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marcog

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Tutti i contenuti di marcog

  1. Come al solito l'incredibile baffo, per veder dei funghi degni del forum ci voleva lui!
  2. Meravigliose le foto. Corpo macchina e lente?
  3. Mammina che aria appiccicosa.... se continua così forse in alto saranno solo edulis, ma in basso i cugini faranno un bel botto.
  4. Da favola. I neri al faggio mi capita di vederli veramente di rado. Immagino l'emozione, sono veramente molto molto molto belli.
  5. Grazie, forse chiedevo per voi del centro cose scontate. Scusami per l'appunto, ciao.
  6. Ciao luigi, perdonami l'intromissione, ma specifica quale genere di boleto intendi. Una cantonata per questo semplice malinteso l'avevo già presa io. Sono confronti che piacciono molto anche a me, ma nel tempo credo d'aver capito che ogni zona o versante fa storia a se. Gli ingredienti sono comuni ma basta veramente poco per tramutare una bella nascita in qualcosa di molto meno soddisfacente. Nell'appenino Romagnolo, fatta eccezione per l'ultimo periodo, i B. sono stati scarsi, quasi latitanti, ma in alcune aree o micro aree invece hano buttato alla grande ad ogni pioggia. I crini favorevoli sono stati quelli non troppo alti, magari coperti dai "nostri" venti (non fraintendete ) e ben esposti. Le palestrose al faggio per esempio hanno buttato molto bene. Poi magari a 100m in linea d'aria il nulla o quasi. Basta veramente poco per cambiare le carte in tavola quando le condizioni sono al limite. Parlo di Aestivalis. Dei rossi di quest'anno so poco o nulla, ma per sentito dire non credo che abbiano fatto capolino molto spesso. Adesso qui arriverà il momentum edulis. Se non scalderà più che bene, non credo che per quest'anno rivedremo gli aestivalis.
  7. Alla faccia del "boschetto". Trovare edulis, estatini e rossi vicini è tutto sommato abbastanza semplice, ma neri e rossi sono una coppia eccezionale. In piena estate può succedere di tutto. Boschetto da non dimenticare.
  8. Sull'esemplare non mi esprimo, ma confermo che la mustelina è presente nel nostro appennino. Nelle annate favorevoli sotto abete bianco se ne vedono davvero tante.
  9. Stagione fuori dall'ordinario ed interminabile. Le mie rotule già piangono e adesso ci si metton di mezzo pure questi...
  10. Tre giorni belli pieni, belli.
  11. Gialli ovunque quest'anno, ma quelli sono super. Il marroncino qui inizia ad essere bello alto, chissà la prossima apian del Falco...
  12. Mitico Carletto, "Icchelle' il paleo"? Tanta acqua = tanti funghi nel paleo!
  13. marcog

    Rosso Nero

    Se non fosse per il titolo, direi tutto molto bello. Nei giorni a venire inizio a crederci.
  14. l'hanno già detto.. un bel rosso! abbastanza vicino si, ma nel misto cerro mai visto
  15. Belli Rossano, speriamo che dal faggio saltino solo in padella nei prossimi giorni. Sabato "mi toccherà" andare a vedere
  16. Belli davvero. Se non sbaglio mancavano dal forum da un bel po' di tempo. Una Terra dalle mille meraviglie!
  17. Belle. La prima in particolare.
  18. marcog

    Zigolo delle nevi

    Gran bel soggetto. Al nord sono di casa ma è molto difficile vederli qui in appennino.
  19. Quoto l'augurio di Ennio, per i funghi no comment. Non si possono fare scherzi da prete come questo Buon 2014 a tutti, e che vada per il verso giusto.
  20. marcog

    Gufo comune

    Perbacco, il 500 F4?? In circolazione non credo che ci sia di meglio. Buone feste anche a voi :hug2:
  21. marcog

    Gufo comune

    Molto bella, in più il soggetto non è così facile da trovare. Leggo di una lente... quale?
  22. Belle! Le passeggiate di Giacomo in appennino non stancano mai. Per le nascite... mi verrebbe da dire che ci vuol poco a cambiar le carte in tavola, o meglio bastan pochi kilometri (in line d'aria) per cambiarle. Da noi estatini rarissimi, edulis-rossi a corrente alternata e pochi ma bellissimi neri alle quote più basse. Siamo geograficamente più a sud.... ma lo sbocco verso est fa il suo sporco lavoro Ma funghi o non funghi l'Appennino è sempre una bellezza!
  23. Lascio perdere il contorno anche perchè le arterie sarebbero le mie e non gradirei rovinarmele per delle discussioni OT. Aggiungo che ti ho scritto un MP con la speranza di chiarire la faccenda ma per ora non ho ricevuto alcuna risposta. Torniamo in argomento anche se come ho già detto in partenza è materia che non mi compete. Se scrivo due "baggianate" abbiate pazienza. Innanzi tutto mi verrebbe da dire che il prato pascolo sia una buona fonte di reddito perchè ci pascolano bovini e ovini. Il prato pascolo se gestito con criterio, ossia in modo non intensivo, è al tempo stesso un'ottima piazza alimentare per gli allevati ed i selvatici. Nel territorio in cui abito, le chiazze verdi che si aprono in mezzo a galle, boschi e foreste, sono davvero poche e non rappresentano un fattore di dominanza dell'uomo; anzi, laddove si apre il bosco, sono presenti tantissime forme di vita richiamate appunto dal pascolo stesso e dai frutti che ginepri, prugnoli e germogli riescono ad offrire. In queste chiazze verdi la convivenza uomo e fauna selvatica è possibile, a patto che l'uomo non ricorra ai soliti metodi poco ortodossi per tutelare parte del proprio interesse. Non sto parlando ovviamente di seminato, dove l'uomo vedrebbe persa buona parte del raccolto, ma di pascolo, punto.
  24. Fattore determinante è l'educazione ma anche la densità della popolazione gioca il suo ruolo. Dove mi giro mi giro ora vedo boschi e verde ma solo sessant'anni fa era tutto un coltivo. All'epoca i bipedi erano seminati ovunque in questi greppi, ed avevano anche una bella pancia sottile.
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