduamente circa 40 fà, poi, allargando le conoscenze dei posti ho girovagato sempre di più

    e lì ci son passato sempre meno.

    Però, la pace e il silenzio di quel posto non mi esce più dal cuore e visto che di quell'acqua

    ne ho bevuta parecchia, spero che la storia sia vera, ma io son più propenso a credere che è tutto

    l'insieme di quell'ambiente e lo stile di quella vita che giova a quelle persone, vita che noi ci sognamo

    o che forse non saremmo in grado di condurre, siam troppo viziati!!! :friends:

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