marcog

esatto Giacomo, intendevo dire luce solare diretta e se non ricordo male è pure scritto nel manuale della mia antiquata 450d

anche il controluce potrebbe danneggiare il sensore (e non solo), oppure no?

se cade lo specchio, altri sette anni di beneficenza.... a Nikon, Pentax, Canon e via dicendo in fondo in fondo sampei è un ragazzo dal cuore d'oro :biggrin:

ma per evidenziare pixel bruciati qual'è lo sfondo migliore? scuro?

Bella davvero quest'uscita con il nipotino. Immagino la sua sospresa e la tua grande soddisfazione nel vedergli brillare gli occhi davanti a quelle meraviglie. Piacerebbe davvero molto anche a me tramandare questo genere di esperienze, ma le signorine hanno altre idee per la testa. :biggrin: Però in futuro chissà, le sosprese son sempre dietro l'angolo...

oggi è il primo giorno passabile ma c'è da vedere sul posto com'è evoluta la situazione prima o poi mi toccherà verificare :biggrin:

da una settimana a questa parte sia in alto che in basso c'è una bolla d'aria micidiale...

Io amo il caldo, ma oggi pensavo a quanto soffre quella povera gente sfollata che sta in tenda. Sarebbe gradita un po' di frescura.

Te ridi, ma molti anni fa un amico mio mi fece lo scherzo. Appena sceso dall'auto me ne piazzò uno di plastica dietro la schiena e pi chiamò... ohh e non ci vedi?? :biggrin: Ne conosco uno che la combino anche peggio, si fece tornire dal fratello una bella serie di bitorzoli di legno e poi andò a piazzarli la sera in una fungaia. La mattina seguente andò poi con un amico e quella volta ovviamente lo fece arrivare per primo nella fungaia i bischeri... :biggrin:

Susy al KO tecnico :biggrin: sicuramente già lo sai, però è bene fare attenzione a lasciare i cani liberi dietro ai caprioli perché qualche volta poi si perdono e poi dimmi che quel bitorzolo è di gomma! :biggrin:

Pochissimi funghi anche nell'appennino tosco-romagnolo, però il caldo a me piace e funghi o non funghi ogni tanto una bella arrostita non fa male. Cedo il passo alle cene :smile:

L'aestivalis cresce nel misto faggio abete, ma per esperienza personale in appennino quel genere di boschi s'addice meglio all'edulis. Anche aereus, aestivalis ed edulis nascono sempre negli stessi posti. Con condizioni favorevoli a volte sono un po' invadenti ed è possibile trovarli un po' ovunque, ma le fungaie son fungaie. Buona fortuna. :smile:

Ecco, ci mancavano due neri... Io ormai non ho nemmeno più voglia d'andar a funghi, o meglio ce l'ho, ma è altalenante, e ogni anno che passa accorcio la distanza. Va a finire che fra un po' mi ritroverò a cercar boleti nel carpino, a 200 metri da casa. :biggrin:

Giacomo, grazie a te per la giusta osservazione. A dir il vero prima di scrivere avevo pensato anche all'uso che viene fatto della cenere come fertilizzante, e pensavo: se è vero che la buttano nell'orto perchè non potrebbero nascerci sopra i funghi? Però Giacomo penso a quella strana combustione soffocata e ai corpi estranei che potrebbero esserci finiti nel mezzo anche se oggettivamente all'epoca si buttava poco o nulla. Cenere Ricambio l'abbraccio e aggiungo che siete davvero bravi perchè lì a San Demetrio avete fatto un lavoro a cuore aperto.

Oggi il vento si porta anche le sedie... Ammazzerà le nascite ma il cielo ora è limpido ed è una giornata bellissima. Esco a far due passi :smile:

In effetti sembra complicato anche a me, però resta il dubbio. Fortuna vuole che di funghi ne mangio pochini pochini. Comunque i rossi sono funghi bellissimi ed è un vero peccato che siano così braccati. Sabato c'erano già i cercatori e nascere nel pulito non li aiuta molto.

Grazie per l'esposizione, a guardarli bene i giardini possono essere molto interessanti anche per gli aspetti micologici. Il prugnolo lo trovo spesso in mezzo alle graminacee e nient'altro, quindi se è simbionte lega anche con quella. Voi che ne dite?

Il vento caldo di caduta è micidiale e tirava fortissimo anche qui. In genere ha due effetti: accelera e ammazza contemporaneamente le nascite, però le due gocce cadute questa notte potrebbero aver salvato capra e cavoli. Ma quando si vedono boccetti di quel genere al castagno...

Tornando in tema commestibilità m'è venuto un dubbio: è possibile che le vecchie carbonaie contengano prodotti della combustione non propriamente salutari?

Scherzi a parte, sottoscrivo in pieno. Mai fidarsi dei funghi se non si è più che sicuri!

Orco cane, oggi ho un po' di mal di pancia :biggrin:

dopo la breve dissenteria di qualche anno fa ricevuta in dono da un edulis schiettissimo, funghi crudi non ne mangio (dove bazzico io sono usciti solo alla solina e guarda a caso il terreno mi pare ancora freddino)

Grazie per la segnalazione, non lo sapevo.

:biggrin::biggrin: Questa mi fa tornare in mente un vecchietto di Badia che una volta incontrato in un crinale al faggio ci disse: son venuto fin quassù perchè la mi moglie quelli dell'abete non li vole vedere. Son troppo sporchi! :biggrin:

Allora... Li ho azzannati e ancora non ho strani sintomi gastrointestinali. E' quindi probabile che siano buoni! :biggrin: Sull'esplosione non ci giurerei, il terreno lì è bagnato e sembra molto scuro perchè è una carbonaia ma non è così ovunque. Poche le fungaie che han buttato e pochini i piccoli di nascita. Poi scendendo di 200 m, dove ha colpito il vento sembra di stare nel deserto del Gobi Per ora prendiamo su questi, visto che tutto sommato non sembrano poi così terrificanti :biggrin: