geggi

Quel leggero rosa della seconda foto dev'essere il riflesso di qualcosa, ti assicuro che è tutto bianco

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Trovato in bosco a prevalenza leccio, sapore gradevole, lodore particolare ma non saprei definirlo con certezza, potrebbe essere vagamente di medicinali o latte bollito come riportarto in alcuni testi...purtroppo io questi odori non li ricordo. A prima vista avevo pensato al T.Columbetta ma le lamelle decorrenti, come si nota nelle foto, me lo hanno fatto escludere(ho fatto bene?). Tutte queste caratteristiche ci potrebbero stare per identificarlo come H. Penarius però alla prova con KOH non ho notato nessun viraggio al giallo per cui ancora qualche dubbio rimane, grazie.

Ho visto....e in effetti ho anche letto su un altro testo che in Sardegna il "volemus" è praticamente assente, grazie

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Credo che quasi certamente si tratti di uno dei due tipi di Lactarius, una decina di esemplari trovati in bosco di leccio, cuticola asciutta e vellutata ma purtroppo non ho fatto caso all'odore e al sapore.

In bosco a prevalenza di leccio, odore e sapore gradevoli, colore lillacino sotto la cuticola, lamelle di un leggero giallo crema (ma non ho verificato la lardosità), colore del cappello indefinibile (per me)..qualcosa come un verde scolorito. Potrebbe trattarsi della R. Pseudoaeruginosa ? Grazie

Però la cuticola si separa pochissimo e non c'è nessun colore lillacino sotto come nella cianoxanta

Scusa la mia ignoranza ma io la storia delle lamelle lardose non l'ho mai capita bene

Salve a tutti, non sono nuovo del forum anche se manco da parecchio tempo. Ieri mio figlio ha trovato queste russule in un bosco misto di leccio, sughera corbezzolo ecc. e così a prima vista mi sono sembrate del tipo "heterophylla". Anche sapore e odore corrispondono però alla prova col solfato ferroso non hanno dato alcuna reazione quindi ho ancora dei dubbi. Devo escludere che si tratti della russula heterophylla o c'è anche qualche possibilità che il reagente non funzioni ? Grazie

Grazie, mi era sfuggito

Io ci ho provato....ma questo è troppo difficile :biggrin:

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L'acronimo del titolo sta per "non ho la più pallida idea". Trovati in una ex pineta , perchè bruciata da un recente incendio, circa 15 giorni fa alla base dei tronchi tagliati. Senza esagerare dico che ce n'erano in quantità industriale. La cuticola era viscida ma credo dipenda dalle recenti piogge. Non ho sentito alcun odore particolare e nei testi non ho trovato riscontro, credo comunque che un occhio esperto li riconosca subito perchè a giudicare da quanti ce n'erano non si direbbe una rarità.

C vuole ben altro..... è che purtroppo non avevo altre indicazioni da dare. Comunque sei stato molto chiaro e la prossima volta cercherò di fornire più indizi. Ciao e grazie

ancora lui

Di questi non ho la più pallida idea, ho pensato al genere "tricholoma" ma con molti dubbi. Trovato ai margini di una pineta e...non ho altre indicazioni, tranne le foto, per un'eventuale determinazione.

sempre l'agarico sconosciuto (a me)

....altra foto

Ho sempre difficoltà a riconoscere gli agarici che nascono nei boschi, come questo trovato sotto un corbezzolo. Bello robusto, odore anisato, lamelle grigio-rosa , cappello circa 10cm, che non ingiallisce al tocco...forse A. Arvensis ma l'habitat non corrisponde. Le foto sono bruttine ma spero possano aiutare comunque..ciao a tutti e grazie.

Villacidro.. ed era integro, forse le foto traggono in inganno

ultima foto

ancora..

altra foto..

Si è capito che scherzo...anche se l'idea non mi dispiacerebbe non credo proprio di aver scoperto una nuova specie. Però ho consultato alcuni testi(compreso quello rosso)e non ho trovato niente che possa aiutarmi nell'identificazione. Trovato qualche giorno fa alla base di un corbezzolo, odore gradevole fungino, cuticola asportabile quasi interamente, cappello rosso bruno, carne leggermente rosata, lamelle bruno-marrone, e poi boh! Io ho pensato ad un agarico ma spero che dalle foto gli esperti possano capire di più. Grazie e auguri a tutto il forum.